Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 31 agosto 2012

"Che c'azzecca" 1

"Il Capo dello Stato - continua a strepitare Antonio Di Pietro - mostri le carte contenenti le intercettazioni delle telefonate tra l'ex Ministro Mancino e lui".
Ma "che c'azzecca"? Intanto perché il Capo dello Stato - come si sa - quelle carte non le ha. Ma poi Antonio Di Pietro, essendo quelle carte - sempre come si sa - secretate dalla Magistratura, pretenderebbe che il Capo dello Stato, ove davvero le avesse avute, commettesse, rivelandole, un preciso grave reato? Da un ex magistrato di "Mani pulite", sinceramente, sarebbe stato legittimo attendersi ben altro. Magari anche di duro, con tanto di pistola e di bomba a mano sulla scrivania. Ma non, addirittura, di giuridicamewnte diabolico, con tanto di tentata - per quanto fallita - induzione al reato.
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"Che c'azzecca" 2

"Avevo puntato il dito contro il Consolato generale di Milano - è un passo delle rivelazioni dell'ex ambasciatore Usa  a Roma, negli anni 90, Reginald Bartholomew, uscite postume a pochi giorni dalla sua morte -  perché, a mio parere, troppo accondiscendente con il "Pool Mani pulite" e con i suoi metodi spicci... E, così, ero anche riuscito a spezzare i legami tra Di Pietro e soci da un lato e certi diplomatici americani dall'altro".
"Ma che c'azzecca? - ha replicato stizzito Antonio Di Pietro - che c'azzecca, con le indagini del "Pool Mani pulite", quanto sarebbe stato rivelato dall'ex ambasciatore Usa a Roma, Reginald Bartholomew? Lui è morto, altrimenti lo avrei certamente querelato". E già: Reginald Bartholemew è morto e, quindi, pace all'anima sua e alla querela che, così, si può annunciare si sarebbe presentata e, invece, non si è potuta presentare. Solo che non è morto, invece, l'ex console Peter Semler il quale ha raccontato, papale papale, alcuni particolari molto interessanti del Di Pietro "Mani pulite". Come, ad esempio, che lui ebbe, in effetti, una frequentazione costante e intensa con quel magistrato. Che fu quel magistrato a cercarlo prima dell'inizio delle indagini e che alla fine del 1991 (due o tre mesi prima, cioè, dello "scoppio" di "Mani pulite" il 17 febbraio 1992) gli preannunciò l'arresto di Mario Chiesa e gli disse che le indagini avrebbero raggiunto anche Bettino Craxi e la Dc. Che, insomma, quel magistrato aveva ben chiaro dove le indagini avrebbero portato. "Ma che c'azzecca - ha replicato, anche a  proposito di questo racconto dell'ex console Peter Semler - che c'azzecca con il lavoro serio che "Mani pulite" stava facendo e con la mia correttezza di magistrato mai intenzionato o indotto a violare il segreto istruttorio?" Può darsi benissimo, per carità, che il racconto dell'ex console Peter Semler non "c'azzecchi", né tanto né poco, con la storia di "Mani pulite". E però, se non ci dovesse "azzeccare", l'ex console Peter Semler non è morto e, quindi, sarebbe, lì, sempre a portata di querela. Perché Antonio Di Pietro non ha annunciato invece - almeno fino ad oggi - alcuna querela contro di lui?
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"Che c'azzecca" 3

"Antonio Di Pietro - sempre secondo le rivelazioni dell'ex ambasciatore Usa a Roma, Reginald Bartholomew, e dell'ex console a Milano, Peter Semler - si è recato, tra il 1992 e il 2000, ben quattro volte negli Stati Uniti. E, ogni volta, ha incontrato anche particolari enti e personaggi istituzionali come - ad esempio - l' "United States Information Agency", quella superagenzia di investigazioni private "Kroll" che da sempre lavora anche per l' "Intelligence" Usa, magistrati ad alto livello, capi dell'Fbi, l'ex segretario di Stato Henry Kissinger, il sindaco e il governatore di New York (Rudy Giuliani e Mario Cuomo)"
Niente, anche qui, che possa "azzeccarci" prima con l'attività di magistrato, poi con la costruenda attività di politico di Antonio Di Pietro, l'abruzzese-americano? Verosimile, per carità. Ma allora, invece di indignarsi punto e basta, l' "Antonio Di Pietro dei due mondi" chiarisca, dimostri, smentisca documenti alla mano. Uno dei suoi presunti "diffamatori", appunto, è morto. Ma l'altro è vivo e, semmai, sempre querelabile.
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"Che c'azzecca" 4

"Ma che la Dc, il Psi e anche il Pci fossero partiti corrotti - se n'è uscito, cercando di venire fuori dal ginepraio in cui si è cacciato, Tonino da Montenero di Bisaccia - in Italia lo sapevano tutti".
E' vero. Ma "Che c'azzecca", allora, che l'azione di "Mani pulite" si sia concentrata ed accanita non contro tutti e tre i partiti, ma soltanto contro due?
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Sanità "in rosso" nel Lazio: per tutti meno una

"Poiché la Regione Lazio della Governatrice Renata Polverini non ha ancora alleggerito come dovuto il deficit nel settore della sanità - ha deciso il Governo Monti - nuova bocciatura e nuova chiusura ai finanziamenti".
Sicuramente ineccepibile, dato che è stato avviato il risanamento dei bilanci regionali soprattutto nel settore della sanità. Ora, però, che cosa accadrà senza i nuovi finanziamenti del Governo? Poco da scegliere: un ulteriore taglio ai servizi e un ulteriore aumento dell'addizionale regionale nel "tiket" dei medicinali. Un'ulteriore mazzata, insomma, per i cittadini del Lazio. E, tuttavia, secondo quali criteri di giustizia e di equità? Secondo sani e corretti criteri di giustizia e di equità, infatti, dovrebbero essere chiamati a pagare quanti quella situazione "in rosso" hanno creato con il loro malgoverno. Oggi e ieri. Ma oggi, addirittura, non solo chi ha mandato in rovina la sanità non è chiamato a pagare personalmente: quando gli serve - scandalo nello scandalo - va in ospedale e gli viene riservaato un intero reparto (quando a troppi cittadini "normali" viene rimediata tutt' al più una barella lungo un corridoio), gli stanno tutti intorno premurosi (quando qualsiasi cittadino "normale" viene ancora oggi trattato solo come un numero), viene dimesso con inchini e salamelecchi (quando un cittadino "normale" poco ci manca venga dimesso con una sbattuta di porta). Vero o no, signora Governatrice del Lazio dalla sanità "in rosso" soltanto per gli altri?
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giovedì 30 agosto 2012

