Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

sabato 27 novembre 2010

Lory 2

"Tu che pensi, che immagini, tu che trasformi la realtà in sogno": è l'inizio della poesia che Lory Del Santo ha dedicato a Silvio Berlusconi e che ha declamato, languida, in una trasmissione su Radio 2".
Su Radio 2, dunque, Lory 2. Solo pochi giorni fa, infatti, aveva esordito in prosa con il proporsi a Berlusconi come "eccelsa e fantastica first lady". Visto che la sua prosa non ha però "stregato" Berlusconi, eccola allora riprovarci, fortemente determinata, questa volta in poesia. Farà finalmente breccia o anche i suoi versi ruffiani svaniranno in un malinconico nulla? Chi la conosce bene, comunque, assicura che, se proprio dovesse andare a vuoto anche questo pindarico tentativo, lei non si scoraggerebbe più di tanto. Magari, chissà, starà già mettendo a punto un'altra mossa tentatrice: dopo la prosa e la poesia, la musica. Andare a cantare una serenata d'amore, cioè, sotto il balcone del desiato Silvio. In bocca al lupo...

Tentato omicidio

"Ero a Roma per lavoro - ha raccontato la signora Francesca Vancheri di Teramo quando, essendo al secondo mese di gravidanza, ho accusato dei disturbi, mi sono rivolta all'ospedale "Pertini" e qui, dopo una ecografia, mi è stato detto che il bambino in grembo era morto e che io avrei dovuto sottopormi ad un raschiamento".
Ma poi che cosa è successo? Che la signora Vancheri, perplessa, è tornata a Teramo, si è rivolta al suo ginecologo e questi le ha assicurato che il bambino era perfettamente sano e che i disturbi da lei accusati erano stati causati da un evento già positivamente risoltosi. Ora, dunque, sarebbe auspicabile che chi aveva emesso quella terribile diagnosi all'ospedale "Pertini" di Roma - decretando la morte di un esserino invece in piena salute - fosse allontanato, almeno per qualche tempo, da funzioni che, evidentemente, non gli sono consone. Obbligandolo a riaprire i libri universitari e a ripetere, soprattutto, gli esami fondamentali. Non solo: facendo anche attenzione che non decida di mantenere indosso il camice bianco, nel frattempo, dedicandosi alla medicina e alla chirurgia veterinaria. Perchè anche gli animali sono esseri viventi e vanno difesi.
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Stefania e lo "scudo dell'anemia"

"Stefania Nobile - si è saputo - quella Stefania Nobile che, insieme con sua madre Wanna Marchi, ha trascorso anni a truffare migliaia e migliaia di persone in una trasmissione televisiva e che avrebbe dovuto scontare per questo 11 anni e 4 mesi di reclusione, ha ottenuto dal Tribunale di sorveglianza di Bologna, dopo solo neppure due anni, i più comodi arresti domiciliari".
Il fatto è quantomeno stupefacente. Come stupefacente è la motivazione del provvedimento: Stefania Nobile, poverina, non avrebbe potuto rimanere ancora in carcere perché afflitta da anemia e da artrite reumatoide. Due patologie che - come tutti ricorderanno - non si erano mai manifestate durante le sue effervescenti, vigorose ed atletiche comparsate truffaldine in tv. Sono sopraggiunte durante quei pochi mesi di carcere oltretutto "soft"? Può darsi di sì, per carità, visto che l'Italia è il Paese delle sorprese più inimmaginabili e incredibili. E, comunque, un'altra domanda non da poco: come trascorrerà le sue giornate chiusa in casa, ora, la spumeggiante signora? L'augurio, naturalmente, è che non trovi di nuovo il mezzo per "magheggiare" o "streghizzare" in qualche modo. E che i giudici del Tribunale di sorveglianza di Bologna, così solleciti a sorvegliarle ieri anemia ed artrite in carcere, si ricordino di sorvegliarle, oggi, se e come sta curando, in casa, quelle e non altro.
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Calciatori vampiri?

