"Nel 2009 - ha fatto sapere l'amministratore delegato della "Fiat", il "maglioncino nero" Sergio Marchionne - l'azienda ha sì perso 800 milioni, ma quest'anno tornerà a distribuire dividendi".
Sergio Marchionne - come molti sanno - è abituato a trattare da ignoranti e da incompetenti - ministri ed economisti compresi - quanti non riescono a capire le sue strategie, le sue decisioni, le sue mosse. Non starà a pensarci troppo su, dunque, nel dare dei "buzzurri" a quanti gli porranno ora una domanda come questa: "Ma, "signor maglioncino nero", se la "Fiat" ha chiuso il 2009 con una perdita di 800 milioni, se proprio in questi giorni lei ha deciso di sbattere in cassa integrazione la sede di Termini Imerese, se questa sede di Termini Imerese è stata da lei già destinata alla morte, come può fare - e come può sentirsela di fare - ad annunciare, con il sorriso sulle labbra, un dividendo da distribuire, quest'anno, fra gli azionisti? Ma forse, più che "buzzurragine", santa ingenuità. Perché l'amministratore delegato della "Fiat" sa infatti che, prima o poi, riuscirà a strappare allo Stato gli ennesimi "aiutini" e "aiutoni". Cioè tanti bei sacchi di euro dei cittadini italiani che pagano le tasse. E fare tanti bei regalucci con i soldi degli altri, al "maglioncino nero", è sempre piaciuto appunto un sacco. Gli ha sempre dato tanta soddisfazione. Soprattutto tanta riconoscenza e tanto potere da certi ambienti che contano.
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