Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 31 dicembre 2015

Gli ultimi "botti" del 2015

"Il sindaco Luigi De Magistris: "Mi piacerebbe essere ricordato come il Che Guevara di Napoli"".
Troppo "Dom Perignon" delle Ardenne, naturalmente, fa molto male anche ai sindaci ai quali piacciono le bollicine.
"Ignazio La Russa, rispondendo all'anoninmo "follower" "Mamma mia come sei brutto": "Eppure a tua moglie sono piaciuto"".
Osteria del sor Gino, la finezza del "nuovocentrodestrino".
"Michaela Biancofiore: "C'è una grande ipocrisia. Non c'è uomo che non sia andato a prostitute, come minimo, una volta"".
Almeno Adamo, Michaela: lui non aveva che la sua legittima Eva.
"Silvio Berlusconi: "Anche se mi consigliano di non dirlo, io, Socrate e Gesù Cristo abbiamo subìto processi politici"".
Socrate, però, fu poi condannato e ucciso con la cicuta e Gesù Cristo fu condannato e crocifisso.
"Paola Taverna: "Io trovo una vicinanza incredibile tra l'azione rivoluzionaria di Gesù di Nazareth e l'azione rivoluzionaria alla quale noi del "Movimento 5 stelle" stiamo chiamando i cittadini"".
Esagerata Paola: Gesù di Nazareth il primo "grillino"?
 

Il primo "pronostico gufo" per il 2016

"Per il 2016 - ha confidato, in una intervista al "Giornale", il costituzionalista ed editorialista de "L'Espresso", Michele Ainis - il mio pronostico è sì che il Pd otterrà un buon risultato alle amministrative e Renzi un ottimo successo al referendum istituzionale. A quel punto, però, ci sarebbe lo scioglimento anticipato delle Camere, anche perché sarebbe bizzarro che rimanesse in vita un Senato che non c'è più, e si andrà a votare. Il Pd non prenderà il 40% e andranno al ballottaggio Renzi e il "5 stelle" Di Maio. Il primo andrà a casa e il secondo diventerà Presidente del Consiglio".
Ed ecco dunque qua, per Matteo, il primo "pronostico gufo" per il 2016.
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Silvio e le pillole

"Ma il centrodestra - è stato chiesto, nella stessa intervista, a Michele Ainis - potrebbe trovare ancora una sua identita?" E lui: "Ci vorrebbe un Berlusconi degli anni 80-90"".
Silvio Berlusconi, in verità, ce l'ha messa e sta continuando a mettercela tutta per tornare lo stesso lui di una trentina di anni fa. Ma, mentre sembra esserci riuscito, aiutato da una pillola blu, con la fidanzata Francesca, non sembra stia trovando una pillola di qualsiasi colore che possa farlo riuscire con il centrodestra.
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Tariffe a sorpresa

"Firmato oggi di concerto - tra il Ministero delle Infrastrutture e il Ministero dell'Economia - il decreto sull'adeguamento delle tariffe autostradali".
Si è saputo soltanto, per ora, che l'aumento maggiore sarà quello del 6,5% per l'autostrada Torino-Milano. Gli utenti di tutte le altre autostrade lo sapranno quando pagheranno, già da domani, ai caselli. Buona fortuna, buon viaggio e buon 2016.
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Pacchi e "paccate"

Sarebbe stato un bel regalo di Natale per le casse dello Stato - e, alla fine, per i cittadini - se la "spending review" avesse perlomeno sfiorato anche gli affitti pagati da Palazzo Chigi".
Ma non è stato così. Babbo Palazzo Chigi sta continuando a pagare gli stessi alti importi del 2014. Che non sono noccicoline né caramelle. Ma dieci milioni e mezzo solo per sei immobili a Roma: quattro milioni e mezzo per uno stabile dell'editore Roberto Amodei, un milione e mezzo per uno stabile Inps, un milione e 500 mila euro a Unicredit per Palazzo Verospi, un milione e 200 mila euro a Bnp Paribas per una palazzina che accoglie la Protezione civile, 922 mila euro al costruttore Sergio Scarpelli per uno stabile che ospita la Stamnpa estera, 700 mila euro per condividere un archivio fatiscente alle porte della città. L'editore Roberto Amodei, l'Inps, Unicredit, Bnp Paribas, il costruttore Sergio Scarpellino, sotto il camino, hanno sentitamente ringraziato. I tanti cittadini e le tante imprese, che da Babbo Palazzo Chigi avrebbero dovuto ricevere quanto atteso da tempo - e legittimamente, non come dono - invece no. Non hanno potuto, neppure a Natale, ringraziare. Ancora lì, sotto il camino, a guardare invano. Niente pacchi, ma le solite "paccate" (nel senso di fregature). Sperando ora, ma senza troppo illusioni, nel Befanone chigiano il 6 gennaio.
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mercoledì 30 dicembre 2015

E l'indiano sioux?

"Contro lo smog - ha concluso la sua riunione, con i sindaci e i presidenti di Regione fatti venire a Roma, il Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti - due gradi in meno nel riscaldamento pubblico e privato, un limite di velocità da 50 a 30 chilometri per le auto e sconti sugli autobus quando i limiti dovessero sforare per sette giorni".
Tutto qui. Sorprendentemente tutto qui. Senza alcun accenno ad urgenti provvedimenti strutturali e senza neppure, per quei tre provvedimenti "scamuffi" indicati, l'autorità di una legge. Perché saranno i sindaci e i presidenti di Regione ad applicarli al bisogno. Ognuno con una sua ordinanza. Ognuno diversamente. A parer suo. Lui, il Ministro Gian Luca Galletti, non ne vorrà e non ne dovrà sapere niente. E c'è da ringraziare, comunque, che non abbia indicato, ai sindaci e ai presidenti di Regione, di stanziare qualche centinaia di migliaia di euro per ingaggiare nel Soutk Dakota un indiano sioux che, con la sua danza, potesse favorire la pioggia. La pioggia scaccia smog.
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Gufi e usignoli

"Se fosse per me - uno dei "fior da fiore" nella conferenza-stampa di fine d'anno del "premier" Renzi - abolirei l'Ordine dei giornalisti".
Ma, forse, la sua ossessione di rottamatore lo ha spinto troppo in là. Il suo pensiero vero, infatti, sarebbe abolire, dall'Ordine, i giornalisti gufi. E lasciarvi soltanto quei giornalisti usignoli che gorgheggiano le sue lodi nei quotidiani e nelle reti televisive. Con tanti complimenti per le trasmissioni.
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"Multicentrum" o "Antiparaventite"?

"Chi ha subìto un danno perché truffato dalle banche - un altro "fior da fiore" nella conferenza-stampa del "premier" - deve sapere che noi faremo di tutto perché possa riavere per intero i suoi soldi".
Ma, forse, la sua memoria ha avuto un più o meno consapevole cedimento. La "Legge di stabilità" da lui voluta, infatti, ha previso, a proposito dei truffati dalle banche, un risarcimento soltanto parziale. Il Matteo, allora, farebbe bene ad iniziare una terapia con compresse di "Multicentrum My Omega 3" oppure, più proficuamente ed opportunamente, con fiale di "Antiparaventina 500 milligrammi".
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Laura in gita a Scampìa

"L'unico antidoto al vostro malessere - così, tra gli abitanti del disastrato quartiere popolare di Scampìa, la Presidente della Camera, Laura Boldrini - è il lavoro".
La Presidente Boldrini è giunta a Napoli, dunque, per beffeggiare i disastrati abitanti di Scampìa. I quali hanno sempre saputo benissimo che l'unico antidoto al loro malessere e allo strapotere della mafia sarebbe un lavoro sicuro ed onesto garantito loro dallo Stato. Non c'era bisogno che arrivasse a dirglielo, in gita strumentale, la Presidente Boldrini. La quale, se proprio fosse stata spinta a Napoili da un sincero sentimento di solidarietà e da una seria volontà di fare, avrebbe dovuto uscirsene con il garantire il favorire di iniziative concrete e non con parole ovvie e alla fine, in sostanza, anche sbeffeggianti. Ma tant'è. La Presidente Boldrini, sui telegiornali di questa sera e sui quotidiani di domani, apparirà, ugualmente, in tutto il suo splendore. Ed è quello che conta. Addio Scampìa. E' stato bello. Per lei.
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Alzati e cammina

"Senza di me "Forza Italia" muore - va ripetendo Silvio Berlusconi - Ma ora tornerò in campo per rifare il miracolo di resuscitarla".
Ecco di nuovo, dunque, l' "inviato del Signore": "Forza Italia, alzati e cammina".
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martedì 29 dicembre 2015

Un 2015 buono o no?

"Un 2015 buono per l'Italia - ha ribadito con orgoglio, durante la conferenza-stampa di fine d'anno, il "premier" Renzi - e un 2016 che sarà ancora più buono".
Un 2015 cattivissimo, obiettivamente, no. E per il 2016 si vedrà. Solo che c'è molto di qualcosa a gettare più di un'ombra su certo orgoglioso ottimismo. Uno: Dino Pinelli, Istvan Székely e Janos Varga, i quali stanno mettendo sotto la lente la manovra in deficit del nostro Governo, per incarico dell'Unione europea, hanno già annotato che il reddito per italico abitante sta continuando a perdere terreno, rispetto alle altre economie europee, a causa di una non efficiente legislazione e organizzazione del lavoro, di un lento progresso tecnologico, di una burocrazia soffocante, di carenze nelle infrastrutture e nelle forniture energetiche, di una Giustizia lumaca, di una quota bassissima di laureati e di competenze di base. Due: l'Istat ha rilevato come nel 2015, rispetto al 2014, la fiducia delle imprese italiane sia scesa dal 107,1 al 105,8 e quella dei consumatori dal 31 al 25. Tre: la Confesercenti ha conteggiato che, quest'anno, sono state costrette a chiudere 29.067 attività commerciali e, cioé, ben 80 al giorno. Quattro: l' "Intrum justitia european consumer report 2015" ha accertato che l'82% dei nostri giovani ritiene che la situazione del Paese non stia migliorando e il 37% sta pensando di trasferirsi all'estero. Credere al "premier" Renzi, allora, o agli esperti dell'Unione europea, all'Istat, alla Confesercenti, all' "Intrum justitia european consumer report 2015"? Piacerebbe credere, certamente, al "premier" Renzi. Ma si dovrebbe credere ancora alle favole. Perché le sue, molte delle sue, sono ancora favole. Diventeranno realtà, almeno, nel 2016? Per l'Italia sarebbe il sereno risveglio da un lungo incubo notturno.
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Più smog con le auto ferme

"Nelle città dove i Comuni stanno fermando le auto - hanno rilevato le centraline - lo smog, invece di diminuire, è aumentato".
Sonoro schiaffo di quel maledetto smog, quindi, a quanti non hanno ancora capito come, dove e quando vada combattuto con iniziative veramente serie e concrete. E un'ancora più grave zaffata di veleno ai cittadini che vengono presi per le vie respiratorie e per i fondelli.
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Donne contro donne

"A Raqqa  - capitale del cosiddetto Stato Islamico - una giovane madre è stata sorpresa ad allattare in strada, pur sotto le vesti del "niqab" nero, il suo piccolo di pochi mesi".
Incarcerata? Frustata? Peggio: è stata prima mutilata dei seni, poi uccisa. Particolare ancora più inquietante ed orrendo: il tutto ad opera di un battaglione femminile tristemente noto con il nome di "Al Khansaa".
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Se lo dice il prefetto...

