"Berlusconi - si sono indignati a sinistra - non sarebbe dovuto andare in Russia senza avvertire".
Può darsi davvero - chissà - che si sia trattato di uno sgarbo istituzionale. Solo che, alla fine, lui è andato là e ha concluso alcuni importanti accordi economici. In altri tempi, invece, anche molti noti protagonisti della sinistra sono andati frequentemente in Russia (anzi, allora, in Urss) senza avvertire. E non per riportare risultati di importanti accordi economici "pro Italia", ma strategie e rubli "pro domo sua" da utilizzare nell'agone politico nazionale e internazionale. Una difesa di Silvio Berlusconi? No: una difesa della realtà di oggi e della storia di ieri.
.
Nessun commento:
Posta un commento