"Il calciatore Luis Suarez - è giunta notizia da Amsterdam - ha morso sul collo il suo diretto avversario Ormal Bakkal".
La partita che ha registrato questo episodio non era "Vampiri"-"Viventi", ma "Aiax"-"Psv Eindhoven" del campionato di calcio olandese.
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Figo Luis e Silvio il "figo"

"A me - ha confidato il fuoriclasse del pallone Luis Figo - Silvio Berlusconi sta davvero simpatico".
Sembra che Silvio Berlusconi, messo al corrente della confidenza, abbia così commentato: "Lui è Luis Figo, ma io sono Silvio il "Figo". E tra "fighi" ci si sta, naturalmente, simpatici".
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lunedì 22 novembre 2010

Sarà il web a decidere se dovrà nascere o no

"Apriamo questo sito web - ha lanciato il messaggio la coppia americana Alisha e Pete Arnold - perché ci diciate se dobbiamo tenere il bambino in gestazione da quattro mesi oppure ricorrere all'aborto".
Sulla liceità e sulla libertà di ricorrere all'aborto si possono avere, per carità, idee e convinzioni le più disparate ed opposte. Ma sulla opportunità, soprattutto etica, di ricorrerci o no solo dopo avere conosciuto il risultato di un sondaggio, un referendum, una sentenza via internet l'impressione, se non la certezza, è che si stia perdendo il senso della realtà reale e si stia precipitando nell'incognita di una realtà virtuale che tutto sembra ormai avvolgere e circondare. Ma, anche, l'impressione, se non la certezza, che sempre più umanità stia perdendo le sue sicurezze, il coraggio delle sue determinazioni e delle sue scelte. E vada sempre più navigando, non solo su internet, in un mare piatto e nebuloso, senza luce e calore di alcun sole, senza indicazione di alcuna stella polare. Al di là di tutto, comunque, resta il fatto desolante e sconvolgente: l'esserino nel ventre della confusa Alisha saprà soltanto da anonimi e sconosciuti navigatori di internet se il suo destino sarà quello di nascere oppure no: mamma e papà, la sua mamma e il suo papà, non sono stati capaci di decidetrlo, coscientemente e responsabilmente, da soli. E, perciò, ci hanno indetto su un referendum.
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Il futuro prossimo di "Comunione e liberazione"

"Gli obiettivi di "Comunione e liberazione" - si mormora nelle alte sfere del Vaticano - sono, oggi, il prossimo Papa e il prossimo Presidente del Consiglio italiano".
Incredibile? No, se - come si dice - le vie del Signore sono infinite. E se - come ama profetizzare lo scrittore Ferruccio Pirotti, autore del saggio "La lobby di Dio" - gli eccellentissimi cardinali di Santa romana chiesa sarebbero già orientati per Angelo Scola come prossimo Papa e gli italici elettori per Roberto Formigoni come prossimo Presidente del Consiglio. E, dunque, da "unicuique suum" (a ciascuno il suo) ad "omnia mea" (tutto mio). Tutto, cioè, alla potente lobby di "Comunione e liberazione".
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Le due Italie

"Gli italiani che guadagnano più di 100 mila euro l'anno - secondo gli ultimi dati in possesso del Fisco - sono appena 398 mila", ma in Italia - secondo gli ultimi dati dei più autorevoli istituti di ricerca - "nei primi dieci mesi di quest'anno sono state vendute più di 260 mila auto del costo di oltre 50 mila euro ognuna, nei registri nautici risultano iscritte più di 98 mila barche di oltre dieci metri, c'è più di un milione di case che valgono oltre un milione di euro ognuna".
Italia dei misteri? No: Italia degli evasori fiscali.
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Mondezze campane

"Il ministro salernitano Mara Carfagna - continuano a sguazzare le cronache - ha dato una definizione poco lusinghiera dell'onorevole di famiglia napoletana Alessandra Mussolini e l'onorevole di famiglia napoletana Alessandra Mussolini ha promesso di ripagarla ben più pesantemente".
Evidentemente, in Campania, la mondezza non sta soltanto nelle strade e nelle piazze.