"I campi nomadi romani - ha detto, in una intervista al network "In blu radio" - il prefetto Franco Gabrielli - sono luoghi assolutamente ingovernati e ingovernabili".
Se lo dice Franco Gabrielli, che è un prefetto, allegria. Allegria per i nomadi, naturalmente, non certo per i romani.
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Consulenze

"Il sindaco di Altamura, Giacinto Forte, ha chiamato quale suo consulente - a partire da metà gennaio prossimo - Antonio Di Pietro".
Grande "colpo di mercato". Un campione di trattori, di motozappe, di arature, di semine e di raccolti come l'Antonio Di Pietro di oggi sarà un ottimo consulente per incrementare e modernizzare quella coltivazione del grano che è sempre stata l'attività principale di Altamura. Nel famoso pane di Altamura, dall'anno prossimo, ci sarà, dunque, anche un po' di Tonino Di Pietro. Buon pane e salame a tutti.
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lunedì 28 dicembre 2015

Da "Buona scuola" a "Scuola bonina"

"Il decreto cosiddetto "Mille proroghe" - appena approvato in Senato - ha rinviato dal 16 gennaio al 30 aprile prossimi l'aggiudicazione degli appalti per i lavori di messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici e addirittura di un anno il loro adeguamento alla normativa antincendi. Anche se il 39% degli edifici scolastici ha urgente bisogno di manutenzione, il 30% si trova in zone ad alto rischio sismico e 20 mila plessi sono ancora a rischio incendi. Rinvii dunque gravissimi che si aggiungono, fra l'altro, ad un vergognoso ritardo: quello delle retribuzioni non ancora versate, dall'inizio dell'anno scolastico, ai supplenti cosiddetti di "un giorno o di una settimana" e ai supplenti delle insegnanti in maternità".
Allora, però, sarebbe il caso che il "premier" Renzi la smettese di vantare, come un suo grande successo, la legge sulla "Buona scuola". Sarebbe più onesto, se andase in giro a parlare, Madonnina, di una scuola, tutt'al più, bonina.
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De Luca ancora a cavallo

"La prima sezione del Tribunale civile - a Napoli - ha rinviato il giudizio di merito relativo alla sospensione di Vincenzo De Luca, per effetto della "Legge Severino", da Governatore della Campania e questo in attesa della pronuncia della Consulta chiamata a decidere sulle presentate eccezioni di incostituzionalità".
Vincenzo De Luca quindi, anche se con sicurezza solo per un altro periodo, ancora Governatore della Campania. Ma no? Poffarbacco.
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Sandro Bondi e il conte Ugolino

"Berlusconi - così, in una intervista a "La Repubblica", il neosenatore "verdiniano" Sandro Bondi - potrebbe essere paragonato al conte Ugolino che, nella "Divina Commedia" di Dante, divora il cranio dei suoi figli".
Paragone suggestivo, ma con un gravissimo errore. Perché il conte Ugolino, divorati i corpi dei suoi due figli e dei suoi due nipoti rinchiusi con lui nella fiorentina Torre della Muda di cui era stata gettata la chiave nell'Arno, il cranio che divora, nella "Divina Commedia" di Dante, è quello dell'arcivescovo Ruggeri che fece rinchiudere i cinque nella torre condannandoli alla morte per fame. "Sono stato un servo, un tappetino, sì, di Silvio - così, ancora, il neosenatore "verdiniano" Bondi - ma poi ho capito tutti i miei errori". Coraggiosa autocritica. Ora, però, farebbe bene a completare la sua coraggiosa autocritica con il riconoscere il suo errore anche nella citazione della "Divina Commedia" di Dante.
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Due Re Magi e una Regina Maga

"La "Cabalgata de los Reyes Magos - il 5 gennaio prossimo a Madrid - avrà, per decisione del nuovo sindaco Manuela Carmena, una sorprendente novità: uno dei tre Re Magi, tra sfilata di carri, sbandieratori, pesonaggi in costume, musicisti e danzatori, sarà una donna".
Chissà se Gasparra, Melchiorra o Baldassarra. Ma, certamente, una ridicola decisione contro la suggestiva leggenda millenaria e la secolare tradizione popolare. Il sindaco di Madrid, Manuela Carmena, è stata eletta nelle liste di "Podemos" (in italiano "Noi posiamo"). Ma, allora, loro possono anche prendere iniziative così impopolari quanto stupidamente innovative? Povera Italia, sì, ma anche povera Spagna.
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Le lezioni di guida si pagheranno col sesso?

"Gli istruttori di guida - è la proposta che un Governo invierà al proprio Parlamento - potranno legalmente impartire le loro lezioni, alle allieve e agli allievi purché maggiorenni e consenzienti, in cambio di sesso e non di euro".
Ma quale Governo? Quello dei Paesi Bassi. Sempre più bassi.
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domenica 27 dicembre 2015

Matteo e quei gufi del "Center for economics business and research"

"L'Italia - secondo uno studio del britannico "Center for economics business and research" - crollerà dall'ottava alla tredicesima posizione, entro i prossimi anni, nella classifica del "G8". E rimarrà quindi fuori dal novero delle otto maggiori potenze industriali. Sia per la sua crescita piatta, la più lenta tra i Paesi avanzati, sia per il suo più alto debito nell'area dell'euro, il 132% del prodotto interno lordo".
E le continue sempre più ottimistiche previsioni del "premier" Renzi? Giuste - obietta lui - le previsioni al peggio sono soltanto "gufate". "Ipse dixit". E, dunque, gli studiosi del "Center for economics business and research" vadano a gufare nei boschi di Sua Maestà britannica.
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Fame d'Italia

"Nel mondo - si è comunque compiaciuto, nelle sue "e-news", il "premier" Renzi - c'è tanta fame d'Italia".
Ha ragione. In molti - particolarmente tedeschi, francesi, cinesi, americani e perfino indiani - si stanno mangiando molte fra le più importanti nostre aziende. E l'Unione europea si sta sempre più mangiando l'immagine e il prestigio dell'Italia. Il "premier" Renzi, però, dica educatamente, allora, "Buon appetito".
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Confermato il doppiogioco della Turchia

"Il presidente turco Erdogan - quando erano circolate le prime notizie che il suo Paese andava acquistando, sul "mercato nero", il petrolio razziato dall'Isis - aveva pubblicamente e sdegnosamente smentito il fatto. Ora, però, la Russia ha mostrato, al mondo intero, le foto di autocolonne di autobotti dell'Isis verso il confine turco".
Vergognoso doppiogiochismo della Turchia, dunque, di qua schierata con la coalizione che sta combattendo l'Isis, di là a foraggiare l'Isis, con milioni di dollari, in cambio di petrolio sul "mercato nero". Ma Stati Uniti ed Europa, come bambocci scemi, continuano a coccolarsi il presidente doppiogiochista. E c'è, addirittura, chi vorrebbe subito  la Turchia nell'Unione europea. Come se, nell'Unione europea, non ci fossero già, Isis a parte, abbastanza doppiogiochisti.
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Una "roof buvette" da scandalo

"Sul terrazzo del Palazzo di Giustizia a Roma - palazzo ove ha sede la Suprema Corte di Cassazione e dal quale si ha uno stupendo panorama su Castel Sant'Angelo e sulla Basilica di San Pietro - è in costruzione una grande struttura che dovrebbe ospitare una elegante "roof  buvette"".
Fa piacere per i supremi giudici i quali, fino ad oggi, sono stati costretti - orrore - ad un caffé o ad un tramezzino appoggiati al bancone di un bar interno come consumatori qualsiasi. Fa però curiosità il fatto che su quella "roof buvette" sia stato mantenuto un assoluto silenzio e che tutto sia stato scoperto per caso. Ma perché, in tempi di "spending review", quell'opera farebbe scandalo in quanto il suo costo si aggirerebbe intorno ai 500 mila euro? Perché, in una città dove è categoricamente vietato aumentare le cubature storiche, si sta costruendo quell'opera contro legge? Perchè, di quell'opera, non si è fatto sapere niente alla Soprintendenza o la Soprintendenza, sorprendentemente, non ha avuto nulla da eccepire? Perché, per tutte queste circostanze, si è pensato bene di non indire una gara d'appalto? Domande non da poco, poste anche sul "Corriere della sera" di oggi, alle quali non dovrebbe esimersi dal rispondere il pur solitamente taciturno Ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Perché, se tutto finise per passare liscio e ancora sotto silenzio, sarebbe gravissimo: i supremi giudici deputati ad applicare autorevolmente le leggi i primi a violarle? Solo per prendersi un caffé, poi, o uno stuzzichino panoramico. Facendo cadere le briciole di un "cornetto" o di una tartina, magari, sulle teste delle sottostanti statue degli illustri e severi giureconsulti del tempo che fu.
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Orfini, "Frozen" e "Rapunzel"

"Dopo attenta riflessione - così il presidente del Pd, Matteo Orfini, su "Facebook" - mi sento di dire con certezza che...
... tra Pd e "Sinistra italiana", Pd tutta la vita? Macché: tra "Frozen" e "Rapunzel" (due giochi tratti da pellicole della "Disney") "Frozen" per tutta la vita. Molti iscritti al partito gli hanno risposto con ironici pernacchi, molti altri invitandolo a lasciare, più opportunamente, la politica per la ludologia. E un simpatizzante, appassionato della "Principessa sul pisello", gli ha fatto sapere che, considerato essere quello il presidente, col cavolo che si iscriverà più al Pd. Ma Matteo Orfini che testa ha? Semipelata, d'accordo, ma per il resto?
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sabato 26 dicembre 2015

Se l'Isis traffica anche con organi umani

"Nella "fatwa 68" dello Stato islamico - trovata in un documento delle forze speciali americane in Siria orientale, nel maggio scorso, e resa nota, in questi giorni, dall'agenzia "Reuters" - si legge, fra l'altro, che "la vita di un apostata e i suoi organi non devono essere rispettati e possono essere presi impunemente". Come sia lecito, in particolare, espiantare organi da un prigioniero in vita non musulmano e anche se ciò dovesse comportare la sua morte".
Dopo le decapitazioni, le uccisioni sul rogo, le stragi con i "bambini bomba", gli stupri, le devastazioni, il traffico di "schiavi", di armi e di reperti archeologici, ecco, dunque, il traffico di organi umani. Qualcuno, fra quelli che vorrebbero affrontare i selvaggi dell'Isis con colloqui di pace e non con le armi, ci starà, ora, forse ripensando. Il suo buon cuore, proprio perché buono, potrebbe valere e fruttare molto di più sul mercato degli organi umani avviato dai selvaggi dell'Isis.
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Quella tassa sui vulcani

"Il Governo - ha scoperto "Italia oggi" - ha emanato una tassa, che va da due euro e 50 centesimi a cinque euro, per i visitatori delle isole minori che abbiano vulcani nei loro territori".
Una tassa, insomma, sui vulcani. In attesa, magari, di emettere una tassa simile sui ruscelli di montagna e, il 10 agosto, sulle stelle cadenti.
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Bravi carabinieri

"Una nonna di 75 anni con una pensione di 400 euro al mese - a Manerba, nel Bresciano - è stata sorpresa, in un supermercato, con 27 caramelle non pagate che avrebbe voluto regalare ai suoi nipotini".
I carabinieri, chiamati dal supermercato, non l'hanno però denunciata e hanno pagato loro il piccolo conto. Bravi carabinieri. Loro hanno capito il dramma di quella povera nonna. Chissà, però, se lo capiranno il "premier tutto va bene" e i suoi ministri "yes man".
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Rinunce

"Con te acanto - è apparso su un muro di un paesino della Bassa - posso rinunciare ha  tutto".
E' vero. Anche all'italiano.
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venerdì 25 dicembre 2015

Chi ascolterà il richiamo di Papa Francesco?

