Post
" A Rovigo - notizia del 17 gennaio - una ragazza di 29 anni è morta per infarto in discoteca, ma la musica non è stata spenta e il divertimento non si è fermato". "Non troppo lontano dalle zone hawaiane colpite dal terrificante terremoto - notizia del 19 gennaio - lussuose navi da crociera continuano ad arrivare e a sbarcare turisti che, una volta a terra, tranquillamente e festosamente prendono il sole, fanno il bagno, cavalcano le onde con veloci "jet ski", improvvisano "barbecue", cantano a ballano nelle notti stellate".
Passano gli anni, i secoli, le generazioni, le civiltà, ma continua a non passare, dunque, quello che di più brutto e di più cattivo c'è dentro al cuore dell'umanità. "Non è successo niente - risuona, ogni volta, da sempre - non è successo niente: lo spettacolo continua". Le risa, i divertimenti, i piaceri non possono fermarsi, neppure per un momento, di fronte al pianto, al dolore, alla sofferenza, perfino alla morte di uno e anche di tanti. Nell'abominevole trionfo del cinismo e dell'egoismo. Se un buon profeta nascesse di nuovo tra noi, fosse perseguitato e fosse infine mandato a morte, le "Borse" di tutto il mondo non si fermerebbero neanche per un minuto di silenzio formale e, tanto meno, rispettoso. E non si fermerebbero sicuramente, sui teleschermi, perfino certe abiezioni come "Il grande fratello".
.
1 commento:
è proprio vero: "show must go on", a tutti i costi (essenzialmente, per onorare il valore più importante oggi: il denaro).
Ma questo che vuol dire? Che non c'è più speranza per l'umanità (intesa sia come sentimento che come insieme di individui)? Non posso e non voglio crederci...
Posta un commento