Michelle prima di tutto

"Michelle Hunziker - questa la notizia risultata più letta, nella seconda settimana di novembre, sulle pagine del "Corriere della sera" - ha tentato di risollevare gli ascolti dello "Scommettiamo che" tedesco allargando vistosamente la sua scollatura e indossando una minigonna mozzafiato".
Michelle Hunziker in abiti succinti più degna di attenzione della crisi politica, dell'alluvione del Veneto, dello "scandalo immondizie" a Napoli, dei nuovi colpi inferti alla mafia e alla camorra, dell'epidemia di peste ad Haiti, di Sakineh sempre lì per essere lapidata, dell'insuccesso di Obama nelle elezioni americane di mezzo termine? Ebbene sì. Sì per ammissione dello stesso settimanale del "Corriere della sera", "Sette". E, allora, auguri. Non tanto al "Corriere della sera" per la qualità dei suoi lettori. Auguri a tanti italiani così. Auguri a questa Italia sempre più superficiale e becera. Stupida e irresponsabile.
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Ruby alla Corte costituzionale

"Quando i giudici della Corte di cassazione sono stati chiamati ad eleggere un membro della Corte costituzionale - hanno nascosto quasi tutti i giornali - uno di loro ha espresso la propria preferenza per Ruby, la bella ragazza marocchina al centro del nuovo scandalo attribuito a Silvio Berlusconi".
Piacerebbe a questo punto conoscere il nome, il volto, soprattutto il cervello di questo giudice di Cassazione. Ma, anche, se la reazione dei suoi colleghi sia stata di legittimo sdegno, di sorridente indulgenza o, addirittura, di sguaiato divertimento. I cittadini hanno il diritto di sapere, fino in fondo, chi sia chi è istituzionalmente chiamato ad emettere, solennemente, la parola definitiva a qualcosa di serio e di grave come un processo.
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mercoledì 17 novembre 2010

Il terreno dello scandalo

"In un terreno agricolo confiscato al boss mafioso Tano Badalamenti - ha scoperto l'Agenzia del Demanio a Palermo - è sorta, all'improvviso, una lussuosa villa".
Scandaloso - e, per certi versi, significativo - quello che è emerso dalle indagini condotte per accertare come tutto potesse essere accaduto. E' emerso, infatti, che gli eredi di Tano Badalamenti, infischiandosi della sentenza di confisca, hanno tranquillamente venduto il terreno agricolo. E chi lo ha tranquillamente acquistato? Lo ha tranquillamente acquistato la moglie del vicesindaco di Terrasini la quale, senza perdere un minuto, ci ha costruito la sua lussuosa villa. Nella quale continua tranquillamente a vivere, tuttora, l'intera sua famiglia. Alla faccia dell'italica legalità. E, anche, a testimonianza sconfortante che la mafia e i suoi amici continuano tranquillamente a fare il comodo e gli interessi propri.
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Le due facce di Luigi

"L'ex magistrato Luigi De Magistris - è la notizia - ha invocato l'immunità, in quanto europarlamentare dell' "Italia dei valori", per poter non rispondere di una querela presentata contro di lui dall'onorevole Clemente Mastella".
Ma l'ex magistrato Luigi De Magistris non si è sempre vivacemente schierato contro quel noto e controverso "legittimo impedimento" che dovrebbe consentire, alle massime autorità istituzionali, di non rispondere ad eventuali chiamate in giudizio durante l'assolvimento del loro ufficio? Certo. Ma evidentemente, per l'ex magistrato Luigi De Magistris, anche il "lodo salvapapaveri" - così come la legge - non va considerato uguale per tutti. Assolutamente legittimo per lui, assolutamente improponibile per tutti gli atri. Con il beneplacito della sedicente "Italia dei valori" e del suo raffinato monarca assoluto Tonino primo.
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Massidda il ricattatore