"In una società spesso ebbra di consumo e di piacere, di abbondanza e di lusso, di apparenza e di narcisismo - così. tra l'altro, nell'omelia di Papa Francesco nella Messa della notte di Natale - Gesù che nasce ci chiama ad un comportamento sobrio, cioè semplice, equilibrato, lineare, capace di cogliere e vivere l'essenziale".
Sante parole anche per chi sia, oltre che cristiano, ebreo, musulmano o ateo. Che creda o no in quel Gesù. Perché parole con un richiamo a valori universali. Ma - ecco - parole che entreranno da un orecchio per uscire dall'altro o entreranno nel cuore per uscire con azioni e comportamenti virtuosi? Seconda ipotesi difficile, purtroppo, in un sistema in cui consumo e piacere, abbondanza e lusso chi li ha fa di tutto, proprio di tutto, per conservarseli e chi non li ha fa di tutto, proprio di tutto, per afferrarli anche lui. E in cui apparenza e narcisismo sono, ormai, la regola radicata e il cattivo esempio perfino di chi governa il mondo e, in particolare, l'Italia delle Istituzioni, della politica, dell'economia fino all'Italia dello spettacolo e dello sport. Ci vorrebe un miracolo. Perlomeno, intanto, laico. Che sarebbe anche questo, pur se in una accezione diversa, più che sacrosanto anch'esso.
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Il regalo di Natale dell'Unione europea all'Ilva

"L'Unione europea - contrariamente a quanto promosso, per casi simili, in Germania - ha bocciato gli aiuti dello Stato per mettere in regola l'emissione dei fumi all' "Ilva" di Taranto".
Unione europea, dunque, a trazione sempre più tedesca e sempre più schierata, platealmente, in difesa delle acciaierie di Frau Merkel. Con tanti saluti, evidentemente, ai conclamati pugni sul tavolo del nostro "premier" Renzi. Magari, constatato che nessuno sembra neppure avvertirne il rumore, solo pugnetti.
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Pisapia il duro e Tronca il molle

"Le auto a Milano e nei Comuni della Città metropolitana - ha tenuto duro, di fronte al crescente pericolo dello smog, il sindaco Giuliano Pisapia - rimarranno tutte ferme per tre giorni (targhe pari e targhe dispari) dal 27 al 29 prossimi".
A Roma, invece, il Commissario straordinario Paolo Tronca si è arreso, soprattutto alla casta dei commercianti, e si è limitato a decretare l'inutile "giochetto oggi pari domani dispari", sulle strade, e solo il 27 e il 28. Ma il Commissario straordinario Paolo Tronca non è stato chiamato in Campidoglio, in attesa delle amministrative di primavera, perché uomo inflesibile e tutto d'un pezzo?
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giovedì 24 dicembre 2015

In piedi, almeno, assassini

"Vedevamo gli americani, in Kosovo, e ci chiedevamo perché girassero bardati in quel modo. Sembravano marziani. Sembravano personaggi di quei film tipo "Virus". Avevano, per maneggiare i materiali, attrezzature di cui  noi non disponevamo... Dopo il Kosovo, al rientro dalla mia seconda missione questa volta in Eritrea, cominciai a leggere i giornali e mi si gelò il sangue. Era l'epoca in cui si iniziava a parlare dell'uranio impoverito. Speravo di non essere tra gli sfortunati. Invece, nel 2010, è toccato anche a me. E' partito tutto da un mal di orecchi e mi si è stravolta la vita... Ora ho mille pensieri che mi turbano la mente. Soffro perché sono troppo spesso senza forze e questo mi abbatte moralmenete, non sono quello che vorrei essere. Soffro per la caduta dei capelli. Soffro perché i vestiti mi vanno larghi, non mi piaccio. Soffro perché non riesco ad andare al supermercato perché ho voglia di mangiare cose che non posso e non potrò mai assaporare. Soffro perché non riesco a praticare lo sport che adoravo. Soffro perché non riesco a fare neppure delle semplici passeggiate perché subentrano i dolori e, in più, mi stanco... Ho paura di morire e non poter dare un futuro a mia moglie e alla mia figlioletta Marjan. Ho paura di morire prima di avere sistemato la maledetta burocrazia militare e civile".
In piedi responsabili delle Forze armate che non vi siete preoccupati di tutelare i nostri militari mandati in missioni all'estero e, quando hanno cominciato ad ammalarsi e a morire di tumore a causa dell'uranio impoverito nell'aria e nell'acqua non solo in Kosovo, non vi siete vergognati di coprire le vostre leggerezze assassine con il negare la possibilità di una connessione fra quell'uranio impoverito, quelle malattie e quelle morti. In piedi luminari della sanità che, per scarsa professionalità o per vile acquiescenza, avete autenticato quella mancanza di connessione. In piedi governanti di vari Governi che, approfittando delle bugìe certificate dai responsabili delle Forze armate e delle illustri ma taroccate perizie mediche, avete negato ogni assistenza e ogni risarcimento alle famiglie dei militari ammalati e perfino alle famiglie dei militari morti. In piedi tutti, tutti voi, e, almeno, qualche minuto di racoglimento. Perché quelle iniziali parole virgolettate sono le parole disperate di un altro militare, il primo maresciallo Gianluca Danise, 43 anni, una moglie e una piccola figlia, morto ieri per un tumore da uranio impoverito. Il 391°. Mentre ancora tremila militari - secondo l'Osservatorio militare di Domenico Leggiero - sono ammalati e stanno lottando per carcare di farcela. Domani sarà Natale e, forse, qualcuno accenderà le luci dell'abete, in casa del primo maresciallo Gianluca Danise, per la figlioletta Marjan. Ma la piccola Marjan, certo, chiederà "dov'è papà?"  Papà non ci sarà. Quelle luci non potrà vederle, anche lui, insieme a lei. Lui non potrà vedere più niente.  Nel buio, laggiù, dove lo hanno scaraventato i suoi assassini. I suoi assassini italiani, non kosovari.
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mercoledì 23 dicembre 2015

Spaventoso aumento della mortalità in Italia

"La mortalità in Italia - ha rivelato l 'Istat - è aumentata, nel 2015, dell'11,3%".
Stupore e incredulità. E perché? Molte persone in più, cadute nel 2015 in povertà, si sono trovate nella impossibilità di acquistare farmaci anche salva-vita. E molte altre in più, raggiunto il pronto-soccorso di un ospedale, anziché poter essere prese subito in cura, sono state sistemate per giorni, su barelle, in locali umidi, sporchi, perfino accanto ai sacchi delle immondizie e dei rifiuti ospedalieri. Oppure, spesso, rimandate a casa per mancanza di spazi così, di medici e di infermieri. "Happy days", Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Anche quando sentirà suonare le campane non a festa, ma a morto.
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Lo straordinario Giuseppe da Milano

"Giuseppe Sala ha definitivamente confermato - su "La Repubblica - la sua candidatura pd a nuovo sindaco di Milano".
Straordinarie, tuttavia, alcune affermazioni che hanno accompagnato questa sua conferma alla candidatura. Eccone alcune. "Io non sono Pisapia" e, quindi, glissando sul fatto che, quando era ancora direttore generale del Comune ai tempi di Letizia Moratti sindaco, aveva votato, alle amministrative, non per Letizia Moratti, ma proprio per Giuliano Pisapia. "Non sono un uomo di Renzi, Milano si fidi" e, quindi, chiaramente sottintendendo che degli uomini di Renzi  non ci si debba fidare. "Il "Nuovo Centro Destra" non lo voglio con me" e, quindi, non solo sputando in faccia a quel "nuovocentrodestrino" Maurizio Lupi che lo aveva appena definito un "candidato perfetto per Milano", ma mettendo anche in evidente imbarazzo quel Matteo Renzi il quale, per andare avanti con il suo Governo, non ha alcun interesse a svillaneggiare, così palesemente, Angelino Alfano e il suo "Nuovo Centro Destra". Ma, allora, un Giuseppe Sala comaleonte impazzito? Il quale, a questo punto, dovrebbe comunque augurarsi di non ricevere, dal segretario pd e "premier" Renzi un biglietto di "Buone feste" con il post-scriptum, significativo e terrificante, "stai sereno".
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Il cappello sulla variante

"E' stata inaugurata questa mattina - dopo una decina di anni di decisioni e di lavori più o meno travagliati - la variante sull' "A1" tra Firenze e Bologna".
A progettarla, a finanziarla, a consentirne l'ultimazione sono stati notoriamente altri, ma a metterci il cappello sopra, come se si fosse trattato di un'opera sua, è stato questa mattina, ingannevolmente, il "premier" Renzi. O Matteo - avranno pensato in moltio - ma che faccia hai?
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Renzi, Obama, Girone e Latorre

"Non è vero - secondo fonti di Palazzo Chigi - che Matteo abbia chiesto aiuto, al potente Barak, affinché l'India si convinca a far attendere in Italia, ai due nostri marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, la decisione del Collegio arbitrale dell'Aia sul loro incredibile caso".
Peccato però che - secondo altre fonti più obiettive - si continui a dare la richiesta per avvenuta. Ma, forse, solo una questione di dati anagrafici: Matteo a Barak no, ma Renzi ad Obama sì.
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Quel colpo d' "Ala"

"Denis Verdini e la sua multiforme dozzina, raggruppati nell' "Ala" (l'Alleanza liberalpopolare per le autonomie"), non ha votato la fiducia al Governo - ieri al Senato - sulla "Legge di stabilità"".
Un significativo colpo d'ala di Denis Verdini perché il "premier" Renzi non gli ha ancora garantito uno spazio in qualche pur piccolo nido di potere?
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Sandro dalla poesia a Verdini

"Sandro Bondi e la sua fedele compagna Manuela Repetti - i quali erano usciti da "Forza Italia", tempo fa, e si erano per il momento rifugiati nel Gruppo misto del Senato - hanno rotto gli indugi e sono balzati nel Gruppo dei "volatili" di Denis Verdini".
Sandro Bondi, che era noto come il "poeta di Arcore", si dedicherà ora a scrivere, magari, la sua personale "Odissea". Fuggito dalla maga Circe-Silvio, liberatosi dal Ciclope della completa e cieca insussistenza politica, attratto dal canto ammaliatore della sirena Denis per trovare - lieto fine - un conveniente approdo nell'Itaca di Matteo Renzi. Ringraziando gli dei del caotico Olimpo dell'italica partitocrazia.
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martedì 22 dicembre 2015

No a Babbo Natale: spaventa

"La dirigente dell'asilo nido "Acque rosse" - ad Ostia - ha deciso di interrompere la decennale tradizione del Babbo Natale che porta doni ai bambini. Perché - ha motivato - i piccoli nordafricani e rumeni che frequentano potrebbero spaventarsi e non capire che cosa accada".
Si sta arrivando, insomma, all'assurdo più assoluto: il vecchio bonario Babbo Natale che spaventa come se fosse un orribile e crudele Zombie e una festosa consegna di doni come  se fosse la consegna di bambole esplosive "made in Isis". Forse, più che per un gioioso Babbo Natale, i piccoli nordafricani e rumeni dovrebbero spaventarsi per avere una direttrice come quella che hanno.
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Non si uccidono così le caste

"I dipendenti della Camera dai sicuri e ricchi stipendi - conosciuto che l'Ufficio di Presidenza avrebbe deciso di confermare, per il 2016, il taglio di indennità di funzione e qualche altro piccolo privilegio - sono scesi in agitazione e hanno addirittura minacciato di muovere l'accusa di "condotta antisindacale"".
E che diamine infatti: non si uccidono così le caste.
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Non solo il guano degli storni

"Contro il guano degli storni che sta seppellendo la città - ha ammonito il Commissario straordinario in Campidoglio, Paolo Tronca - l'Azienda municipale per l'ambiente deve fare di più".
Assolutamente giusto quanto urgente. Poi, però, il Commissario straordinario Paolo Tronca dovrebbe ammonire anche certi meccanismi della macchina politico-burocratica capitolina, che continua a seppellire la città sotto il loro guano, a fare invece di meno. O, meglio, a smettere proprio di fare. Anche perché, altrimenti, lui, il Commissario straordinario Paolo Tronca, in Campidoglio che cosa ci sta a fare? Troppo poco per il guano degli storni.