Ai sensi del Regio decreto

"Sorpreso a fotografare scale mobili ed ascensori nella stazione di Casal Bernocchi - ha spiegato l'Azienda dei trasporti pubblici di Roma - un avvocato è stato denunciato per avere così violato un preciso articolo del Regio decreto 11617/41 che vieta, appunto, riprese del genere".
Ma quel Regio decreto 1161/41 non si è ancora accorto che la guerra è finita da quasi settant'anni, che non c'è più un nemico all'ascolto e che le foto di "obiettivi sensibili" non vengono più pagate a peso d'oro dai servizi di spionaggio? E con quale faccia tosta l'Azienda dei trasporti pubblici di Roma è andata a ripescare quel ridicolo residuo bellico quando l'avvocato-fotografo stava eseguendo quegli "scatti" per provare gravi inadempienze nei confronti degli utenti diversamente abili e, in particolare, di un suo cliente rimasto bloccato, con grave disagio e gravi conseguenze, nella stazione di Casal Bernocchi? Robe da non credere. Robe, ancora una volta, con il caratteristico indelebile marchio "made in Italy".
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La "velina" di Matteo

"Nel suo "giro antibersani" provincia per provincia che inizierà in "camper" il 13 settembre prossimo - si è scoperto - il sindaco pd di Firenze, Matteo Renzi, sarà accompagnato da una "fan" del tutto particolare di nome Monica e di cognome Castro".
Perché - si chiederà qualcuno - una "fan" del tutto particolare? Beh, non tanto perché Monica di nome e Castro di cognome è il capogruppo del Pdl al Comune di Calenzano. Quanto perché lei, nel bel mezzo di una seduta del Consiglio comunale della sua città, in segno di protesta contro la manovra "Salva Italia" del Governo Monti, si è resa protagonista di uno strepitoso "streaptease" rimanendo in "slip" e  reggiseno. Allora cosa? Matteo Renzi, allora, se la porterà dietro come la sua "velina" personale? Sarebbe davvero da non credere: neppure Silvio Berlusconi è mai arrivato, pubblicamente, a tanto.
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Pericolo cannabis

"Fumare cannabis troppo a lungo - ha rivelato uno studio portato a termine in Nuova Zelanda - fa diventare meno intelligenti".
In Italia, dunque, in molti devono avere fumato cannabis troppo a lungo. Soprattutto negli spazi della politica e dell'economia.
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Quel movimento di Emilio

"Sto fondando un movimento di opinione - ha fatto sapere l'ex direttore del telegiornale di Canale 1 Mediaset, Emilio Fede - aperto soprattutto alle donne".
Non c'è da stupirsi, figurarsi, conoscendo il suo "lato debole" per il genere femminile. Ma, conoscendo anche l'altro suo "lato debole" per il  gioco d'azzardo, perché non aperto anche ai "croupiers"?
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mercoledì 29 agosto 2012

Quelle volpi indiane

"La Corte suprema dell'India - è la nuova notizia - ha sì cominciato ad esaminare il ricorso presentato dall'Italia per invalidare il processo contro i due "marò" Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, avviato dallo Stato del Kerala con l'accusa di omicidio nei confronti di due pescatori, ma, poi, ha subito aggiornato l'udienza ad ennesima lunga data".
Il giochetto delle autorità indiane, a questo punto, sta diventando sempre più scoperto per tutti meno che per il Governo italiano. Si continua a non processare - ed eventualmente a non condannare - i due "marò", ma, attraverso i ripetuti rinvii procedurali, si continua a detenerli in India. Un modo come un altro, insomma, per detenerli pur fingendo di non detenerli. E questo già da metà febbraio scorso. Cosicché, intanto,i due "marò", in sostanza, hanno già fatto ben sette mesi di detenzione. E, poiché il Governo italiano sembra non preoccuparsi minimamente di loro, chissà quanti, a forza di ulteriori rinvii volpeschi dei giudici indiani, ne dovranno ancora fare. Buon riposo, Ministro Terzi dall'accento aristocratico un po' così.
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La rapa lessata del Ministro Balduzzi

"Gli apparecchi per il gioco d'azzardo che possono creare dipendenza - è nel "pacchetto" di interventi confezionato dal Ministro della Sanità, Renato Balduzzi - non potranno essere installati all'interno o in un raggio di 500 metri da scuole, centri frequentati da giovani, strutture sanitarie e socio-assistenziali, luoghi di culto".
Meglio una rapa lessata - dicevano una volta i vecchi - che niente. Rapa lessata perché - ammesso che l'intenzione del Ministro Balduzzi passi - per i giovani, e anche per i ragazzini, si tratterà di una piccola scocciatura, ma non certo di un grande deterrente. E per ben due motivi. Il primo è che  giovani, e anche ragazzini, non faranno che intensificare i loro giochi d'azzardo "on line" usando i  ricchi ed attrezzatissimi "smartphone" regalati oltretutto loro, la maggior parte delle volte, dagli stessi genitori, nonni e zii vari. Il secondo è che giovani, e anche ragazzini, sbufferanno pure, ma poi saliranno sui loro motorini, "sgommeranno", percorreranno "a razzo" i doverosi 500 metri e andranno tranquillamente a giocarsi le loro partite. Ma allora? Allora - per carità - meglio, intanto, la rapa lessata del Ministro Balduzzi. Ma non si potrebbe studiare e attuare qualcosa di un po' più tonico e sostanziale? Magari un pesante provvedimento all'amatriciana.
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Preparazione alla professione medica 1

"Quale delle seguenti affermazioni è sicuramente vera - si legge, tra i tanti esercizi folli proposti sul sito governativo www.universitaly.it, per preparare i futuri medici all'esame di ammissione all'esercizio della professione medica - se Giovanna ama i quadri di Kandinskij, Kandinskij è un pittore astrattista, a chi ama Kandinskij non piacciono tutti i quadri di Picasso? Risposta A: Giovanna apprezza solo alcune opere di Picasso. Risposta B: Giovanna ama tutti i pittori astratti. Risposta C: tutti coloro che amano Kandinskij amano anche Picasso. Risposta D: chi ama Picasso non va a vedere mostre di quadri di Kandinskij. Risposta E: Giovanna va a vedere tutte le mostre che si tengono nella sua città".
Sufficiente, a commento, quanto risposto da uno degli aspiranti medici dopo avere visitato il sito governativo: "Ma io dovrò fare il medico o il critico d'arte? E, poi, ma che cavolo ne posso sapere io che cavolo passa per la testa a Giovanna".
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Preparazione alla professione medica 2

"Nel Carme cinque di Catullo - altra domanda folle per esercitare i futuri medici alla professione - e, precisamente, nel verso "Godiamoci la vita, Lesbia mia, e amiamoci" le parole "Lesbia mia" danno luogo a quale di queste figure retoriche? Apostrofe, similitudine, iperbole, metafora, anafora?"
Sufficiente, anche in questo caso, la risposta di un altro aspirante medico: "Ma io dovrò fare il medico o l'insegnante di lettere? E, poi, ma lasciamo amarsi in pace, almeno, Catullo e Lesbia sua".
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Preparazione alla professione medica 3