"Dopo cinque legislature - ha dichiarato, in una intervista al "Corriere della sera", il senatore sardo Piergiorgio Massidda, incerto se restare nella vecchia corte di Berlusconi o se trasmigrare nella nuova corte di Fini - quando il tuo voto pesa, puoi ricattare".
Nobile esempio di etica e, nello specifico, di etica politica. E, comunque, chi starà ricattando, in questi giorni, l'opportunista senatore Piergiorgio Massidda? Berlusconi per restare con lui o Fini per trasmigrare da lui? Più probabilmente, per dare fondo a tutta la sua ammirevole moralità, tutti e due insieme. In attesa di conoscere chi dei due sia disposto - invece che a sbattergli sdegnosamente la porta in faccia - ad accoglierlo in casa come una persona, ancorchè inaffidabile, da tenersi vergognosamenete cara.
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Una promessa o una minaccia?

""Il Grande fratello" - ha profetizzato il vicepresidente di "Mediaset", Pier Silvio Berlusconi - è la tv del futuro".
Sembra che molti abbiano accolto la profezia - purtroppo - come una promessa, ma che molti di più - per fortuna - l'abbiano paventata come una minaccia.
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Agenzia di viaggi Bruno Vespa

"Quello sull' "Orient express Venezia-Londra - ha confidato Bruno Vespa - è un viaggio senza tempo, meraviglioso e affascinante che consiglio di provare a tutti almeno una volta nella vita".
Sembra che, dopo questa preziosa confidenza del milionario signore di "Porta a porta", i biglietti per il meraviglioso e affascinante viaggio sull' "Orienti express Venezia-Londra" siano andati esauriti in poche ore. Acquistati, soprattutto, dalle centinaia di migliaia di disoccupati, di occupati "in nero", di precari e di pensionati che si sono convinti a spendere i loro noti introiti d'oro, almeno una volta nella vita, per quel magnifico "viaggio senza tempo". E che, ora, aspettano che il buon "zio Bruno" consigli loro qualche altro "itinerario da sogno". Come, ad esempio, quello per raggiungere il Polo e restare qualche giorno lì a vedere, per pochi spiccioli, le ancor più meravigliose e affascinanti aurore boreali.
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Annalena e le brave cicale

"La "Legge Bacchelli" che aiuta gli artisti anziani in difficoltà - ha scritto su "Panorama", in sintesi, Annalena Benini - è un diritto delle cicale spendaccione e, quindi, anche dello spendaccione Franco Califano".
Quanto va scrivendo da qualche tempo Annalena Benini, nella sua rubrichetta "Fuori ordinanza", è quasi sempre incomprensibile o privo di un senso logico compiuto. Questa volta, invece, ha reso tutto chiaro ed esauriente. Peccato che lo abbia fatto, però, per sostenere i non buoni diritti delle cicale spendaccione e per dimostrare la sua ignoranza della "Legge Bacchelli" che prevede giusti sostegni non per dissennati "artisti cicale", ma per "artisti formichine" loro malgrado caduti, per qualche serio motivo, in difficoltà. Una domanda, allora, legittima: ma chi ce l'ha messa lì, in quella rubrica, questa Annalena Benini che sarà pure una bella ragazza, ma che a scrivere - per dirla alla Di Pietro - non c'azzecca proprio niente?
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giovedì 11 novembre 2010

