"Sono numerosissime - è emerso scavando, ancora, tra gli "illustri evasori" i quali non pagano le tasse sui rifiuti al Comune di Roma - perfino le ambasciate".
Si tratta di una arrogante e inaccettabile evasione oppure il Comune di Roma le sta esentando perché considera che si tratti non di "monnezza plebea", evidentemente, ma di "nobili rifiuti internazionali"? I cittadini onesti i quali pagano disciplinatamente la "Tari" è giusto sappiano, però, che il mancato versamento della tassa da parte di quasi tutte le ambasciate significa un mancato introito di decine di milioni nelle casse comunali. Come è giusto sappiano che, ad avere un grosso "debito Tari" con il Campidoglio, sono anche le tre università: "Roma tre" (oltre tre milioni e 500 mila euro), "La Sapienza" (oltre tre milioni e 400 mila euro), "Tor Vergata" (oltre un milione e 400 mila euro). Come dire: noi insegnamo in astratto il diritto tributario. Intanto, però, evadiamo in concreto i tributi.
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