Cautela con le benedizioni

"Sia benedetto l' "Italicum" - se n'è uscito, commentando i risultati elettorali spagnoli che renderanno problematica la formazione di un nuovo Governo, il solito ineffabile "premier" Renzi - perché lui, l' "Italicum", darà invece un sicuro vincitore".
Certo che, se dovesse "passare" tutti gli esami, l' "Italicum" consentirebbe subito un sicuro vincitore. Ma, se alle prossime elezioni dovessero andare al ballottaggio il Pd e il "Movimento 5 stelle" e al secondo turno vincesse il "Movimento 5 stelle", per il "premier" Renzi l' "Italicum" sarebbe sempre da benedire?
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Mamma Angela e babbo Barak

"Il "premier" Renzi - si è saputo - avrebbe chiesto a Barak Obama di premere sull'India perché i due nostri marò possano attendere in Italia, sul loro controverso "caso", la decisione del Collegio arbitrale dell'Aia".
Ottimo. Il bimbino Matteo, ora, ha infatti tutti e due i genitori: mamma Angela, che pure lo bacchetta quando non fa bene i compiti a casa, e babbo Barak, al quale chiedere aiuto e protezione visto che qualche bullo, in questo caso la Magistratura indiana, continua a prenderlo a schiaffi.
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Quella ossessiva sindrome dei gufi

"Quelli sulla cravatta del Presidente del Senato - ha pensato di rallegrare la compagnia, dopo la tradizionale cerimonia degli auguri al Quirinale, il "premier" Renzi - erano dei gufi, ma Mattarella, che è più intelligente, ha invece ritenuto che fossero delle civette".
Più probabile, allora, che fossero delle civette. A preoccupare, però, è quella che si palesa sempre più, nel "premier" Renzi, la ossessiva sindrome dei gufi. Lui, ormai, li vede dappertutto. Perfino nelle cravatte. E  dunque, ossessionandosi sempre più, chissà quante notti insonni quando li vedrà, addirittura, nel suo pigiama.
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Casini e Ibrahimovic

"Lei - così  è stato punzecchiato dal giornalista Andrea Scanzi, durante la trasmissione "8 e mezzo" l'intervistato Pierferdinando Casini - ha cambiato più casacche di Ibrahimovic".
Il che, obiettivamenete, è vero. Solo che il Pierferdy non è stato capace di mettere a frutto tutti i suoi cambiamenti di casacca: mentre Ibrahimovic ha già guadagnato diversi milioni, lui ci ha rimesso quasi tutto il suo elettorato.
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lunedì 21 dicembre 2015

Giubileo senza misericordia

"Ogni parrocchia - aveva esortato, all' "Angelus" del 6 settembre scorso, Papa Francesco - dia la massima ospitalità possibile agli immigrati".
Che cosa è accaduto nei tre mesi e mezzo successivi a quella esortazione? Parlano i fatti. Le 324 parrocchie di Roma città accoglieranno, ma poi fra un mese, appena 170 immigrati. Le 1.000 parrocchie di Milano, Brianza, Lecco e Varese ne accoglieranno, complessivamente, 400. Le 416 parrocchie di Bologna ne accoglieranno nientemeno che 4. E così via accogliendo con il contagocce. Per cui c'è da chiedersi se  le parrocchie italiane, che pure hanno aperto le loro porte al "Giubileo della misericodia", abbiano fatto entrare il Giubileo e lasciata fuori la misericordia.
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Ora anche la colf

"Ventiquattro immigrati dall'Africa - ospitati in una grande villa a Ceranova in provincia di Pavia - l'altra notte sono scesi in strada e hanno rovesciato i cassonetti della spazzatura, minacciando di incendiarli, perché non è stato risposto affermativanente alla loro richiesta di una colf".
Ora - ci mancherebbe altro - giusto che i 24 immigrati africani abbiano avuto un alloggio più che decoroso, la possibilità di pasti caldi quotidiani, un'assistenza anche sanitaria, una certa somma  per i loro bisogni più elementari, ma sembra obiettivamente esagerato - per così dire - che abbiano dato vita ad una rivolta perché non è stata data loro anche una colf. Quella colf, tra l'altro, che la maggior parte degli italiani non ha perché non gliela paga certo il Governo e loro non hanno il denaro per permettersela. Con l'augurio di avere, con parole così, il perdono della Presidente Laura Boldrini.
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Quelle bancarelle abusive che il Papa non vuole e i vigili urbani sì

"Lungo Via della Conciliazione - era stato ordinato - niente più bancarelle e vendite singole di "souvenir" per tutto il periodo del "Giubileo della misericordia". E Papa Francesco, naturalmente, aveva approvato".
Di quell'ordine e di quella approvazione di Papa Francesco, però, "bancarellari" e singoli venditori si sono bellamente infischiati, hanno di nuovo invaso Via della Conciliazione e hanno ripreso a commerciare i "souvenir": calamite del Papa a due euro, elmetti da antico romano a cinque euro, Colosseo e San Pietro con la neve a dieci euro trattabili. Quello di più grave e di più scandaloso, tuttavia, è che si sono bellamente infichiati dell'ordine e dell'approvazione di Papa Francesco, non intervenendo contro l'illegale mercato, anche i molti vigili urbani presenti. Dante, "Divina Commedia", Purgatorio, canto XVI: "Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?" I vigili urbani di Roma, evidentemente, no. E chissà perché. Ma non certo per misericordia giubilare.
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Francantonio e Santa Giovannella

"La Procura di Messina ha indagato - per concussione e riciclaggio - l'onorevole Francantonio Genovese".
Ma quel Francantonio Genovese il quale ha appena finito di scontare una condanna a 19 mesi per altri reati del  genere e  il quale, sospeso a suo tempo dal Pd, è stato portato in dote dall'onorevole Micciché, pochi giorni fa, a "Forza Italia"? Proprio lui. Condannato quand'era nel Pd, dunque, e indagato, con molte probabilità di condanna, ora che è in "Forza Italia". "Santa Giovannella nun micca e nun gannella": Pd-"Forza Italia" parità di trattamento. Nel caso, almeno, di Francantonio Genovese.
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"Forza Pandoro"

Siamo sotto Natale - ha previsto, parlando con i giornalisti, il senatore berlusconiano Maurizio Gasparri - e sui bisticci interni al partito calerà una bella coltre di zucchero a velo. "Forza Italia" sembrerà un "Pandoro"".
Sì, ma non sarà che i bisticci interni al partito aumenterano, invece, per accaparrarsi almeno una fetta di quel "Pandoro" ricoperto di zucchero a velo?
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domenica 20 dicembre 2015

Incredibili Visco e Renzi

"Noi Banca d'Italia - ha dichiarato tra l'altro, in una intervista a "Repubblica", il Governatore Ignazio Visco - siamo sì l'autorità responsabile della vigilanza sulle banche, ma le nostre procedure richiedono tempi necessariamente non brevi".
Purtroppo è così. E l'ultima clamorosa testimonianza è quanto avvenuto alla "Banca Etruria". Un suo componente del Consiglio di amministrazione segnalò irregolarità molto serie già nel 2007, Banca d'Italia accertò che la situazione era gravemente anomala nel 2013, ma il crac di quell'istituto di credito ha fatto prima delle procedure ancora in ballo dopo otto anni. Altro, dunque, che "tempi non brevi": tempi da tartaruga zoppa. Ed è strano che un "premier" Speedy Gonzales come Matteo Renzi non abbia nulla da dire e da fare, chiaro e tondo, su tempi scandalosi come quelli e sui loro responsabili. A meno che, nel caso della "Banca Etruria", il veloce Matteo Speedy Gonzales non abbia voluto o dovuto lasciare strada al Matteo Fox la volpe. La volpe dei boschi.
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Parola di Denis

"Per Maria Elena Boschi - ha sentenziato, nella trasmissione "In mezz'ora" di Lucia Annunziata, il "fuoriuscito" di "Forza Italia" Denis  Verdini - non esiste alcun conflitto di interessi".
Sarà pure così, ma che strana sensazione udire una simile sentenza da uno che ha sette problemi con la Magistratura, tra accuse e rinvii a giudizio, per reati di corruzione, concorso in corruzione, truffa, bancarotta e illecito finaziamento.
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Il vescovo, il parroco e i carabinieri

"Monsignor Francesco Milito - vescovo della diocesi di Oppido-Palmi - quando ha saputo che il parroco don Antonello Tropea veniva indicato come un pedofilo seriale, lo ha chiamato per invitarlo e non tenere conto delle chiacchiere e a continuare a fare le cose che faceva prima".
Anche, dunque, il pedofilo seriale? Ma i carabinieri hanno pensato diversamente e, quando lo hanno addirittura sorpreso in auto con un minorenne, lo hanno denunciato, arrestato e incarcerato. Carabinieri "fedeli nei secoli", sì, ma all'Arma, non dei preti pedofili.
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La vittima, i carabinieri e il Governo

"Quando al proprietario di una trattoria a Mirasole di San Benedetto Po è scattato l'allarme che qualcuno era entrato nottetempo nel suo locale - ha riportato la "Gazzetta di Mantova" - ha subito chiamato il "112", ma i carabinieri gli hanno detto di non avere auto a disposizione e di constatare lui se ci fossero ladri in azione".
Lui, cioé, avrebbe dovuto sostituirli e, nel caso si fosse trovato di fronte a ladri senza scrupoli, rischiare anche la vita. Carabinieri invece stupefacenti, in questo caso, ma non per colpa comunque loro. Per responsabilità di chi li ha stupidamente "tagliati". Del Ministro dell'Interno Angelino Alfano, cioé, e del "premier" Matteo Renzi. I quali, oltretutto, continuano a proclamare che tutto è sotto controllo e  che gli italiani possono stare tranquilli. Tranquilli, sì, di essere presi in giro.
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Niente fulmini di Dio

"Dio non fulminerà chi avesse dovuto pensare - a proposito dei 150 mila euro restituiti, all'ospedale pediatrico "Bambino Gesù", dal cardinale Tarcisio Bertone - che il cardinale Tarcisio Bertone li avesse questa volta "distratti", magari, da una casa di riposo per anziani".
Non lo fulminerà perché c'è andato molto vicino. E' stato lo stesso cardinale Bertone, infatti, a rivelare di avere utilizzato sì i suoi risparmi, ma anche vari contributi di beneficienza ricevuti negli anni per finalità caritatevoli. Ricevuti per attività caritatevoli, dunque, e non per risarcire chi aveva "dovuto" pagare la ristrutturazione del suo attico in Vaticano. Ma poi - ha rivelato ancora il cardinale Bertone - io non sono stato mai a conoscenza che, per ristrutturare quell'attico, fossero stati utilizzati  200 euro del "Bambino Gesù". Facendo così sapere che, qualche volta, anche in Vatricano c'è chi non si fa scrupolo di usare l'ipocrita giustificazione "a mia insaputa". Che il prossimo Natale, comunque, induca il cardinale Bertone a confessare, finalmente, tutto e bene. A confessarsi, insomma, come Dio comanda.
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Contrordine: Renato resta al suo posto

"Contrordine "forzisti" - ha annunciato Silvio Berlusconi - Renato Brunetta rimarrà nel suo incarico di capogruppo alla Camera".
Che cosa è successo? E' successo che Silvio Berlusconi, per cercare di attenuare il caos all'interno di "Forza Italia", ha dovuto confermare la sua fiducia alla "botticella Renatino" e constringersi a bere, nel suo calice sempre più amaro, quello che si era pur convinto essere un vino mai "posato" e sempre più inacidito. Salvo, prima o poi, dover intervenire ancora per evitare troppi bruciori. Non tanto nel suo stomaco quanto, di nuovo, in "Forza Italia". Ma per sua fortuna, a tenerlo su, ci sono sempre la fidanzata Francesca e il barboncino Dudù.
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sabato 19 dicembre 2015

