Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

lunedì 30 novembre 2009

Creme di bellezza assassine

"Una banda di criminali - ha fatto sapere la polizia peruviana - rapiva dei poveri contadini, li uccideva, ne estraeva il grasso e rivendeva poi questo grasso, 15 mila dollari il litro, al mercato europeo della cosmesi".
In poche terribili parole, insomma, signore e signori del Vecchio Continente sono soliti "farsi belli" spalmandosi sul corpo costose creme contenenti una componente di grasso umano. Grasso umano, oltretutto, "distillato" dai corpi di persone allo scopo assassinate. Ma che gli fa? Altre decine e decine di bande di criminali continueranno ad uccidere persone e a rivenderne il loro grasso più prezioso del petrolio e della droga. E altri milioni e milioni di persone continueranno a "farsi belli" con le creme di bambini, di donne, di uomini assassinati e "distillati". Perché anche questo, oggi, è il mondo. Anche questo contemplano le spietate leggi del guadagno e le effimere leggi dell'apparire. In un tripudio sempre più disgustoso di cinismo e di amoralità, di brutalità e di egoismo.
.

La pastasciutta di Rotondi

"Secondo me - ha esternato il Ministro Gianfranco Rotondi - per gli italiani sarebbe meglio rinunciare alla pausa del pranzo".
Va bene che il Ministro Rotondi, per fare parlare di sè almeno una volta ogni sei mesi, deve pur inventarsi, pover'uomo, qualche cosa. C'è, tuttavia, dell'altro. C'è che, alla Camera e al Senato, i parlamentari non mostrano affatto di credere che sarebbe meglio per loro, ancorché italiani, "saltare" il pranzo. Lo consumano, invece, eccome. Tanto è vero che Camera e Senato hanno a disposizione - oltre che due "bouvette", bar e baretti vari - ben sei ristoranti e questi ben sei ristoranti molto frequentati vengono a costare, ogni anno, circa venti milioni di euro. Prosit, allora, e buon appetito a tutti i nostri onorevoli. A cominciare dal Ministro Rotondi che, così pacioso e rubicondo com'è, non sembra proprio il tipo da saltare i pranzi. Soprattutto la pastasciutta.
.

Questione di colori

Se assumi il "Keta" - vanno pubblicizzando gli spacciatori anche su Internet - il mondo ti apparirà più colorato".
Una specie di "decoder" televisivo, insomma, passando dall'analogico al digitale terrestre. Solo che un "decoder" costa molto meno di una dose di "Keta" ed è "una tantum". Ma, soprattutto, rischia sì di scassarti i "cosiddetti" con i suoi programmi e, però, non rischia di scassarti il cervello, il fegato - e, alle volte, il filo stesso della vita - con la sua sostanza allucinogena.
.

La fame di Cesare

"Il pluriomicida Cesare Battisti - hanno informato dal Brasile dove continuano a proteggerlo - ha cessato quello sciopero della fame che aveva iniziato per opporsi alla sua estradizione in Italia".
L'Italia ha rinunciato alla richiesta di estradizione? No. E' che a Cesare Battisti è venuto un pressante appetito e, così, ha rinunciato al suo ingiustificato e arrogante sciopero. Tanto - avrà ragionato - l'importante è avere "fatto rumore". E, dunque, perché privarsi, più di tanto, di aragosta e "champagne"?
.

Fanatismo batte solidarietà

"In una recente asta a New York - è giunta notizia - un guanto indossato nel 1983 dal "re del pop" Michael Jackson è stato venduto per 420 mila dollari".
Non è giunta notizia, invece, della identità dell'acquirente. E, dunque, neppure del suo quoziente di intelligenza. E, meno che mai, della sua propensione - o no - a spendere, anche, almeno una decina di dollari per una medicina da somministrare ad un povero e ammalato bambino africano.
.

lunedì 23 novembre 2009

"Facebook" di morte

"Hanno sparato a Kennedy, a Lennon, al Papa - sta spopolando su "Facebook" - A Berluscocni quando?"
Pazzesco. Pazzesco e autenticamente criminale. Al di là della persona indicata su "Facebook" alla canna del fucile. Perché pazzesco e autenticamente criminale sarebbe contro chiunque l'invito fosse rivolto. Di destra, di centro, di sinistra. Anche extraparlamentare e "no global". Qui non si tratta di politica e, nemmeno, di politica - come alle volte accade - brutta, sporca e cattiva. Qui si tratta di criminalità allo stato brado. Una criminalità che continua a mettersi sotto i piedi ogni valore umano e ogni norma giuridica. Tranquilla. Arrogante. Perfino sghignazzando. Anche perché sa che, tanto, chi dovrebbe intervenire a fermarla continua invece a lasciarla fare o, addirittura, a giustificarla - abusivamente -in nome della satira o, alle volte, perfino in nome del popolo italiano.
.