"Rispondendo alle domande del "test" preparatorio per gli aspiranti medici - ha confessato, tra lo stupito e l'ironico, Giuseppe Remuzzi - avrei commesso numerosissimi errori ed omissioni (non sapendo rispondere, ad esempio, chi abbia scritto "Barbablù", di che cosa sia morto Ghandi, chi sia il nuovo direttore del "New York Times") e, probabilmente, non sarei stato ammesso al successivo "test" dell'esame".
Giuseppe Remuzzi, che tutto questo ha confessato, non è uno qualsiasi. Né come persona né, soprattutto, come operatore nella sanità. Giuseppe Remuzzi, infatti, è primario di nefrologia e dialisi agli Ospedali riuniti di Bergamo, coordina l'attività di ricerca per l'Istituto farmacologico "Mario Negri" e per il  "Centro di ricerche cliniche per le malattie rare", è autore di ottocento pubblicazioni medico-scientifiche ed è l'unico italiano nei comitati di redazione dei prestigiosi periodici "Lancet" e "New England Journal of Medicine". Un grande della medicina, insomma. Che per fortuna, però, ha sempre saputo e sa - altra domanda del quiz preparatorio per gli aspiranti medici - che è stato Gabriele D'Annunzio a scrivere il verso "piove sulle tamerici salmastre ed arse".
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Ancora e ancòra

Gianfranco Fini - le "cronache rosa" stanno impazzendo - ha tagliato, a Porto Ercole, una grande torta confezionata per festeggiare la sua àncora trovata nei fondali dell'Argentario".
Qualcuno si è chiesto se Gianfranco Fini, al suo ritorno dalle vacanze, deciderà poi di tagliare, alla Camera dei deputati, una grande torta confezionata per festeggiare la sua  ancòra presenza lì. La sua presenza alla Presidenza di Montecitorio trovata, a suo tempo, nei fondali della straordinaria italica politica.
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martedì 28 agosto 2012

I "paraventi" della benzina

"La benzina - è la sconfortante notizia - è ormai, ovunque, sopra  i due euro al litro".
Prima la nuova accisa del Governo, poi il nuovo ritocco dei petrolieri a causa dell'euro più debole, ora il nuovo peso delle addizionali regionali. Da chi verrà, magari ancora a breve, un nuovo motivo per un nuovo aumento? Chissà. Forse dall'Api. Non dall'Api di Francesco Rutelli: dall'Api quale "Associazione paraventi italiani".
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Calci, ma leali

"Tra Vendola e Casini - ha scelto definitivamente il segretario del Pd, Pierluigi Bersani - mi tengo Vendola".
E Casini? Non ha battuto, apparentemente, ciglio. E ha fatto  dichiarare al segretario udc, Cesa, "nessuna preoccupazione, siamo tranquilli perché Bersani è una persona leale". Beh, per carità, Bersani sarà pure una persona leale. Intanto però, molto lealmente, ha dato all'Udc e a Casini un sonoro prevedibile calcio nel sedere.
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Bersani, Benigni, Lazzaro e Gesù

"Bersani - ha fatto irruzione, alla "Festa democratica" di Reggio Emilia, Roberto Benigni - alzati e cammina".
Quello che lascia perplessi non è tanto Pier Luigi Bersani equiparato, da Roberto Benigni, a quel Lazzaro dei Vangeli defunto da qualche giorno. Quello che lascia perplessi è, sicuramente, Roberto Benigni il quale non ha esitato ad equipararsi a Gesù Nazareno che risuscitò Lazzaro da morte.
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Benedizioni

"Il "premier" Mario Monti - hanno pubblicato i giornali - ha chiesto ed ottenuto di essere ricevuto dal Papa, ieri, prima di partire, oggi, per incontrare la Cancelliera tedesca".
Previdente "premier" Monti: meglio andare a farsi benedire da Benedetto XVI a Castelgandolfo piuttosto che da Angela Merkel a Berlino.
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La nuova Fiera di Roma già va in pezzi dopo sei anni

""Ci penso io, ci pensi tu, paghi tu, pago io" - è cominciato il "balletto" istituzionale a proposito della Fiera di Roma che, nonostante sia stata inaugurata nel settembre 2006, già sta sprofondando e perdendo pezzi".
Sorprende, tuttavia, che nessuno si sia ancora posto l'ovvio obbligo di chiamare in causa chi realizzò, a suo tempo, i quattordici padiglioni costati, complessivamente, 300 milioni di euro. Forse sarebbe il caso di chiedere qualche spiegazione non solo tecnica e di considerare se non sia il caso di chiedere di accollarsi le spese ora necessarie, invece che a questa o a quella istituzione pubblica, proprio a chi avrebbe costruito evidentemente non a regola d'arte e con i dovuti accorgimenti. O questi costruttori - l'augurio è no - sono, per qualche motivo anche non politico, del tutto intoccabili?
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Se Matteo se ne va per fatti suoi...

"Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi - è ormai ufficiale - si candiderà per le "primarie" del Pd il 13 settembre e, subito dopo, partirà con un "camper" per quella sua campagna elettorale che toccherà ben 108 provincie".
Per quanto il "camper" possa superare i limiti di velocità e per quanto le "comparsate" nelle 108 provincie possano durare poco più di un breve battito di ali di una farfalla, è impossibile che Matteo Renzi possa portare a termine la sua campagna elettorale per le primarie pd in meno - ad essere ottimisti - di un mese, un mese e mezzo. Sorge, allora, legittima la domanda: ma, mentre Matteo Renzi starà lontano da Firenze per fatti politici suoi, chi si occuperà autorevolmente dei problemi non pochi e non facili della città?
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Gran Sasso e Sette Colli

"Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno - come da foto pubblicate da lui stesso su "twitter" - si è impegnato alla grande sulle vette del Corno grande nel Gran Sasso".
Bravo. Ma se riuscisse ad impegnarsi alla grande, anche, sui Sette Colli di Roma...
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Lode in sospeso

"Il sindaco di Bientino, Corrado Guidi - si è saputo - è stato multato dai suoi vigili urbani perché sorpreso a guidare parlando al cellulare senza auricolare".
Il sindaco Corrado Guidi - onore al merito - non ha eccepito ai suoi vigili la carica di sindaco e ha riconosciuto - bontà sua - di avere torto marcio. Si starebbe tutti più tranquilli, tuttavia, se si riuscisse a sapere come andrà a finire: dopo il lodevole comportamento e il lodevole riconoscimento di colpa, il sindaco Corrado Guidi pagherà, poi, la giusta contravvenzione?
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A Monza non una, ma due grandi corse

"Ogni assessore e ogni consigliere comunale ha diritto a quattro biglietti gratuiti per  assistere al "Gran premio automobilistico di Formula 1" - si è premurato di ricordare il sindaco di Monza - e questi quattro biglietti gratuiti sono già a vostra disposizione".
Monza, insomma, assisterà a due grandi corse: quella già iniziata dai politici locali, per assicurarsi i biglietti per sé e per i loro familiari od amici, e quella dei piloti internazionali, che inizierà il 9 settembre, per assicurarsi i punti da classifica per sé e per le loro marche. L'Italia, Monza in particolare, ha già vinto alla grande la prima delle due corse.
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Bernie Ecclestone di nuovo in pista

"Il "boss" della "Formula 1" automobilistica, Bernie Ecclestone si è sposato in gran segreto - anche se, poi, il fatto è stato riportato dai quotidiani di tutto il mondo - con l'ex modella brasiliana Fabiana Floisi di 35 anni".
Ma Barnie Ecclestone non ha, ormai, 81 anni suonati? Sì. L'augurio sincero, allora, è che, prima di doversi ritirarsi ai box, riesca a fare, almeno, un giro di pista.
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lunedì 27 agosto 2012

Quell'ambulatorio efficiente, gratuito ed esclusivo...