Il voto di Maria Elena su di sé

"Il Ministro Maria Elena Boschi - ieri alla Camera - ha votato anche lei contro la mozione di sfiducia, nei suoi confronti, presentata da una parte dell'opposizione".
Ha fatto male - ha commentatoi qualcuno - perché è stata la prima volta che un Ministro in carica, non curandosi di una educazione e di una tradizione parlamentare, abbia partecipato ad una votazione che lo riguardasse personalmente. Ha fatto bene - ha commentato qualcun altro - perché così ha voluto sottolineare, con forza, la sua fiducia in se stessa. Ma, forse, anche in Matteo Renzi, nel suo "cerchio magico", nella Magistratura e, magari, in quanti credono ancora a Babbo Natale.
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Il Tronca che non tronca

"Il Commissario straordinario al Comune di Roma, Paolo Tronca, ha nominato - in questi giorni - Lucia Funari a capo del Dipartimento sport e qualità della vita e Clorinda Aceti a capo del Dipartimento formazione e lavoro".
Ma Lucia Funari e Clorinda Aceti non sono risultate in qualche modo coinvolte, non troppo tempo fa, nel mega-scandalo di "Mafia Capitale"? Ebbene sì. E, però, il Commissario Tronca se n'è infischiato chissà come e chissà perché. Troncando, stupefacentemente, quell'operazione di rinnovamento e di pulizia che si vorrebbe, invece, conclusa al più presto. Ma Paolo Tronca, in Campidoglio, non c' è venuto per sua scelta. C'è venuto perché ce l'hanno mandato. E chi ce l'ha mandato, ora, farebbe bene ad interrogarsi se la sua scelta sia stata così giusta come solennemente garantito. Per trarne quale opportuna decisione dover adottare. Roma andrebbe amministrata da chi conosce bene la città e le sue esigenze, non da continui singolari astronauti fatti venire giù da Marte.
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Pulizie

"L'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno - rinviato a giudizio per corruzione e finanziamento illecito nell'ambito delle indagini su "Mafia Capitale" - ha reagito affermando di avere la coscienza pulita".
Ma la coscienza è il sentimento che ciascun individuo ha, soggettivamente, dei valori morali. L'importante sarà appurare, da parte dei magistrati, se l'ex sindaco Gianni Alemanno ha pulito anche il suo conto in banca.
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Quel gesto del cardinale Bertone

"Il cardinale Tarcisio Bertone - ha fatto conoscere la presidente del "Bambino Gesù", Mariella Enoc - ha riconosciuto che quanto è stato pubblicato ha costituito un danno per l'ospedale pediatrico e ha voluto venirci incontro devolvendo 150 mila euro".
Beata ipocrita diplomazia della presidente Mariella Enoc. Perché come sarebbe a dire "ha voluto venirci incontro"? Il cardinale Tarcisio Bertone non ha fatto che riconoscere come la somma per pagare i lavori di ristrutturazione del suo mega-attico in Vaticano sia stata distratta dai fondi dell'ospedale "Bambino Gesù" e, su suggerimento dello Spirito santo o del suo legale, non ha fatto che restituire 150 mila euro. Che, tra l'altro, non sono neppure tutti  quelli da restituire perché quella distrazione di fondi è stata di circa 200 mila euro. Ma, poi, dove avrebbe trovato quei 150 mila euro, all'improviso, il cardinale Tarcisio Bertone? Che Dio fulmini chi dovesse solo pensare dai fondi, magari, di una casa di riposo per anziani.
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Le Buone feste di Belpietro e Rondolino

"Sei un bugiardo" - così, durante una trasmissione televisiva sul voto di sfiducia nei confronti del Ministro Boschi, il direttore di "Libero", Maurizio Belpietro. E Fabrizio Rondolino di rimando: "Tu, invece, sei il servo sciocco di Berlusconi".
Ci sono tanti modi, evidentemente, per farsi gli auguri di Buone feste.
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I vini di Berlusconi

"Silvio Berlusconi - anche se la voce insistente che gira nell'aria viene ufficialmente smentita - avrebbe in animo di sostituire, nel ruolo di capogruppo alla Camera, Renato Brunetta con Mara Carfagna".
E il vino buono nella botte piccola? Per Silvio Berlusconi, evidentemente, si sarebbe inacidito e saprebbe troppo di tappo. Così, in una nuova botte un po' più grande, vorrebbe mettere del vino più giovane e sicuramente posato.
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venerdì 18 dicembre 2015

Buona scuola e Buon Natale

"Trentamila "supplenti brevi", quelli che prestano servizio da un giorno a qualche settimana e quelli che sostituiscono le insegnanti in maternità, non vengono pagati - hanno denunciato i sindacati - dal settembre scorso".
Perché? Perché - sembra - il sistema informatico del Ministero dell'Istruzione non funziona efficientemente e non riesce neppure a sapere, con esattezza, quanti e dove siano questi "supplenti brevi". Ma soprattutto perché - secondo i sindacati - il Governo non riesce a trovare nemmeno qualche spicciolo per pagarli. Alla faccia della legge sulla "Buona scuola". E con tanti cinici auguri di Buon Natale.
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Cielo e soldi

"Il Cielo - ha ammonito, aprendo la "Porta dei poveri" in via Marsala a Roma, Papa Francesco - non si compra con i soldi".
L'augurio è che seguano  il suo giusto e santo ammonimento  anche certi spregiudicati monsignori di Santa Romana Chiesa. A meno che costoro non credano che le beatitudini non siano quelle celesti, ma quelle multicolori di questa Terra.
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Guide

"L'Europa - ha ribadito il "premier" Renzi - non può vivere sotto la guida di un solo Paese".
Ha perfettamente ragione. Dovrebbe però convincersi che l'Italia  non può vivere sotto la guida di un solo uomo. Lui.
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Tartufi

"Gli onorevoli Mariano Rabino e Giovanni Monchiero, del partito "Scelta civica per l'Italia", hanno organizzato - per tutti i parlamentari - una serata incentrata sul tartufo bianco dei loro boschi".
Ma come avranno reagito, di fronte a questi profumati bianchi funghi ipogei, certi maleodoranti tartufi parlamentari bianchi e rossi?
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Renato la botticella

"Io - si è irritato, contro chi lo sta attaccando in "Forza Italia" per i suoi comportamenti come capogruppo alla Camera, Renato Brunetta - ho la consapevolezza del lavoro che faccio, della mia credibilità, della mia intelligenza che, sì, è notevole".
Magari Renatino ha ragione perché il vino buono sta nella botte piccola.
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giovedì 17 dicembre 2015

Shock e shopping

"Al pronto-soccorso dell'ospedale "San Giovanni Bosco" - a Napoli - non c'è più, da tempo, uno spazio decente dove ricoverare i malati".
L'ultimo episodio: un anziano con sospetta ischemia cerebrale è stato sistemato sì sotto le statuine di San Pio e di San Giovanni Bosco, ma ad un paio di metri da una serie di sacchetti neri delle immondizie e la figlia che lo assiste è costretta a sedersi su un contenitore giallo, rovesciato, dei rifiuti ospedalieri. Non è comunque che, nei reparti, la situazione sia poi tanto migliore: mura scrostate e pavimenti anneriti, vetri opachi per la sporcizia, fili elettrici scoperti, carrelli con cateteri pieni e contenitori dei rifiuti ospedalieri, aperti e in bella vista, ovunque. Ma, di fronte a tutto ciò e ad altrettanto di shockante che caratterizza specialmente le strutture sanitarie del Sud, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dov'è? In questi giorni, forse, a fare shopping per Natale. Ma il resto dell'anno?
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Chi indagherà su "Banca Etruria"?

"Ad indagare sul crac di "Banca Etruria" dovrebbe essere - per competenza territoriale - il procuratore capo di Arezzo, Roberto Rossi".
Ma perché dovrebbe essere e non sarà? Perché - guarda caso - il procuratore capo di Arezzo, Roberto Rossi, è anche il consulente per gli affari giuridici di quel Governo Renzi  che ha, tra i suoi componenti, due o tre "pezzi forti" sui quali il crac e il salvataggio di "Banca Etruria" potrebbero avere indirizzato qualche inquietudine. E allora? Sembrerebbe, allora, che il Consiglio superiore della magistratura stia pensando al da farsi. Ma con la calma e la bonomìa consuete o con l'urgenza e la severità che il "caso" richiede? L'augurio è per la seconda ipotesi. Anche perché il "Giubileo della misericordia", che durerà dodici mesi, è cosa di fede religiosa, non di giustizia laica.
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Da 5 a 6 stelle

"Il "Movimento 5 stelle" - ormai a ridosso del Natale - ha aiutato il Pd ad eleggere e a nominare i tre nuovi membri della Consulta".
Il "Movimento 5 stelle", allora, dovrebbe aggiungerne, nel suo simbolo, un'altra. Ma non tanto la stella  cometa di Natale quanto la conquistata stella cometa di un Pd sempre più in fuga dagli spazi dell'universo di sinistra.
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Riecco lo "smacchiatore"

"Sono contrario alla sfiducia verso il Ministro Boschi - ha fatto sapere l'ex segretario pd, Pierluigi Bersani - ma Maria Elena deve essere più umile e Matteo Renzi meno arrogante".
Che cosa c'è? Pierluigi Bersani, dopo non essere riuscito a "smacchiare" il giaguaro Silvio Berlusconi, ora vorrebbe provare a "smacchiare" le tigri Maria Elena Boschi e Matteo Renzi?
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E' tornato il "Figlio del Signore" o è arrivata l' "Ebbra di Silvio"?

"Berlusconi - ha osservato il giornalista Aldo Cazzullo sul "Corriere della sera" - in una intervista con la tesoriera tesorina di "Forza Italia", Maria Rosaria Rossi - sembra da tempo in declino". E lei: "In declino? Ma se ovunque entri tutti si fermano, tutti chiedono di poterlo toccare, salutare, ringraziare. Gli danno Madonnine, Crocifissi, immagini sacre. Le signore anziane ci dicono: "Fateci fare una foto con lui così muoriamo felici"".
Attenzione, dunque, angeli maligni dell'italica diabolica politica: è tornato - a sentire la Veronica Maria Rosaria - l'autodefinitosi, a suo tempo, "figlio del Signore". Oppure la tesoriera tesorina Maria Rosaria, dopo avere scoperto come sono cattivi i conti di "Forza Italia", ha scoperto quanto à buono il vino? Pardon, lo "champagne"?
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Diego fra scarpe e tacchi

"Diego Della Valle in campo - si è detto sicuro, in vista delle prossime elezioni, Silvio Berlusconi - farebbe le scarpe al Pd".
Ove non potesse verificarsi ciò, per un motivo o per l'altro, il noto industriale calzaturiero Diego Della Valle potrebbe pur sempre fare i tacchi alle scarpe di Silvio Berlusconi.
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mercoledì 16 dicembre 2015

Quelle visite cardiologiche sulla scrivania

"In un pronto-soccorso di Napoli - è stato fotografato - le visite cardiologiche avvengono su una scrivania".
Meno male che non avvengono sul pavimento.
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Quel "che" di berlusconiano nella "Legge di stabilità"

"Abolite la tassa di possesso sugli yacht di lusso e la tassa del 15% sulla compravendita dei calciatori - nella "Legge di stabilità" - e prorogato, al 30 settembre prossimo, il riordino complessivo dei canoni demaniali marittimi".
Silvio Berlusconi, con un colpo di mano, si è impossessato della "Legge di stabilità"? No: è sempre saldamente in mano a Matteo Renzi. Ad un Matteo Renzi, però, sempre più berlusconiano. Checché lui ne dica.
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Il due più due di Silvio e...