La doppia morale del Bocchino

"Nicola Cosentino, Sottosegretario all'economia e candidato "in pectore" alla Presidenza della Regione Campania - continua ad insistere il suo collega di partito Italo Bocchino - deve dimettersi da tutto dopo che la Procura di Napoli lo ha accusato di collusione con il "clan" dei Casalesi".
Italo Bocchino nobile alfiere della più rigida etica politica? Un momento, attenzione, prima di applaudirlo. Perché c'è da ricordare un fatto quanto mai significativo: quando la stessa Procura di Napoli, il 28 gennaio scorso, gli ha notificato una informazione di garanzia nell'ambito dell'inchiesta "Global service" sulla manutenzione delle strade partenopee, lui, il severo e intransigente Italo Bocchino, non solo ha invocato ed ottenuto dai suoi colleghi di partito la massima solidarietà, ha avuto a che ridire nei confronti dei giudici e si è riempito la bocca di garantismo blà blà, ma non gli è passato neppure un momento per la testa di dimettersi dalla sua carica di vicepresidente dei deputati del Pdl. Ma allora? Delle due, allora, una. O, secondo Italo Bocchino, le dimissioni - come la giustizia - non possono e non devono essere uguali per tutti. O più semplicemente, a Italo Bocchino, il collega Nicola Cosentino gli sta proprio su quelle "due cose lì".
.

Fascisticamente antifascisti

"Due degli studenti che avevano manifestato contro la riforma della scuola e che avevano distrutto, durante la marcia di protesta, auto e vetrine di negozi - hanno riferito i giornali - sono stati subito rilasciati dopo l'arresto e sono stati festeggiati come eroi dai loro compagni e come "star" dai fotografi e dai cineoperatori accorsi in massa davanti a Palazzo di Giustizia".
L'episodio, almeno per chi abbia ancora una manciata di indignazione in tasca, si commenta purtroppo da solo. Ma c'è anche di più. C'è che uno dei due studenti eroi-"star" indossava, quel giorno, una maglietta con su scritto, a tutto campo, antifascista. Il che testimonia quanto confuse siano le idee e quanto grande sia l'ignoranza di tanti giovani studenti manifestanti. I quali si dichiarano antifascisti, ma non sanno, evidentemente, che proprio i nazisti e i fascisti se ne andavano in giro a spaccare vetrine, proprietà e teste di altri. Oppure - ma questo sarebbe ancora più grave - lo sanno, ma mussolinianamente se ne fregano".
.

Impar pantalone

"Le donne parigine - impone una legge risalente alla fine dell'Ottocento e tuttora in vigore - non possono vestirsi da uomini e, dunque, non possono indossare i pantaloni".
I gendarmi, tuttavia, continuano a far finta di non vedere come le donne parigine se ne infischino giustamente di quella legge polverosa e parruccona. Anche perché dovrebbero altrimenti arrestare, per prima, la "prima donna di Francia": Carla Bruni, di pantaloni, ne ha una bella collezione e li indossa con grande "nonchalance".
.

martedì 17 novembre 2009

La fame nel mondo e gli appetiti della Fao

"Per fronteggiare la fame nel mondo - ha fatto sapere la Fao - servirebbe raccogliere 44 miliardi di dollari l'anno".
Se i numerosi e ricchi dipendenti della Fao riducessero un po' i loro stratosferici stipendi e le loro stratosferiche spese di rappresentanza, sarebbe sufficiente raccogliere subito, intanto, anche qualche miliardo in meno.
.

Politica stupefacente

"I politici - è stato dato grande risalto - si sono sottoposti in buon numero, accogliendo l'iniziativa dell'onorevole Giovanardi, al test antidroga".
Sarebbe stato molto bello e responsabile, però, se il test fosse stato realizzato seriamente. Se, cioè, i parlamentari fossero stati chiamati a farsi analizzare la pipì senza preavviso. Come si fa, per essere sicuri, con i ciclisti e con i calciatori. Invece no. I parlamentari sono andati al test facendosi tagliare qualche capello e, soprattutto, quando lo hanno deciso loro. E si sa che il test del capello non è affatto sicuro e che, comunque, è sufficiente far trascorrere due giorni dall'ultima assunzione di droga per farne sparire le tracce perfino dalle urine. Tutto un bluff, dunque, tutta una ridicola esibizione. Senza curarsi, insomma, che occorrerebbe invece ben altro, non solo in fatto di droga, per cercare di riabilitare questa italica politica sempre più stupefacente.
.

Se sei giusto, ti tirano le pietre

"Non è assolutamente etico e giusto - hanno riflettuto i miliardari tedeschi Peter Vollmer, Dieter Lehnkohl e Bruno Haas - che noi si guadagni così tanto e però, in proporzione, si paghino allo Stato tasse così inadeguate. E' per questo che abbiamo rivolto un appello, a tutti i miliardari del nostro Paese, per "pretendere" una imposizione fiscale più consona ai nostri altissimi redditi".
Corre voce che tanti miliardari italiani, venuti a conoscenza del fatto, abbiano subito elegantemente e civicamente così commentato: "Ma guarda 'sti stronzi!"
.

Re Silvio

"Silvio - continua a sottolineare il Presidente della Camera ed ex segretario di An, Gianfranco Fini, spesso in privato e qualche volta anche in pubblico - si crede un monarca assoluto".
Silvio però, stando a certi suoi "sudditi", non sembra preoccuparsene. Dovrebbe cominciare a preoccuparsene, tuttavia, se venisse a sapere, un giorno, che Gianfranco Fini ha seriamente cominciato a studiare da regicida.
.