"Proprio accanto all'aula del Senato - ha ricordato "L'Espresso" - c' è un ambulatorio medico aperto 24 ore su 24, 365 giorni l'anno (feste comprese), completamente gratuito. E, sempre tutto l'anno (feste comprese) e sempre completamente gratuito, anche un efficiente servizio di  pronto-soccorso".
Strutture per tutti? Troppo bello. Strutture soltanto per gli onorevoli senatori con un costo (a carico dello Stato e, cioè, dei contribuenti) di circa un milione di euro l'anno. Tu non sei un onorevole senatore?  Peccato. E, allora, vai a fare la fila nelle ore prescritte, prendi il numeretto se ancora c'è, aspetta anche per mesi le visite e gli accertamenti che ti occorrono e paga. O - sperando non ti capiti mai - vai al pronto-soccorso di un ospedale sempre più carente, aspetta anche 24 ore che qualcuno venga a visitarti, passa magari qualche giorno in barella in un corridoio in caso di necessario ricovero e paga. E poi qualcuno ha ancora la faccia tosta di negare che esistano caste in Italia, che la "casta dei politici" non abbia spese da tagliare, che non ci siano disuguaglianze clamorose - alla faccia della Costituzione - tra cittadini e cittadini.
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Riecco la carta d'identità elettronica

"Era il 1998 - ha teenuto a ricordare il "Corriere della sera" - quando l'allora Ministro alla Funzione pubblica, Franco Bassanini, garantì che le carte d'identità elettroniche sarebbero state disponibili già da fine anno. Ed era il 2011 quando il Governo Berlusconi garantì che le le carte non solo sarebbero state disponibili a breve, ma sarebbero state addirittura obbligatorie ancorché gratuite".
Qualcuno, dopo queste garanzie di sinistra e di destra, ha però visto mai le carte d'identità elettroniche ? Mai. Mai nessuno. Ma, ora, è arrivata anche la garanzia, da parte del Governo tecnico, attraverso le parole dell'attuale Ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi. Gliela farà finalmente lui? Attenzione, comunque: se lui finalmente gliela farà, non saranno sicuramente gratuite. "E te pareva?" dicono a Roma...
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L'Angelo incoerente

"Il cardinale Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro - si mugugna in ambienti vaticani - si muove in continuazione a bordo della sua nuova "Mercedes station wagon" nera (valore 130 mila euro) e con una scorta di almeno cinque persone".
Affari suoi, per carità di Dio. Solo che il cardinale Angelo Comastri non ha però, tra le sue virtù, quella della coerenza. Lui, infatti, ama proclamarsi continuamente e pubblicamente devotissimo dei santi votatisi alla povertà, tra i quali la poverissima madre Teresa di Calcutta.
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Obama e Cristo

"Io - ha proclamato, in campagna elettorale, il presidente Usa uscente, Barak Obama - cerco di essere come Cristo".
Qualche americano ci crede e, ora, aspetta di vederlo camminare sulle acque.
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La ricetta personale di Antonella Clerici

"La conduttrice Rai Antonella Clerici - ha fatto conoscere il sindacato Fistel-Cisl - guadagnerà, in due anni, qualchecosetta come quattro milioni e 700 mila euro: tre milioni di euro con il suo contratto biennale, un milione e 350 mila euro con le 270 puntate della trasmissione "La prova del cuoco" e 350 mila euro con le dieci puntate della trasmissione "Ti lascio una canzone"".
Ma la dottoressa Anna Maria Tarantola non era stata nominata presidente della Rai anche per "mordere" proprio i contratti pluriennali che superassero i due milioni e 600 mila euro? Sì. E allora? Allora, forse, Antonella Clerici potrebbe avere avuto la ricetta per cucinarsi una eccezione al ragù. Una eccezione di gusto, anche, per la sua neopresidente.
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venerdì 24 agosto 2012

Il "largo ai giovani" di Pierferdy

"Dobbiamo lasciare spazio ai giovani - continua a predicare Pierferdinando Casini - e farli partecipare agli eventi della politica".
Pierferdy di parola. Al Congresso dell'Udc, che si terrà ai primi di settembre a Chianciano Terme, i giovani sono stati chiamati in massa: i ragazzi con il ruolo di addetti alla sicurezza, le ragazze con il ruolo di "hostess".
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Destra e sinistra

"Un'anziana di Foresto Sparso - è giunta notizia - è caduta in casa, si è fratturata la spalla sinistra, ma, all'ospedale di Seriate, le hanno ingessato la destra".
Forse sarebbe il caso di insegnare per precauzione, nelle facoltà di medicina, anche qual è la sinistra e qual è la destra. Soprattutto in un corpo mano.
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La jella di Fini

"Nelle acque di Monte Argentario - ha raccontato Gianfranco Fini al periodico "Gente" - ho trovato, durante una immersione sub, l'ancora di un galeone presumibilmente del 1700".
La jella, dunque, continua a perseguitare il povero Gianfranco Fini, rimasto ormai - come noto - solo con qualcuno dei sette nani. Lui sta provando a scendere perfino negli abissi marini, ma neppure qui sta trovando qualcuno disposto ancora a seguirlo e a dargli retta. Sta solo trovando, tutt'al più, scarpe del 1900 o ancore del 1700.
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Gli "ultras" di "Trenitalia"

"Durante il campionato di calcio 2012-2013 - ha comunicato "Trenitalia" - gli "ultras" che seguiranno la propria squadra in trasferta dovranno essere tutti muniti di regolare biglietto e non dovranno arrecare danni alle vetture".
Giusta come intenzione, ma bella come illusione. Come farà "Trenitalia", infatti, a concretizzare il suo comunicato? Chiederà aiuto all'Esercito o a padre Pio? E poi, comunque, perché solo da questo campionato  di calcio? Perché "Trenitalia" è rimasta senza muovere un dito quando gli "ultras" in trasferta - secondo quanto da lei stessa ammesso - le hanno procurato, ad esempio nel campionato 2006-2007, perdite e danni per quasi due milioni? I viaggiatori paganti ed educati sarebbero grati per una sincera e chiara risposta. Possibilmente, però, non tra i lazzi e i frizzi degli "ultras" per nulla impressionati ed impauriti dal comunicato 2012-2013 di "Trenitalia".
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giovedì 23 agosto 2012

Solo una settimana di vacanza, ma...