"Uniti - ha ripetuto, al vertice del centrodestra con Matteo Salvini e Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi - saremmo sicuramente vincitori".
Un Silvio Berlusconi, dunque, sempre più ottimista. Sempre più - secondo i "suoi" - su di giri. Su di giri fino al punto di violentare perfino la matematica. "Due più due - va infatti ripetendo - può fare sei e non solo quattro". Auguri, comunque. Perché, allora, due più due potrebba fare anche non quattro, ma tre.
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... e l'81 meno 81 di "forza Italia"

"""Forza Italia" - intanto - ha fatto 81 meno 81 uguale zero".
In che senso? Nel senso che, rimasta senza un euro in cassa, ha fatto conoscere, attraverso la tesoriera tesorina Maria Rosaria Rossi, di avere avviato la procedura di licenziamento collettivo dei suoi 81 dipendenti. Berlusconi, Brunetta, Romani, Santanché e compagnia, allora, senza nemmeno più chi porti loro un caffé tra una defaticante riunione e l'altra? No, questo mai. A portare i caffé e a tutto il resto necessario provvederanno, oltre agli eletti, tanti bravi volontari gratis. Almeno secondo l'audace speranza della tesoriera tesorina Maria Rosaria Rossi. Buone feste.
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A chi lo psicologo?

"Io - ha detto Matteo Renzi, su "Rtl 120,5" - sono lo psicologo in capo dell'Italia".
Non solo, dunque, il segretario in capo del Pd, il Presidente in capo del Consiglio dei Ministri e l'avvocato in capo di certi inquietanti "casi" tutti da chiarire. Viene allora il dubbio che dallo psicologo, invece, dovrebbe andarci al più presto lui. Per superare, perlomeno, quel suo egocentrismo sempre più montante.
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I diciottenni e i 500 euro

"Quei diciottenni ai quali la "Legge di stabilità" prevede di dare 500 euro - ha confermato, nell'intervento alla Camera, il "premier" Renzi - non sono in vendita".
E' vero. Sono in acquisto.
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Il "Trota" al posto giusto

"Non ho più tempo per la politica - ha fatto sapere Renzo Bossi, il figlio "Trota" di Umberto - L'azienda agricola che porto avanti con mio fratello mi occupa, infatti, sette giorni su sette".
Notizia doppiamente ottima. Perché annuncia che Renzo il "Trota" ha finalmente trovato, nel dedicarsi ai cavoli e alle mucche, il lavoro a lui più confacente. E perché, radicatosi nei campi, non dovrebbe esserci più il pericolo che torni a rifiorire in politica.
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Da conigli a somari

"La grande Roma" di "Serie A" è stata sbattuta fuori dalla "Coppa Italia" di calcio - oggi all'Olimpico - da uno "Spezia" che, in "Serie B", si trova a metà classifica".
I tifosi della "grande Roma", i quali avevano già contestato i loro giocatori, pochi giorni fa, portando due case di carote con lo striscione "Mangiate conigli", potrebbero domani portare due casse di fieno, di ortiche e di cardi selvatici con lo striscione "Mangiate somari".

martedì 15 dicembre 2015

Un antipasto alla Basilica romana di Santa Maria maggiore?

"Un palestinese e un tunisino clandestini - che erano stati espulsi dall'Italia già due volte - hanno raggiunto, a Roma, la basilica di Santa Maria maggiore e, al grido di "Allah è grande", hanno prima insultato e minacciato due militari di guardia,  poi hanno cercato di strappare loro i fucili".
Sono stati immobilizzati e incarcerati. Ma l'augurio è che non si sia trattato di un piccolo antipasto offerto dallo stato maggiore dell'Isis. Con una sottintesa dedica al "non c'è nulla da temere" del Ministro Alfano" e allo "state tranquilli" del "premier" Renzi.
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I nuovi orrori dell'Isis

"Al di là del Mediterraneo - intanto - i terroristi islamici si sono resi protagonisti di altri due orrori. Il primo: hanno cominciato ad uccidere, in obbedienza ad una "fatwa" emessa da un giudice del "Tribunale della sharia", tutti i neonati e i bambini con malformazioni fisiche e psichiche perché "quelli che servono" sono soltanto i bambini sani "in grado di affrontare la guerra santa senza alcuna debolezza". Il secondo: hanno pubblicamenete decapitato una donna marocchina, durante una loro scorribanda a Sirte, con l'accusa di stregoneria".
Ecco qua, dunque, i signori dell'Isis con i quali molti, anche in ruoli prestigiosi, vorrebbero si andasse a trattare in pace invece che combattere in armi. Altri tempi, in questo africano Medioevo di ritorno, rispetto al Medioevo del frate Francesco d'Assisi e del sultano al-Melik al-Kamil. In piena quinta Crociata, sì, ma l'uno santo e l'altro saggiamente tollerante. Tollerante, oltretutto, benché in armi per difesa e non per la volontà di sottomettere il mondo con il terrore e la violenza. Altri tempi, insomma. E purtroppo. Bisognerebbe farsene una ragione.
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Misericordia sì, ma...

"Aprite ai migranti - ha rinnovato l'appello Papa Francesco, comunque, a tutte le Nazioni - e concedete l'amnistia".
In perfetta coerenza, quindi, con il "Giubileo della misericordia". Ma poi, ove tra i migranti ai quali si dovrebbero aprire tutte le porte di casa e tra gli amnistiati ai quali si dovrebbero aprire tutte le celle dei carceri  ci fossero - come molto probabile - anche dei terroristi islamici, come finirebbe? Difenderebbe lui le "misericordiose" Nazioni con le sue Guardie svizzere?
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Quella vergognosa sentenza sportiva

"Il calciatore del "Bologna calcio" Amadou Diawara, nativo della Guinea, aveva risposto ai "buu" razzisti dei tifosi genoani - durante la partita di domenica scorsa - battendosi i pugni sul petto come fanno i gorilla".
La sentenza del giudice sportivo? Nemmeno il minimo provvedimento nei confronti dei razzisti tifosi genoani, ma squalifica di una giornata per il calciatore Diawara che aveva reagito, agli insulti, con simpatica ironia. Meraviglia, comunque, fino ad un certo punto. L'attuale presidente della Federazione italiana gioco calcio, Carlo Tavecchio, è stato eletto - come si ricorderà - dopo avere definito i calciatori africani in arrivo in Italia dei semplici "mangiatori di banane". Qualcuno dovrebbe cominciare però a fischiare, contro certe stanze del calcio, qualche giusto rigore. E ad espellere i peggiori con il cartellino rosso. Quello della vergogna.
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Sondaggi gufi

"La Destra unita - secondo l'ultimo recentissimo sondaggio Emg - avrebbe scavalcato il "Movimento 5 stelle" e sarebbe ormai con il fiato sul collo del Pd: Pd al 37,7%, cioé, "Forza Italia", "Lega nord" e "Fratelli d' Italia" al 37, 6%, "Movimento 5 stelle" al 29,6%".
Ma il "premier" Renzi non aveva proclamato, durante la sua "Leopolda", che, se si fosse andati ora alle urne, il Pd avrebbe ottenuto il 40%? L'aveva detto. E, almeno dalle apparenze, sembra esserne ancora convinto. Ma, allora, i dati del sondaggio Emg? Dati di gufi. Solo dati di gufi.
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Dal "Milan" a "Forza Italia"

"Silvio Berlusconi - secondo indiscrezioni degne di fede - starebbe meditando, per organizzare al meglio "Forza Italia", di chiamare il dirigente del "Milan calcio" Alfonso Cafaliello".
Un bel coraggio. Il "Milan calcio". quest'anno, sta tristremente arrancando a metà classifica. E molto proprio perché - tra gli sguardi sempre più sbieghi tra Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, l'ombra sempre presente del thailandese mister Bee che vorrebbe entrare nella società, l'allenatore Mihajlovic e i giocatori che continuano a non capirsi - tutto sembra esserci meno che una effettiva armonia ed organizzazione. Ma - potrebbe osservare qualcuno - il dirigente Alfonso Cafaliello si troverebbe, in "Forza Italia" in un ben diverso campo. Certamente. In un campo ben più caotico e difficile. Con il rischio di finire, dopo qualche sgroppata sulle fasce di destra e di pseudo-sinistra, in clamoroso fuorigioco.
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lunedì 14 dicembre 2015

"Campa cavallo ché l'erba cresce"

"Banca d'Italia e Consob - dopo il crac di "Banca Etruria", "CariChieti", "Banca Marche" e "CariFerrara" - non ci stanno ad essere indicate come le responsabili di quanto è successo anche questa volta. La Banca d'Italia: "E' da un anno intero che abbiamo chiesto invano, in audizioni  e in interventi pubblici, una legge per vietare la vendita allo sportello delle obbligazioni subordinate". La Consob: "Se non abbiamo il potere di fare domande alle banche e di avere da loro risposte, come si fa ad ottenere trasparenza?""
Due colpi micidiali, dunque, sparati contro il Governo. Colpevole, come sembra, di avere sempre snobbato un problema molto serio. E che, ora esploso ai danni di migliaia di risparmiatori, altro non annuncia di voler fare se non facilitare un parziale ed "umano" rimborso (con gli euro, comunque, del Fondo interbancario di riserva) soltanto agli azionisti "più deboli" i quali dovranno dimostrare, in ogni caso, di essere stati veramente ingannati. Oltre che di voler definire in futuro, con calma, una riforma del settore bancario. E di essere d'accordo per una commissione d'inchiesta tanto, poi, si sa come queste commissioni d'inchiesta vanno a finire a schifìo. Insomma, caro obbligazionista fregato a termini di legge e con il consenso del Governo, "campa cavallo ché l'erba cresce".
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Dignità

"La Presidente della Camera, Laura Boldrini - commentando l'ennesima votazione a vuoto per l'elezione dei tre nuovi membri della Consulta - ha detto che, così, si sta mettendo in gioco la dignità del Parlamento".
Vero. Solo che una buona parte del Parlamento ha messo in gioco la propria dignità già da tempo.
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Tatuaggi

"Noi qui - ha detto, concludendo la sua "Leopolda", Matteo Renzi - abbiamo la bandiera del Pd tatuata nel cuore".
Romantico. Ma non sarebbe male, se la bandiera del Pd fosse tatuata anche nel cervello e nelle mani. In modo da concretizzare quanto dovrebbe essere concretizzato, per il Paese, sotto quella bandiera.
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Meglio curare il Centro in Italia che i malati in Africa

"Ora che ho scontato la mia pena - quattro anni per favoreggiamento di "Cosa nostra" - il "sempre democristiano Totò Cuffaro aveva detto che si sarebbe trasferito in Africa per fare il medico volontario".
Il bellissimo proposito, però, è sopravvissuto appena quarantott'ore. Il "sempre democristiano" Totò Cuffaro, infatti, ne ha partorito un altro. Quello, comunque, che più gli si addice per dna. "Beh - ha infatti detto proprio oggi - rimarrò in Italia perché sono convinto di poter aiutare a ricostruire l'area di centro". E bravo Totò. E - proprio come diceva il Totò comico - "ma ci faccia il piacere, ci faccia".
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I tempi dell'Angelino

"L' Isis - ha ammesso, finalmente, il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano - viaggia anche tra i migranti".
Un'ammissione, comunque, meglio oggi che mai. Ma c'è da giustificarlo l'Angelino: a lui, per capire le cose, gli ci vuole sempre un po' di tempo.
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Responsabilità

