"Nessun politico al mondo - ha tuonato Rosy Bindi, ospite di "Ballarò", quando il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è piombato al telefono in diretta - ha la possibilità di intervenire quando e come vuole in una trasmissione pubblica".
L'osservazione, per carità, potrebbe essere stata anche pertinente ed opportuna. Ma da quale pulpito è arrivata la predica! Perché sorella Rosy Bindi (lo ha dimenticato o ha finto di dimenticarlo?) si è comportata allo stesso modo già nel 1998. Era in onda una puntata della trasmissione "Per tutta la vita" condotta da Fabrizio Frizzi e, quando uno degli ospiti - Gianfranco Funari - si era lanciato in una giustamente severa requisitoria contro gli ospedali pubblici, la Ministra della salute - allora, appunto, sorella Rosy Bindi - aveva fatto irruzione, per telefono, come e quando aveva voluto. E per di più, al termine della sua irruzione tutt' altro che civile e pacata, aveva sbattuto il telefono in faccia a tutti senza nemmeno salutare.
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