"Il "premier" Mario Monti - ha stigmatizzato "Il Giornale" - ha trascorso sì appena una settimana in vacanza, ma ha speso ben diecimila euro solo per l'affitto di una splendida villa a due piani".
Ma perché stigmatizzare il "premier" Mario Monti per la sua settimana da diecimila euro? Lui i soldi li ha, sono soldi suoi, può permetterselo e, d'altra parte, non è che si sia mai preoccupato o si sia mai mostrato in imbarazzo davanti a chi, al contrario, i soldi non li ha e non può permettersi un solo giorno di vacanza senza neppure un ombrellone in una spiaggia libera. Da stigmatizzare, invece, un altro fatto. Il fatto che il "premier" Mario Monti abbia affittato una splendida villa a due piani in quell'Engadina, che è la perla della Svizzera, e non in una delle tante perle che pur abbelliscono l'Italia e che tanto avrebbero bisogno, in una situazione economica così derammatica, di autorevoli riflettori e, soprattutto, di "interessanti" introiti in euro. Ma "ça va" (così va) dicono in Francia. In Italia, invece, "ça va" non si dice, però "ça" si fa. Eccome!
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Verso il ritorno di asini e cavalli

"La benzina - si sono giustificati i petrolieri - ha raggiunto i due euro al litro a causa dell'euro debole e delle forti tasse dello Stato". "Siamo costretti ad aumentare le accise di 0,51 centesimi al litro - si erano giustificati ultimamente i competenti organismi governativi - per fronteggiare alcune gravi emergenze".
Giustificazioni tecniche, il cui effettivo valore, però, è stato messo in discussione anche da numerosi economisti. Ma, soprattutto, giustificazioni che puzzano di marcio, se appena si consideri che i due ultimi ritocchi al prezzo della benzina - uno ieri dei petrolieri e uno l'11 agosto scorso dei competenti organismi governativi - sono stati decisi in momenti di maggiore utilizzo delle auto: in occasione dell'esodo e in occasione del controesodo di Ferragosto. Un "acchiappo" vigliacco che - stando alle Associazioni dei consumatori - costerà in media, ad ogni famiglia, direttamente 420 euro in più nell'anno e indirettamente - considerando i riflessi che l'aumento a due euro al litro avrà sul trasporto delle merci - 768 euro in più. "Italiani - l'appello amaramente ironico è apparso già su qualche "blog" - cominciate a riprendere in considerazione, per i vostri spostamenti, asini e cavalli".
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L'acqua calda di Elsa

"Le tasse sul lavoro - ha fatto in tempo a dichiarare a "Radio anch'io", prima di recarsi al "meeting" di "Comunione e liberazione", il Ministro del Welfare, Elsa Fornero - sono davvero troppo alte".
Per Bacco: ora se n'è accorta anche Elsa Fornero. E per questo, forse, è stata anche lei vivamente applaudita a quel "meeting" dove, dunque, ogni giorno un Ministro va a scoprire l'acqua calda senza però assicurare come raffreddarla. Ma poi, a proposito, il "premier" Monti non aveva diffidato i suoi Ministri, tempo fa, a rilasciare dichiarazioni e ad esporsi in pubblici discorsi? Sì. Ma, evidentemente, andare a parlare nella "chiesa" riminese dei potenti "ciellini" val bene una messa...
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Bongiorno e "bonanotte"

"Non è riuscita a salvare dalla squalifica di dieci mesi l'allenatore Antonio Conte - hanno riportato i giornali - nemmeno l'avvocato Bongiorno"
E, allora, "bonanotte", Antonio Conte...
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Condimenti

"Nell'orto curato dai detenuti del carcere francese di Saint Martin de Ré - lo hanno scoperto le guardie - sono cresciute, accanto alle piante di pomidoro, anche quindici piante di marijuana alte quasi un metro".
E, però, quante storie: i pomidoro vanno pure conditi in qualche modo!
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martedì 21 agosto 2012

L' "antiscoop" di Corrado

"Il nostro "welfare" è minacciato da sprechi, frodi e inefficienze - ha detto a sua volta, ai giovani di Comunione e liberazione" riuniti a Rimini, il Ministro allo Sviluppo, Corrado Passera - il disagio occupazionale è alto come non mai, sulla produttività dobbiamo recuperare rispetto all'Europa".
Le sue parole - come hanno riportato le cronache - sono state salutate da applausi molto fragorosi. Giusto: il Ministro allo Sviluppo, Corrado Passera, ha rivelato, ai giovani di "Comunione e liberazione" riuniti a Rimini, una situazione sociale, burocratica, occupazionale ed economica che non conoscevano ancora e che non avrebbero mai immaginato, nemmeno un po', fosse proprio così. Corrado Passera, il Ministro dell' "antiscoop".
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Lo sconto del giudice per meriti sportivi

"L'ex pugile Angelo Musone, medaglia di bronzo dei "pesi massimi" ai "Giochi" di Los Angeles nel 1984, ha sì perso la causa intestata al suo datore di lavoro - sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - ma dovrà pagare solo la metà delle spese processuali "in considerazione dei suoi meriti sportivi" a suo tempo acquisiti".
Ponti d'oro - sentenze, anzi, d'oro - per tutti quegli olimpionici di oggi e di ieri che, per caso, dovessero perdere una causa in Tribunale. Ma, ancora una volta, tutti zitti: le sentenze dei giudici non si commentano.
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Se il "Pescara calcio" dà un calcio ai politici...

"Quest'anno - ha fatto sapere il "Pescara calcio" - niente più biglietti gratis per le partite, ai politici locali, se non al sindaco e all'assessore allo sport".
Giusta ed opportuna decisione. Solo che i politici locali non l'hanno presa bene. Alcuni hanno proposto che, allora, il "Pescara calcio" sia chiamato a pagare l'uso del suolo pubblico, intorno allo stadio, chiuso al traffico in occasione delle partite. Altri si sono invece appellati ad una vecchia disposizione secondo la quale tutti i consiglieri comunali avrebbero "il diritto di vigilare sul corretto utilizzo dello stadio". Di vigilare cioé - tanto per dire - se si svolga proprio la partita in calendario, se si giochi veramente con una pallone di cuoio e non con una mina, se le reti delle porte non siano di filo spinato, se i calciatori non si abbandonino a spogliarelli "a luci rosse", se i dirigenti della squadra non abbiano programmato, invece che l'incontro di pallone, un "concerto rock". Incredibile a qual punto la casta dei politici - la quale continua a pretendere le sia tutto dovuto - finisca per cadere nell'arrogante quanto nel ridicolo perfino per un biglietto gratis allo stadio.
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Il no di Nicole al suo uso

"Con Fabrizio Corona è finita - avrebbe confidato Nicole Minetti al periodico "Diva e donna" - perché ho capito che voleva usarmi".
Ma benedetta Nicole. Che altro avrebbe voluto fare Fabrizio Corona, con lei, se non usarla?
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lunedì 20 agosto 2012

Che c'azzecca?