"I dirigenti del Servizio giardini di Roma - hanno detto la loro i periti chiamati ad indagare sul pino abbattutosi in piena Cristoforo Colombo, due anni fa, uccidendo un motociclista di passaggio - non sono responsabili del fatto perché quell'albero, pur avendo 60 anni, le sue radici erano profonde soltanto 60 centimetri".
Ma non avrebbero dovuto accertare la pericolosa situazione proprio quelli del Servizio giardini? Evidentemente, per i periti, no. Per cui il responabile della morte del povero motociclista resta l'anziano pino. Che, infatti, è stato già condannato e fatto a pezzi.
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domenica 13 dicembre 2015

Misfatti e persone per bene

"Mio padre Pier Luigi - continua a sostenere, con forza, il Ministro Maria Elena Boschi - è una persona per bene".
Sarà magari così. Ci sono da considerare, comunque, tre fatti. Il primo: anche quando Pier Luigi Boschi è stato vicepresidente di "Banca Etruria" si sono continuati a vendere pericolosissime obbligazioni subordinate. Il secondo: i dipendenti della banca, anzi, sono stati pressati - per così dire - a far sottoscrivere queste obbligazioni senza correttamente avvertire che si trattava di prodotti ad alto rischio. Il terzo: "Banca Etruria", alla fine, è fallita e, se lei è riuscita a farsi risanare anche se non con i fondi  dello Stato (perché proibito dall'Unione europea), ma con i fondi di un accantonamento interbancario di riserva (sempre, comunque, sostanzialmente alimentato dai cittadini) ha lasciato i possessori di obbligazioni subordinate senza un euro dei loro risparmi. Tanto poi - era stata sempre la rassicurazione - ove pure dovesse succedere qualcosa di spiacevole, a provvedere sarebbe intervenuto, in ogni caso, lo Stato. Pier Luigi Boschi sarà magari - come continua a sostenere, con forza, la sua figliola Ministro Maria Elena - una persona per bene. Quei tre fatti, alla "Banca Etruria", sono però accaduti. E, allora, a chi devono essere imputati?
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La beffa dell'aiutino

"Dopo la drammatica perdita, da parte dei clienti della "Banca Etruria", dei risparmi di tutta la vita - infatti - sta cercando di provvedere il Governo".
Neanche questa volta, comunque, con danaro pubblico (proibito, anche in questo caso, dall'Unione europea), ma con i soliti fondi dell'accantonamento bancario di riserva. In che modo? Con un emendamento alla "Legge di stabilità". Per risarcire chi? Solo i più poveri. Con quale somma? Il 30% circa di quanto perduto. Con quali modalità? Ancora da definire, ma già si sa tante. Con quali tempi? Lo conosce solo Iddio. Come dire insomma, nel solito significato renziano, obbligazionisti "state sereni". E non prendetevela, se i nuovi dirigenti della "Banca Etruria" - così come i dirigenti delle altre tre banche fallite e subito salvate - cominceranno a precepire, loro da subito, complessivamente due milioni e 400 mila euro l'anno.
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Schifi

"Chi strumentalizza la morte delle persone - ha detto, riferendosi a quanti stanno continuando a parlare e ad agire in un certo modo in merito al gesto disperato del pensionato impiccatosi per avere perduto tutti i suoi risparmi a causa del crac della "Banca Etruria", il Matteo Renzi - mi fa schifo".
Ha ragione. Ma dovrebbe fargli più schifo chi, della morte delle persone, è il cinico e spregevole responsabile. Anche indiretto.
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Dal "De arrogantia" al "Principe" del Machiavelli

"Mentre Matteo Renzi - nel primo giorno della sua "Leopolda" - era intento ad autoelogiarsi e a passare da un "selfie" all'altro, la minoranza del suo partito - in un teatro a Roma - era riunita per riaffermare il suo no al fantomatico "Partito della Nazione" e al doppio incarico del "premier"-segretario".
Dietro alle solite parole ufficiali e alle solite affermazioni di principio, però, questa volta è volata nell'aria, pesante, qualcosa di più. O Matteo Renzi si decide ad un rimpasto di Governo e ad assegnare un Ministero a Roberto Speranza, cioé, o saranno per lui, anche in Parlamento, dolori seri. Come reagirà il Matteo? Si starà a vedere. Sembrerebbe che qualcuno, amichevolmente, gli abbia suggerito, però, di smettere di scrivere il suo " De arrogantia" e di cominciare a leggere il "Principe" del Machiavelli.
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Buongiorno Italia

"L'Italia ha depositato - al Tribunale arbitrale presso la Corte permanente dell'Aia - la richiesta di autorizzare il marò Salvatore Girone a tornare in Italia (dove già si trova - come noto - il collega Massimiliano Latorre per seri motivi di salute) e a farvi restare tutti e due per l'intera durata della procedura internazionale sul "caso"".
19 febbraio 2012, i due nostri marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre  vengono arrestati in India e sono tuttora in attesa di processo senza nemmeno una imputazione ancora ufficiale. 12 dicembre 2015, l'Italia chiede, al Tribunale dell'Aia, che i due nostri marò siano autorizzati ad attendere in patria la decisione arbitrale. Una richiesta, dunque, dopo tre anni e dieci mesi dall'arresto. Buongiorno Italia.
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Libia, quaranta giorni al brivido

"In Libia - ha previsto, alla Conferenza internazionale organizzata a Roma, insieme con il Ministro degli Esteri italiano, Paolo Gnetiloni, il segretario di Stato Usa, John Kerry - Governo di unità nazionale entro quaranta giorni".
Ottimo. Sperando sempre, però, che non arrivino prima i più veloci e più determinati terroristi dell'Isis.
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sabato 12 dicembre 2015

Fine dei dollari "affumicati"?

"Domani - ha proclamato il Presidente francese Hollande - tutti i Paesi del mondo, per salvare l'ambiente, sigleranno un accordo che varrà per un secolo".
Sulla carta può anche darsi. Ma c'è da temere che, come i precedenti accordi, finirà per valere, nei fatti,  soltanto per un giorno. Anche se l'augurio, naturalmente, è che si tratti della volta buona. Della volta buona per il mondo. E dell'ultima volta, almeno, per i  più grossi e potenti inquinatori i quali non hanno mai badato ai "fumi", ma sempre ai dollari.
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Quelle regole sulle banche

"Le regole sulle banche - ha cercato di tirarsi fuori il più possibile, dal crac delle quattro banche e dalle sue conseguenze drammatiche per gli obbligazionisti, il "premier" Renzi - purtroppoo non le scriviamo noi, ma le fa l'Europa".
E' vero che le regole sulle banche non le scriviamo noi e le fa l'Europa, ma, quando vengono portate all'Europarlamento, noi le votiamo senza battere ciglio. Tanto per dire come stanno in verità le cose e smascherare bambinesche giustificazioni.
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L'utopia Strada

"Basta - se n'è uscito il fondatore di "Emergency", Gino Strada - bisogna abolire la guerra".
Bellissima come utopia, ma in pratica? In pratica, cioé, come sarebbe possibile? Chi sovrintenderebbe, ad esempio, allo stato di pace permanente? Non c'è riuscito, fino ad oggi, nemmeno Domineddio. Ma poi, ove per ipotesi si dovesse arrivare ad uno stato di pace permanente, come si reagirebbe contro chi intendesse violarlo "manu militari"? Non rimarrebbe, contro questi, che la guerra. Bellissima, però, questa utopia di Gino Strada. Se non fosse un'utopia.
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Il presunto segreto dell'Immacolata

"In Vaticano - ha detto la "spiona" che ne ha diffuso alcuni segreti, Francesca Immacolata Chaouqui - vogliono il Papa morto".
Per questa sua affermazione, però,  Francesca Immacolata non verrà certamente rinviata a giudizio per diffusione di segreti. Che molti, in Vaticano, vorrebbero Papa Francesco morto lo sanno, già da tempo, anche i "sampietrini" di Roma.
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Salvini e il Presepe

"Il segretario della "Lega nord", Matteo Salvini - mantenendo la promessa fatta qualche giorno fa - ha preso parte al Presepe vivente, nella scuola di sua figlia, interpretando il ruolo di uno dei Re Magi".
Sarebbe stato più veritiero, se avesse interpretato il ruolo di uno dei pastori.
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venerdì 11 dicembre 2015

La nuova strage degli innocenti

"Nei primi dieci mesi di quest'anno - senza contare quelli che non si sono ritrovati - sono risultati annegati, nelle acque del Mediterraneo, 700 bambini migranti".
Settanta al mese e, cioé, più di due al giorno. Come se fosse la cosa più normale. Senza alcuna attenzione, alcun rimorso, alcuna misericordia. E, soprattutto, senza alcuna concreta azione in modo che questa nuova strage degli innocenti possa essere fermata. Mentre l'Isis cointinua ad avanzare, distruggere ed uccidere, l'Europa è nella più assoluta confusione sul da farsi e la Russia a minacciare di usare l'atomica con il risultato di far morire i terroristi islamici, ma inevitabilmente, insieme a loro, anche tanti civili e tanti bambini. In terra invece che in mare.
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Quel crac della vergogna

"Crac "Banca Etruria", "CariChieti", "Banca Marche" e "Cari Ferrara" - riepilogando la tragica storia - per ora in quattro atti. Atto primo, protagonista l'Unione europea: "Quelle banche hanno venduto prodotti non adatti". Atto secondo, protagonista la Banca d'Italia: "Noi avevaamo chiesto che i prodotti finanziariamente pericolosi fossero venduti soltanto agli investitori istituzionali, ma è stata proprio l'Unione europea a risponderci che sarebbe stato impossibile". Atto terzo, protagonista la Consob: "Noi abbiamo controllato - come tutte -  le quattro banche finite in crac, ma certo che gli acquirenti delle obbligazioni subordinate avrebbero dovuto da subito essere informati o capire che stavano acquistando prodotti pericolosi". Atto quarto, protagonista il Governo: "Stiamo studiando come venire umanamente incontro, in parte, ai possessori delle obbligazioni subordinate rimasti senza un euro, ma l'Unione europea ci sta creando difficoltà".
Quale sarà il quinto atto? Ci si augura meno disgustoso dei precedenti quattro. Che i responsabili tutti, anche nelle fredde stanze dell'Unione europea, siano chiamati a rispondere delle loro azioni, delle loro timidezze e delle loro omissioni. E, perlomeno, cerchino di limitarne i danni. Loro, i responsabili tutti, navigano - chi più chi meno - nell'oro. Ma i possessori delle obbligazioni "tarocche" rifilate loro dalle quattro banche finite in crac hanno perso tutti i risparmi della loro vita e si ritrovano senza più un euro. Sarebbe davvero il colmo, il colmo del cinismo, se l'unico responsabile, alla fine, fosse il povero pensionato impiccatosi per disperazione. Perché " colpevole" di non essersi accorto che lo stavano fregando, oltretutto, a termini di legge.
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La crescita dei "senza dimora"

"I "senza dimora" - secondo gli ultimi dati Istat - hanno raggiunto, in Italia, il numero di 50.700".
Chissà se, tra i vantati successi del Governo, c'è anche questo.
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Il Governatore della Lombardia e il Ministro Orlando

"Il Governatore della Lombardia, Roberto Maroni - con una delibera di Giunta - ha vietato di enetrare, negli ospedali e negli uffici regionali, con il volto coperto".
Reazioni? Certamente. Ma fra tutte, positive o no, quella ineffabile del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Il quale, nel condannare la delibera regionale lombarda, si è così "spassionato": "Siccome c'è già una legge in merito, non si avverte l'esigenza di inventarsi nuove norme". E che ci sia già una legge, un testo unico del 1975 che vieta di "presentarsi in pubblico a viso coperto, salvo giustificato motivo", è verissimo. Solo che il Ministro Orlando finge di non sapere che questa legge - come ogni italianoi sa - non è stata mai applicata. Anche se un sondaggio, lanciato due giorni fa da "Sky Tg24", ha rivelato che vorrebbero applicata questa legge nazionale o quella delibera regionale lombarda il 94% degli intervistati. E non per razzismo, ma per ovvii motivi di sicurezza.
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Matteo senz'acqua e senza cielo

