"Nel 1546 - come riportano le cronache - la Serenissima Repubblica di Venezia dette vita all'istituzione degli "scansadori a le spese superflue". Loro compiti: individuare le cariche inutili, le prebende ingiustificate, le poltrone e gli stipendi che non avevano alcun senso. Obiettivo: eliminare il tutto per permettere allo Stato notevoli risparmi".
Ecco: perché non andare a documentarsi sulla nascita, sulla vita e sugli ottimi risultati ottenuti da "quei scansadori" veneziani del '500? Sarebbe molto più veloce e più efficace che star lì ad aspettare i risultati di certe commissioni le quali, quasi mezzo millennio dopo e con strumenti ben più moderni, se qualcosa hanno fino ad oggi "scansado", queste sono state solo una indicazione e una soluzione definitive e concrete. E nessuno è stato mai mandato "sette anni a remar co' feri ai piedi".
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