"Quando Bettino Craxi, ai tempi di "Mani pulite", disse che Giorgio Napolitano aveva intrecci con Mosca e con le tangenti della Prima Repubblica - ha "sparato" il "che c'azzecca" Antonio Di Pietro - o i fatti raccontati non avevano rilevanza penale o non vedo perché si sia usato il sistema dei due pesi e delle due misure".
Ma Antonio Di Pietro c'è o ci fa? Ai tempi di "Mani pulite", infatti, lui era nel famoso "pool" e, dunque, chi meglio di lui avrebbe avuto l'opportunità di appurare se Bettino Craxi stesse dicendo il rilevante penalmente oppure no e, nel caso stesse dicendo il rilevante penalmente, di non usare il sistema dei due pesi e delle due misure. Sì, Antonio Di Pietro, c'è o ci fa? E, se ora è per attaccare  indirettamente Giorgio Napolitano come attuale Presidente della Repubblica, non ci fa, in ogni caso, una bella figura. Fa, chiaramente, l'ennesima bruttissima figura. Va bene essere, come ormai  lui è, praticamente alla frutta. Ma offrire in giro mele avvelenate non è da politici corretti: è soltanto da perfide streghe.
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Questione di occhiali

"Ormai io - ha fatto sapere, ai giovani di "Comunione e Liberazione" riuniti a Rimini, il "premier" Mario Monti - vedo la fine della crisi".
Gli italiani, sempre più variamente e drammaticamente colpiti dalla crisi, vorrebbero sapere quali occhiali indossi il "premier" Mario Monti per andarseli ad acquistare anche loro.
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Gianfranco dalla "gaffe" facile

"L'attualità del pensiero di Alcide De Gasperi - ha detto il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel commemorare il grande statista trentino - consiste nella necessità di chiamare a raccolta i   "liberi e forti".
Della serie "Le "gaffes" di Gianfranco Fini". Perché l'appello ai "liberi e forti" non partì da Alcide De Gasperi, ma, addirittura nel 1919, da don Luigi Sturzo. C'è comunque da capirlo, Fini. Lui, con i "liberi e forti", non ha mai avuto - e non avrà forse mai - alcuna familiarità e alcunché da spartire.
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Gioventù superbruciata

"Lui, 17 anni, esce dalla discoteca barcollando, cade in terra svenuto, è chiaramente in coma etilico, rischia di morire - la notizia giunge da Marina di Pietrasanta - e un gruppo di altri giovani estrae subito dalle tasche i telefonini".
Per chiamare l'ambulanza? No: per filmarlo tra risa e schiamazzi. "Gioventù bruciata"? Un benevolo eufemismo.
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Su Internet chi froda il Fisco (in Gran Bretagna, però)

"I volti dei maggiori evasori fiscali inglesi - la decisione è stata presa dall' "Her Majesty Revenue and Customs" (l' Ufficio ricavi e tasse di Sua Maestà) - compaiono già da qualche giorno su un sito internet a ciò deputato".
Ma la tanto famosa "privacy" britannica? Al diavolo lei, tutti i grossi frodatori del Fisco e tutti coloro i quali, dentro e fuori l'isola, ostracizzano ogni tipo di "lista nera". Dio salvi la Regina, dunque, ma anche le giuste entrate tributarie del Regno.
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Mario cuore d'oro

"Non ho voluto smentire subito un progetto del Governo per limare le aliquote fiscali - ha fatto sapere il "premier" Mario Monti - per non rovinare il Ferragosto agli italiani".
Nessun imminente taglio delle tasse, dunque, ma un "premier" tenero e premuroso con un cuore grande così.
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Beppe il nuovo

"Beppe Pisanu - ha fatto un po' di conti il senatore Stefano Pedica - staziona in Parlamento, ormai, da ben 38 anni e tre mesi".
Ma Beppe Pisanu il quale sta da tempo lavorando dietro le quinte per "rinnovare" il Pdl e per costruire una "nuova" grande coalizione che sorregga Monti anche dopo la primavera dell'anno prossimo? Sì, proprio lui. Beppe Pisanu, 38 anni e tre mesi in Parlamento, il nuovo che avanza.
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Giusto conoscere l'evasore nemico

"I 120-150 miliardi di euro l'anno di imposte evase - ha dichiarato a "Panorama" Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio - rappresentano una patologia che taglia trasversalmente tutta l'economia e la società italiana... Perciò noi respingiamo fermamente tanto la logica del "bollino blu" quanto la logica delle "liste nere" nei confronti dei nostri associati".
Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, dichiara purtroppo il vero quando si riferisce alla "patologia evasione" divenuta ormai, nell'economia e nella società italiana, una vera e propria pandemia. Non può invece piacere quando dichiara di volere respingere ogni pubblica denuncia di quei suoi associati - pochi o tanti che siano lo dirà, alla fine, la Guardia di finanza - i quali frodano sistematicamente il Fisco. E i quali, frodando sistematicamente il Fisco, costringono tutti gli onesti - commercianti per bene compresi - a pagare molte tasse in più. Non sarebbe dunque affatto male, se gli associati disonesti della Confcommercio fossero "messi all'indice". Se conosci l'evasore tuo nemico, è giusto che tu lo possa evitare. E che tu possa non continuare a premiarlo dopo avere saputo che ti ha sempre fregato.
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L'impero Lombardo

"Toti Lombardo - la notizia è ormai certa - si presenterà candidato alle prossime elezioni regionali siciliane".
Ma chi è Toti Lombardo? E' l'amato pargolo di Raffaele, l'ex Governatore appena dimessosi, ma il quale conserva un forte potere continuando a controllare il partito Mpa e, parallelamente, imperi - ad esempio - come il Credito cooperativo, la Banca Base e Federalberghi. Toti sul sicuro, dunque, sotto l'ala d'oro di papà Raffaele. L'impero Lombardo, allora, non avrà mai fine?
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Valeria la "svamp"

"Il primo dicembre prossimo - ha confermato la "show girl" Valeria Marini - mi sposerò in Vaticano con l'imprenditore Giovanni Cottone e le nozze saranno celebrate da un cardinale del quale, però, non ricordo il nome".
L'augurio è che la vera o finta svampita Valeria Marini, quando il primo dicembre prossimo arriverà all'altare vaticano, ricordi almeno il nome del marito che sarà andata a sposare.
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La "dolce vita" di Erich Priebke