"Alla renziana "Leopolda" - inauguratasi oggi a Firenze - non sarà presente, come il Matteo aveva sperato, non solo l'olimpionica del nuovo Federica Pellegrini, ma anche l'astronauta Samantha Cristoforetti".
Federica Pellegrini, come aveva già fatto sapere, perché non ne sapeva nulla e , comunque, avrebbe avuto altro da fare. Samantha Cristoforetti, forse, perchè abituata a ben altre altezze. Senz'acqua e senza cielo, così, il Matteo abbandonato dovrà accontentarsi di rimanere terra terra.
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Papà Dudù e nonno Silvio

"Il barboncino belusconiano Dudù - complice la sua compagna Duduina - è divenuto padre di tre cucciolotti che resteranno anche loro, con nonno Silvio, ad Arcore".
Peccato che i cani, quelli autentici, non possano votare. Sarebbero stati, per una "Forza Italia" in calo di consensi, tre voti in più.
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giovedì 10 dicembre 2015

"Gaudeamus igitur" e "Requiescat in pace"

"I vertici delle nuove banche salvate "Etruria", "Marche", Carife" e "Carichieti" - è trapelata notizia - verranno compensati, complessivamente,  con due milioni e mezzo di euro l'anno".
Buon per loro. I quali, probabilmente, si saranno riuniti in coro per cantare "gaudeamus igitur". "Requiescat in pace", invece, il pensionato di Civitavecchia il quale, vistosi sfumare di colpo i faticosi risparmi di un'intera vita a causa della malagestione della vecchia banca "Etruria" presalvataggio, si è impiccaato con una corda al cancello di casa.
 

"Time" e Angela Merkel

"Il settimanale americano "Time" ha votato quale "persona dell'anno" - per il 2015 - la Cancelliera tedesca Angela Merkel. Perché - la motivazione - ha aiutato a preservare e a promuovere un'Europa aperta e senza confini di fronte all'instabilità economica e la crisi in corso dei rifugiati".
Meriti, cioè, che più di mezza Europa non le ha mai riconosciuto e non le riconosce ancor più oggi. Ma l'America e l'Europa - come si sa - sono separate da un immenso oceano che non permette di distinguere che cosa accada davvero nei rispettivi continenti. Forse il settimanale americano "Time" potrebbe acquistare e far volare dei droni che spiino la Cancelliera Angela Merkel. Per registrare quello che varamente fa, come, perché e per chi. E anche quando ci ripensa sui comportamenti da dettare all'Europa. "All right"?
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La misericordia di don Paolo

"La Gelmini che canta "Tu scendi dalle stelle" mi fa schifo - ha fatto sapere, attraverso i microfoni de "La Zanzara", don Paolo Farinella - Che si faccia infibulare e non canti "Tu scendi dalle stelle"".
Ora, per carità di Dio, a uno l'onorevole Gelmini può anche stargli molto molto antipatica e, al limite (molto al limite per un prete) fargli perfino schifo. Che però la inviti ad una pratica barbara che non solo la Chiesa, ma tutto il mondo civile aborre e condanna è mostruoso (soprattutto per un prete). Che strana misericordia quella di don Paolo Farinella. Ma Papa Francesco lo ha saputo?
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Dalla "Leopolda" a Fiorentina-Juventus

"Da domani alle 21 a domenica alle 13 - a Firenze - sesta edizione della renziana "Leopolda"".
Tutto già pronto, tutto già deciso: non un "meeting di partito", niente bandiere, niente manifestazione governativa (tranne gli interventi, però, di Maria Elena Boschi, di Marianna Madia e di Paolo Gentiloni), niente personalità neppure dello sport (come Federica Pellegrini, ad esempio, che ha tenuto a precisare "chi gliel'aveva mai detto?"), ma interventi con ferree durate temporali in modo da concludere veramente alle 13 di domenica. Giustamente. Il tempo di "farsi" un piatto di "pici all'aglione" e una "chianina alla brace" con Chianti d'annata, un breve pisolino e la partita Fiorentina-Juventus alle 20,45. Se Renzi fosse così rigoroso e puntuale anche con quanto c'è da fare di urgente per il Paese...
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Se il prefetto Gabrielli parla per metafore

"Lui non l'ho mai sentito - se n'è uscito, nel rispondere alla delusione espressa dal presidente della "Roma calcio", l'americano James Frank Pallotta, per non essere stato mai incontrato, il prefetto Franco Gabrielli - eppure io ricevo cani e porci". "E io che sarei - gli ha replicato James Frank Pallotta - un cane o un porco?" "Ma no - gli ha controreplicato Franco Gabrielli - si è trattato soltanto di una iperbole".
Ma perché, da parte del prefetto Franco Gabrielli, non parlare chiaro e tondo, sepcialmente con un amerciano, invece che parlare per metafore di cui quello, magari, neppure conosce l'esistenza e il significato? Forse il prefetto Franco Gabrielli ha deciso di scendere presto in politica e, dunque, ha cominciato ad esercitarsi in un linguaggio mai chiaro e tondo, ma per metafore  e, in particolare, per iperboli. Tra l'arrogante, insomma, l'irrispettoso, il poco comprensibile e il difficoltoso da interpretare.

mercoledì 9 dicembre 2015

Misericordia alla prova

"Due palazzine di proprietà del Vaticano e attualmente non utilizzate - in Via Prenestina 1391 a Roma - sono state occupate da 170 senza-tetto".
I 170 senza-tetto verranno misericordiosamente lasciati abitare nelle due palazzine oppure il Vaticano chiamerà la polizia per sbatterli fuori senza misericordia?
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Cantieri per quale Giubileo?

"Dei 31 cantieri previsti per il "Giubileo della misericordia" - a Giubileo ormai inaugurato - ne sono stati avviati appena 18 e, di questi, nessuno è ancora completato".
L'augurio è che i pellegrini, in arrivo già da qualche giorno, abbiano tanta misericordia per gli amministratori passati e presenti di questa santa disgraziata città di Roma.
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Ti smentisco? No, ti espello

"Una "troupe" della televisione "Russiya 1" stava realizzando un'inchiesta - lungo la frontiera turco-siriana - dalla quale sembra stessero emergendo rapporti poco trasparenti di Ankara con i terroristi dell'Isis".
Il presidente turco Erdogan è intervenuto portando prove come tutto fosse falso? No: ha fatto espellere, dal suo Paese, la "troupe" ficcanaso. Dando una ulteriore prova di democrazia e di rispetto per la libertà di stampa. E c'è chi vorrebbe questa Turchia del presidente Erdogan fra i Paesi dell'Unione europea.
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Gianfranco e Francescantonio

"Gianfranco Micciché - resuscitato in "Forza Italia" dal dio Silvio - si è subito distinto per avere portato, nel partito, il "re delle tessere" siciliane, Francantonio Genovese".
Ma quel Francantonio Genovese reduce da diciannove mesi di arresti dopo essere stato messo sotto inchiesta, per un "caso" riguardante certi finanziamenti alla formazione professionale, con l'ipotesi di truffa e peculato e che, per questo, era stato sospeso dal Pd? Proprio lui. E, dunque, delle due una. O il resuscitato Gianfranco Micciché è un santo che ha fatto il miracolo di far camminare Francantonio Genovese, sulle acque dello Stretto di Messina, fino ad arrivare ad Arcore. Oppure il resuscitato Gianfranco Micciché è un diavolaccio che, comprando l'anima e l'etica di Francantonio Genovese, se l'è trascinato nel grande girone infernale dove già dimorano certi personaggi di "Forza Italia" in conto Giustizia.
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Quella "fatwa" del muftì

"E' vietato l'uso degli strumenti musicali designati esclusivamente per l'intrattenimento e la danza che creano ammaliamento, piacere e gioia - ha emesso la "fatwa", per i suoi fedeli, il muftì sunnita Muhammad Ibn Adam al-Kawthari - come, de esempio, il violino, il flauto, il liuto, il pianoforte, gli archi, la chitarra, il mandolino e il tamburo".
Meno male che i fedeli del muftì sunnita Muhammad Ibn Adam al-Kawthari potranno continuare ad usare le nacchere, il putipù e lo scetevaiasse.
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Corrado Passera, "Italia unica" e champagne

"Corrado Passera - per ora unico candidato ufficiale a sindaco di Milano - andava ripetendo a tutti, nel "foyer" della "Scala", prima dell'inizio della "Giovanna d'Arco" - sarà la nostra lista civica, "Italia unica", a vincere le elezioni".
Ma Corrado Passera, che pure è uomo di mondo, non sa che non è bello andare ad una "prima" in evidente stato di ebbrezza, anche se da champagne?
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martedì 8 dicembre 2015

Giubilei

"Oggi l'apertura della Porta Santa - questa volta non soltanto a San Pietro a Roma, ma in centinaia e centinaia di chiese in tutto il mondo- per il "Giubileo della misericordia"".
Null'altro dunque, oggi, pur con tante quotidiane tragedie e tanti misfatti ovunque. Misericordia e basta. Misericordia per tutti e fra tutti coloro che credono, che credono in un'altra religione e in un'altra etica, che non credono. Ma, oltre i confini della religione, potrà mai essere possibile una misericordia verso i tanti poteri della politica e della grande finanza internazionale che, da sempre, alimentano guerre e povertà per consolidare i loro interessi egoistici anche sporchi? Purtroppo, legittimamente, no. Ci vorrebbe, forse, un "Giubileo del miracolo". Un Giubileo che riuscisse a chiamare questi "cinici signori del mondo" a pentirsi per aver disubbidito ai Dieci comandamenti, sì, ma soprattutto ai comandamenti di una laica giusta legge universale. E naturalmente, dopo il pentimento, ad impegnarsi a non farlo più. Ma potrà mai essere possibile un Giubileo così?
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lunedì 7 dicembre 2015

Il "flop" dei banchetti

"Ai banchetti propagandistici allestiti dal Pd -è stato notato- poca gente e molta disillusione".
Per forza. C'erano tanti "depliants", ma nemmeno un panino con la porchetta.
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Prima le armi chimiche o il "Bireasuls"?

"L'Isis avrebbe reclutato esperti e tecnici con competenze chimiche, fisiche e informatiche -ha confermato i sospetti, già espressi dagli americani e dai francesi, un rapporto dell'Unione Europea, e questo starebbe drammaticamente a far temere in questo o quel Paese, in ogni momento, un attentato dei terroristi con armi chimiche".
Ma l'Occidente come pensa, allora, di difendersi? Per adesso, ancora, con il "Bla 2 milligrammi". E, cioè, continuando a produrre intensamente tanti "bla bla" che tutto sarebbero meno che un efficace antidoto ai veleni dell'Isis. Per cui c'è la speranza che i terroristi, prima di utilizzare armi chimiche, debbano aspettare ancora un po'. Magari fino a quando l'Occidente si sarà deciso a produrre, finalmente, il "Bireasuls". E, cioè, tanti "Bisogna reagire sul serio" 500 milligrammi. 
Auguri a tutti noi.
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Misteri dolorosi


" Dovremmo pensare - si è letto anche, invece, sul periodico dei "paolini" Famiglia Cristiana- che i satelliti USA abbiano qualche disfunzione. Sei un aereo russo esplode sul Sinai, dopo un paio d'ore sanno dirti per filo e per segno che cosa è successo. Ma, se lunghissime colonne di autobotti di petrolio o una non meno lunga colonna di mezzi blindati carichi di miliziani solcano per ore il deserto, non vedono nulla. Misteri della tecnologia".
Verissimo. Misteri, purtroppo, dolorosi.