Roberto il boxeur

"Roberto Sambuco, nominato recentemente "Mister prezzi" - si è saputo - tira di boxe tre volte la settimana".
L'augurio è che l'obiettivo sia quello di "fare neri" e di mettere al tappeto tutti i "pesi massimi" dei vari mercati speculativi.
.

I due volti della giustizia

"La giustizia deve essere uguale per tutti - continua a sostenere la sinistra - e, dunque, no a qualsiasi forma di immunità che il governo vorrebbe introdurre".
Il principio non farebbe una piega, se non fosse però macchiato da una circostanza non certo da poco: Massimo D'Alema, Antonio Di Pietro e Claudio Fava, tanto per citare qualche caso, si sono tranquillamente avvalsi delle norme che l'Europarlamento ha varato per "immunizzare" i suoi eletti. Con ciò stabilendo, senza che nessuna sinistra si opponesse in sede di approvazione e di attuazione di quelle norme, che la giustizia - ahinoi - non deve essere affatto uguale per tutti.
.

Traduzioni spazzatura

"Silvius Berlusconi ante iudices vocatur..." è l'inizio di un brano, contro il Presidente del Consiglio, che una professoressa del liceo scientifico di Trani ha dato da tradurre ai suoi allievi".
Ognuno, naturalmente, è liberissimo di giudicare il fatto come meglio crede. Quello che sarebbe ancora più grave, tuttavia, è se - a mo' di risposta per "par condicio" - un altro professore desse ora da tradurre ai suoi allievi un brano che, ad esempio, iniziasse così: "Petrus Marrazzo ex transexualibus vocatur..."
.

A.A.A. cappellano cercasi

"In accordo con l'azienda sanitaria - ha fatto sapere la Diocesi di Bolzano e di Bressanone - stiamo cercando un assistente spirituale che possa prendere servizio, all'ospedale di Merano, dalla metà di dicembre".
Il fatto è normale solo in apparenza. Diventa inusuale ed originale ove si consideri che questa offerta di lavoro particolare è apparsa, insieme con i requisiti richiesti, tra gli annunci economici del quotidiano "Dolomiten". Un altro segno, dunque, dei tempi che continuano a cambiare. Una volta era "A.A.A. cercasi" barista esperto, commessa conoscenza lingue, baby sitter diplomata, collaboratrice domestica anche extracomunitaria, perfino tuttofare a luci più o meno rosse. Da oggi - "fiat voluntas Dei - anche "A.A.A. cercasi cappellano con studi teologici completati, patentino di trilinguismo, almeno un mese di praticantato nell'assistenza spirituale ospedaliera". Oremus, allora. Oremus perché esista ancora qualcuno con i requisiti e al quale possa andare bene il trattamento che gli verrebbe assicurato dall'ospedale di Merano e dalla Diocesi di Bolzano e Bressanone.
.

Ma allora?

"La lobby dei professori - ha scritto Luigi Zingales- è seconda solo a quella degli avvocati. Farà di tutto per snaturare gli elementi innovativi della riforma scolastica che vede come un pericolo alla propria esistenza".
Ma chi è questo Luigi Zingales così "filogelminiano"? Non un simpatizzante del Governo in carica. Tanto è vero che quanto ha così scritto lo ha scritto, quale esperto internazionale di economia, sul settimanale "L'Espresso". Ma allora?
.

Spioni on line

"Avvalendosi dei potenti mezzi di "Visible technologie" - è clamorosamente venuto alla luce - i servizi segreti americani sono in grado di andare a ficcare il naso in mezzo milione di siti al giorno curiosando tra post, blog, rweet, forum, foto e video. Obiettivo: assegnare un giudizio ad ogni pezzo di informazione raccolto e attribuire, ad ogni autore del pezzo, un documentato peso in base all'influenza esercitata".
Un occhio indiscreto bello e buono, insomma, attraverso il buco della serratura on line. Che, seppure a frugare tra informazioni certo pubblicamente disponibili, non fa l'effetto di un bell'agire. E, poi, una curiosità personale di ogni "blogger": ove anche questo mio blog fosse stato "scrutato" per caso dall'occhio grifagno della Cia, quale sarà stato il "rapportino" messo agli atti? Vai a saperlo. Perché i servizi segreti americani, proprio perché servizi segreti, non sveleranno mai il segreto. E non lo svelerà tanto meno, perché loro "longa manus", l'invisibile spiona "Visible technologie".
.

Maratone

Il giudice italiano Armando Spataro - si è compiaciuto il settimanale tedesco "Der Spiegel" - ha corso la maratona di New York in sole tre ore e tredici minuti".
Giusto compiacimento. Ma ci sarà sicuramente un compiacimento ancora più giusto, soprattutto in Patria, quando il giudice italiano Armando Spataro farà correre la normale maratona giudiziaria di un cittadino comune, tanto per cominciare, in tre mesi e tredici giorni.
.