"Il boia nazista Erich Priebke, il quale ha sulla coscienza la morte di 335 persone trucidate alle Fosse Ardeatine e, per questo, è stato condannato all'ergastolo e poi ai domiciliari - la denuncia è della Comunità ebraica di Roma - esce tranquillamente dai domicialiari, oltre che per recarsi in chiesa e dal medico come gli è stato concesso, anche nelle ore non consentitegli e per passeggiare dove crede o incontrarsi con amici perfino in ristoranti e "pub"".
Non risulta, invece, che abbia mai incluso alcuna passeggiata fino al sacrario delle Fosse Ardeatine. Per pentirsi del suo orrendo crimine e per chiedere perdono alle sue 335 vittime. Meglio un bicchiere di birra al "pub" con gli amici, evidentemente, che un calice di rimorso e di sofferenza solo con la sua coscienza. Lui, Priebke, freddo e cinico boia fino ai suoi 90 anni di oggi. Magari fino alla morte.
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Immortali "auto blu"

"L'obiettivo di tagliare il 20% delle "auto blu" fissato, con decreto legge, nell'ottobre 2010 - ha portato a conoscenza il Ministero della Funzione pubblica - non è stato raggiunto: oggi, in circolazione, ci sono ancora 60.400 delle 72 mila di due anni fa".
Dieci in condotta a Friuli Venezia Giulia, a Toscana, a Veneto, ad Emilia Romagna e a Puglia che hanno rispettato il decretolegge. Sei meno meno a Marche, a Lazio  e a Basilicata che lo hanno sfiorato. Due agli enti pubblici di tutte le altre regioni che ne sono rimasti lontani. Zero spaccato a Sicilia, a Molise, a Sardegna e ad Abruzzo che se ne sono praticamente infischiati. Ma Sicilia, Molise, Sardegna ed Abruzzo, ora, con quale faccia decideranno o applicheranno altrui decisioni per nuove imposte e nuovi tagli ai servizi anche essenziali per i cittadini?
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La coca di scorta

"Il ragazzo fermato e denunciato con cinque grammi di cocaina nella sua auto - ha sentenziato il giudice del Tribunale di Forlì, Alessandro Trinci - va assolto e subito rimesso in libertà perché il fatto non sussiste".
Ma come si può sostenere che il fatto non sussista, se il fatto è che il ragazzo è stato documentatamente sorpreso con la cocaina nella sua auto? Più inquietante e strabiliante, comunque, la motivazione dell'assoluzione: quei cinque grammi - per il giudice Alessandro Trinci - erano cinque, sì, ma devono considerarsi solo come una "scorta estiva per uso personale". Una scorta estiva di cocaina, insomma, come una scorta estiva di magliette e di mutande per il lungo luglio-agosto-settembre. Ma zitti tutti: le sentenze dei giudici non si commentano.
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Se comanda la "casta degli orfanotrofi"...

"Nel 2008 - ha scritto il signor Fausto Bioslavo al quotidiano "Il Giornale" - mia moglie ed io abbiamo chiesto di adottare un bambino italiano. Dopo quattro anni trascorsi a produrre  carte e documentazioni infinite, ad essere sottoposti a visite mediche, psicologiche e legali, ad essere mandati da un ufficio all'altro con file di ore, alla fine, qualche giorno fa, il responso: no, niente adozione perché sono trascorsi tre anni dalla vostra richiesta e queste richieste decadono dopo tre anni".
Assurdo? Surreale? Sicuramente sì. Ma, attenzione, con un retroterra sotterraneo quanto scandaloso. In Italia, cioè, molte strutture private vivono esclusivamente grazie a cospicui compensi in quanto si sono proposte per ospitare proprio bambini italiani rimasti senza genitori. E, allora, meglio - evidentemente - non tagliare loro questo "business". Meglio non disturbarle. Meglio non dare il minimo fastidio all'ennesima casta: la "casta degli orfanotrofi".
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Quando il notaio sbaglia il "740"...

"Il notaio Francesca Cilluffo, entrata alla Camera un anno fa al posto di Piero Fassino, diligentemente dimessosi dopo essere stato eletto sindaco di Torino - è stato rivelato sul sito "Lo Spiffero, com" - avrebbe occultato con uno stratagemma, come pure altri colleghi, buona parte del suo reddito professionale".
"Un semplice errore formale - si è difesa l'onorevole Francesca Cilluffo - come può capitare a chiunque". Beh, certo, a chiunque intenda frodare il Fisco. E non per un semplice errore formale, ma - come ha accertato l'Agenzia delle entrate - per una premeditata volontà sostanziale.
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"Sposati, Silvio, magari con me"

"Se dovessi dare un consiglio al signor Berlusconi - ha cinguettato Daniela Santanché, questa    volta,
 ai microfoni del "talk show" di Klaus Davi -vorrei che si sposasse, che andasse in campagna elettorale con una moglie o con una fidanzata perché  l'Italia ha bisogno anche di una "first lady"".
Magari proprio lei, Daniela, della quale - a sentirla - l'Italia ha maggiore bisogno che di più lavoro e di meno tasse. Sarà comunque interessante conoscere, ora, come risponderà il "signor Berlusconi" a questa proposta di matrimonio o, come minimo, di fidanzamento partita dalla "signora Santanché".
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Buon Ferragosto dall'Agenzia delle dogane

"Da sabato 11 agosto - la decisione è della chissà perché competente Agenzia delle dogane - le già alte accise sulla benzina aumenteranno altri 0,51 centesimi al litro".
Auguri, a tutti gli automobilisti, di un felice e sereno Ferragosto.
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Miracolo a Roma

"Per compensare i tagli del Governo - è stato deciso in Campidoglio - il permeso d'ingresso nelle zone a traffico limitato aumenterà notevolmente per tutti, compresi gli operatori sanitari, i medici convenzionati e le forze di polizia".
Con una eccezione, però: le auto del Vaticano continueranno a pagare la simbolica somma di 55 euro. "Deo gratias".
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Con una madre un po' così...

"Quando la mamma ha dato alla luce la bambina - è accaduto all'ospedale civico di Palermo - tre giovani si sono presentati per rivendicarne la paternità".
Che cosa è accaduto allora? Che un'infermiera, per porre fine alla "querelle", ha preso in braccio la bimba e ha deciso che il padre fosse uno dei tre invitando gli altri due  giovani a levarsi di torno. Si starà a vedere, ora, se questi due "esclusi" vorranno ricorrere alla prova del dna oppure accetteranno di sostenere il ruolo di "sedotti e abbandonati" senza più pensare alla bimba. La quale intanto - come è giusto che sia - ciuccia tranquilla il latte senza curarsi di una madre "un po' così" e di un padre "vattelapesca".
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lunedì 6 agosto 2012

Quel tetto che continua a mancare a "Casa Italia"