Stomaco peloso e stomaci vuoti

"Il Presidente dell'Ifad (International found for agricultural devolopment), Kanayo Felix Nwanze - ha denunciato l' "Italian insider", un giornale in lingua inglese che si pubblica a Roma - grava sul bilancio dell'ente con 245 mila euro per il suo stipendio, 400 mila euro per l'affitto di una lussuosissima mega-villa nella zona più bella dell'Appia antica e 197 mila euro per la sua personale guardia del corpo"
Riassumendo: 215 mila euro per lo stipendio più 400 mila euro per la villa più 197 mila euro per la personale sicurezza uguale 812 mila euro in totale. Ma, "mangiandosi" questi 812 mila euro del bilancio dell'Ifad, quanti poveri - soprattutto bambini - mister Kanayo Felix Nwanze lascia senza mangiare e, dunque, morire di fame?
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Walter Siti e "Mondadori" in cima alle classifiche

"La casa editrice "Mondadori" - si è saputo - ha informato lo scrittore e saggista Walter Siti che certi passi del suo ultimo libro erano da considerarsi un po' troppo "forti" nei confronti del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi".
Come ha reagito lo scrittore e saggista Walter Siti? Si è appellato alla coerenza propria e al rispetto doveroso della casa editrice per l'altrui libertà di pensiero e di espressione? Ha tenuto fermo, insomma, che quello era il testo in cui credeva e quello doveva dunque restare? Niente affatto. "La "Mondadori" ed io - ha fatto sapere tranquillamente lui stesso - abbiamo trovato un accordo tra gentiluomini". Quale accordo? Questo: l'accordo tra il gentiluomo scrittore il quale ha cancellato il "forte" che aveva turbato il gentiluomo editore e il gentiluomo editore il quale, avendo ottenuto dal gentiluomo scrittore il testo adeguatamente emendato, ha sbloccato il pagamento dei compensi. Ancora una volta, dunque, Walter Siti e la "Mondadori" in cima alle classifiche. Questa volta, però, in cima a quelle della censura più odiosa e dell'opportunismo più clamoroso.
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Unicredit da banca a bancarella

"Vorrei ritirare - dice, ad un impiegato allo sportello dell'Agenzia Unicredit in piazza Gentile da Fabriano a Roma, un vecchio cliente - un nuovo "carnet" di assegni". "Non posso darglielo - risponde l'impiegato - perché è stato necessario cambiare il nostro Iban, ci hanno ritirato i vecchi "carnet" e ce ne hanno consegnati pochissimi di nuovi tanto è vero che sono già finiti". "E allora?"
"Torni, allora, tra una settimana: dovrebbero avercene forniti degli altri".
Sempre meglio. L'Unicredit non è - con tutto il rispetto - la Banca di Canicattì, ma è una banca di dimensioni mondiali. E, dunque, è pazzesco che intanto non avverta in tempo i suoi correntisti della novità e poi che, quando i correntisti ignari si presentano agli sportelli, non sia in grado di fornirli dei loro "carnet" di assegni. Impedisca loro, cioè, di disporre liberamente del proprio denaro sul quale - come ben si sa - lucra già in modo abnorme. Ma, forse, tutto discende dai recenti ricambi al vertice dell'istituto. Mandato via Profumo, non c'è più profumo di Unicredit. E nemmeno, evidentemente, di chi dovrebbe controllare il buon andamento dell'organizzazione, perfino la più semplice e la più scontata. La cui faccia e il cui "curriculum" professionale sarebbe davvero interessante conoscere. Anche per sapere se Unicredit sta trasformandosi da banca a bancarella.
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sabato 6 novembre 2010

... E adesso si fa sotto Lory

"Mi piacerebbe diventare la "first lady" di Berlusconi - ha confessato, in una trasmissione tv, l'attrice-soubrette Lory Del Santo - saprei interpretare questo ruolo in modo eccelso, sarei fantastica, lo seguirei in tutti i gabinetti mondiali. Caro Silvio, sono a disposizione..."
Lory Del Santo, insomma, vorrebbe trasferire nella sua vita reale due pellicole cinematografiche da lei interpretate e, cioè, "La donna giusta" del 1982 e, poiché accenna al desiderio di seguire Silvio anche in tutti i gabinetti mondiali, "Pensione Amore, servizio completo" del 1979. Anche perché - potrebbe avere pensato - se ci hanno provato perfino una pugliese e una marocchina, posso a maggior ragione pensarci io che sono di Povegliano Veronese. Ad un particolare, tuttavia, l'attrice-soubrette sembra non avere dato il giusto peso. Il peso, appunto, dell'età: il genere femminile che Silvio predilige arriva, al massimo, ai 30 anni e lei, Lory Del Santo, di anni ne ha ormai 52. Almeno 22 anni, dunque, fuori con l'accuso. Ma non si scoraggi: se ora, all'improvviso, le scappa proprio di accasarsi con qualche repubblicano istituzionale - e non più con qualche sceicco o con qualche più o meno celebre "velino" dello spettacolo e dello sport - potrebbe sempre rivolgere la sua dichiarazione d'amore ad un altro politico (ce n'è, ce n'è) di intense passioni. Ripassando, magari, le scene di un altro film da lei interpretato nel 1981 e, cioè, "L'onorevole con l'amante sotto il letto". "Fist lady", certo, sarebbe cosa ben diversa. Ma meglio che niente...
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martedì 2 novembre 2010

Travi e pagliuzze

"Berlusconi - ha scritto "Famiglia cristiana" - è sessualmente malato". "Sobrietà personale e decoroso rispetto di ciò che rappresenta dovrebbero essere - ha insistito "Avvenire" - dovere minimo di un premier". "Quando si ricoprono incarichi di visibilità - va ripetendo il cardinale Angelo Bagnasco - il contegno deve essere indivisibile dal ruolo". "Se fosse vero tutto quello che si è detto - ha affondato, a sua volta, l'arcivescovo di Chieti e Vasto, Bruno Forte - dovremmo chiederci che cosa stia succedendo a questo Presidente e perché non dimostri di essere, come dovrebbe, al servizio e a difesa della dignità delle persone soprattutto deboli".
Si scelga pure come possibilità - in attesa, naturalmente, che gli organi competenti accertino come davvero sia andato il "fatto Presidente Berlusconi-giovane marocchina Ruby"- che tutto si sia svolto per il peggio. E allora, sempre come possibilità, parole sante quelle di condanna del mondo cattolico. Solo che verrebbe da chiedersi da che pulpito vengano quelle sante parole e quelle severe prediche. Perché - come è noto anche a "Famiglia cristiana" - se Berlusconi potrebbe essere davvero "sessualmente malato," certamente sessualmente malati cono stati individuati e denunciati perfino dei vescovi oltretutto pedofili. Perché - come dovrebbe sapere bene anche "Avvenire" - "sobrietà personale e rispetto di ciò che si rappresenta" sono state due qualità vergognosamente ignorate (parola di vittime soprattutto minorenni e di magistrati inquirenti) da troppe persone chiamate a rappresentare la Chiesa e a tenere fede al giuramento della castità. Perché - come non dovrebbe dimenticare l'arcivescovo Bruno Forte - prim'ancora che un Presidente del Consiglio, proprio gli ambasciatori di Dio in terra dovrebbero essere, senza le tante eccezioni venute clamorosamente alla luce, "al servizio e a difesa della dignità delle persone soprattutto più deboli"(a cominciare dai bambini). Ma, evidentemente, proprio in un momento in cui la Chiesa è in gravissimo imbarazzo per gli scandali sessuali che hanno coinvolto tanti suoi rappresentanti e che sono stati denunciati un po' in tutto il mondo, nulla di meglio che appigliarsi a vicende laiche più o meno autentiche, più o meno gonfiate, più o meno strumentalizzate. Con tante autorevoli benedizioni al severo ammonimento del Cristo: "Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello".Amen.
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Vecchio notaro addio

"Il concorso per notai - è esplosa la bomba - è stato sospeso, a Roma, per irregolarità riscontrate durante la prova".
Irregolarità nel concorso per notai? Proprio così. E allora, tra poco, non ci si potrà più fidare neppure della propria madre.
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