"Il Governo, nella seduta del 23 marzo scorso, aveva approvato un decreto del Presidente del Consiglio che fissava un tetto agli stipendi dei dirigenti dello Stato e delle Authority - è stato ricordato - e questo decreto era stato pubblicato sulla "Gazzetta ufficiale" del succesivo 12 aprile divenendo così operativo".
Ma è davvero divenuto operativo questo giusto ed opportuno decreto del Presidente del Consiglio? Nemmeno un po'. Perché questo decreto, per non poter essere impugnato, avrebbe dovuto essere sottoposto preventivamente al parere del Consiglio di Stato e, invece, nessuno se ne era preoccupato. Cosicché, una volta scoperta la incredibile - ma, forse, sospetta . "dimenticanza", fermi tutti. Fermi tutti e alt alla realizzazione del tetto in attesa di ricominciare daccapo con la procedura corretta. Il fatto ulteriormente grave e assurdo, però, è che il nuovo decreto è ancora di là da venire e, così, il tetto agli stipendi dei dirigenti dello Stato e delle Authority continua a rimanere soltanto una bella intenzione e a non venire finalmente a corpire uno scandalo fra i più vergognosi. Professori - c'è da chiedersi - ma che professori siete?
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Continua il silenzio complice di Obama e di Romney

"Un uomo armato fino ai denti - hanno riportato le cronache - è entrato in un tempio sikh, nel Wisconsin, ha fatto fuoco, ha ucciso sette persone e ne ha ferite molte altre".
L'episodio segue di pochissimi giorni la strage, protagonista il giovane James Holmes, in un cinema di Denver. E di tempi non certo biblici altre stragi un po' ovunque negli Stati Uniti. Ma, nei programmi elettorali di Barak Obama e del suo rivale Mitt Romney, così come non si è letta prima, si continua a non leggere neppure adesso alcuna concreta intenzione di regolare, finalmente, la vendita di armi ai cittadini. Mamma "National rifle association" e tutte le sue superprotette figliole, sempre più indaffarate  a produrre e  a vendere pistole, fucili, mitra, pallottole e altre delicatezze simili - come si è già scritto su questo stesso "blog" - possono continuare a vivere tranquillamente, anche se molti innocenti debbono continuare a morire cinicamente.
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Cesa l'autarchico

"Ringraziamo gli amici del Pdl - ha inviato il messaggio Lorenzo Cesa, segretario di quell'Udc che non si capisce se Pierferdinando Casini ha chiuso o no - ma non ci servono i loro consigli".
Appunto. Loro, gli udc che non si capisce se formalmente esistono ancora oppure no, non hanno bisogno dei consigli del Pdl: sanno sbagliare benissimo da soli.
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Emergenza Tosi

"Allearsi con il Pdl? - è insorto Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona - meglio spararsi un colpo in testa".
Poiché il neosegretario della Lega, Roberto Maroni, non ha ancora deciso se allearsi con il Pdl o no, nel caso in cui dovesse alla fine allearsi, qualcuno corra subito da Flavio Tosi per disarmarlo e per salvargli la vita.
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Madonna, che pena!

"La "popstar" Madonna - si è indignato "Klauscondicio", il programma su "You toube" di Klaus Davi - ha girato il suo video promozionale "Turn up the radio", a Firenze, non riprendendo le immagini più suggestive della città d'arte, ma immortalando immagini nelle quali lei paga prostitute e trans che incontra lungo i viali e poi si carica in macchina".
Madonna, che pena! Che legittimo disgusto! E, però, non è neppure finito qui. Perché Louise Veronica Madonna Ciccone vuole osare, ora, molto di più. Ha già fatto conoscere che, per lanciare il suo singolo "Lover spent", realizzerà il suo prossimo video con Federica Pellegrini e con il suo attuale fidanzato Filippo Magnini. Gli scandalosi "desaparecidos" del nuoto italiano.
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venerdì 3 agosto 2012

Riesami

"A Catania - aveva filmato la Guardia di finanza - una persona con pensione di invalidità, in quanto  dichiarata cieca, era solita correre in motorino zigzagando con abilità tra il difficile traffico cittadino. Altre quattro persone con pensioni di invalidità, in quanto anche loro dichiarate cieche, erano state invece riprese a salire e a scendere velocemente scalinate, evitare ogni ostacolo e impegnarsi, addirittura, in combattutissime partite di biliardino".
Com'è andata a finire? E' andata a finire che i cinque cosiddetti ciechi con pensione di invalidità, dopo essersi visti sequestrare preventivamente i loro conti personali dal giudice per le indagini preliminari, hanno inoltrato ricorso contro questo provvedimento e il giudice per il riesame, Maria Grazia Vagliasindi, ha dato loro ragione e ha rimesso loro a disposizione i rispettivi conti personali. Perché - ha spiegato - le riprese della Guardia di finanza non possono ritenersi sufficienti a dimostrare una eventuale loro non cecità, ma c'è bisogno di una precisa documentazione medica. Un commento? Meglio lasciare perdere. E, però, un augurio: che i medici i quali verranno incaricati di redigere la documentazione richiesta dal giudice Maria Grazia Vagliasindi non siano gli stessi i quali hanno redatto la documentazione richiesta dall'Inps prima di concedere la pensione di invalidità a quelli che la Guardia di finanza ha documentato essere un "cieco motociclista dallo zig zag facile" e dei "ciechi campioni di biliardino".
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Il Pippo del Pd

"Il Pd - ha rivelato il noto presentatore Pippo Baudo durante la trasmissione Rai "La zanzara" - mi ha proposto di candidarmi a Governatore della Sicilia".
Poiché Pippo Baudo ha cortesemente rifiutato, pur avendo dichiarato di avere sempre votato a sinistra, magari il Pd, adesso, girerà la proposta a Fabio Fazio o, sensibile alle pari opportunità, a Serena Dandini.
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Priorità

"Né io né Filippo - ha detto, alle Olimpiadi di Londra, Federica Pellegrini - metteremo il nuoto tra le nostre priorità".
Federica Pellegrini, allora, non conosce i tempi dei verbi: avrebbe dovuto usare il passato anziché  il futuro. Lei e Filippo (il suo attuale fidanzato di cognome Magnini) è già da tempo, infatti, che il nuoto non l'hanno messo - come ampiamente dimostrato anche prima delle Olimpiadi di Londra - tra le loro priorità.
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Dio salvi l'amico

"Il comandante della naufragata "Costa Concordia", Salvatore Schettino - l'immagine è stata pubblicata dal quotidiano britannico "Sun" - è andato per mare su un motoscafo, torso nudo, bermuda e occhiali, insieme con un suo amico non identificato".
Buona navigazione. Sperando, per il bene del suo amico non identificato, che a condurre il motoscafo fosse proprio lui e non il capitano Salvatore Schettino.
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mercoledì 1 agosto 2012

Io vado "in rosso", ma ripiani tu

"Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, Abruzzo, Molise, Lazio e Piemonte, le otto Regioni "in rosso" nel settore della sanità - ha deciso il Governo - potranno anticipare al 2013 la loro addizionale dell'Irpef fino all'1,1%".
Ciò significa che i quasi tredici milioni di contribuenti di quelle otto Regioni irresponsabili saranno chiamati a sopportare a breve una nuova stangata che - secondo calcoli del sindacato Uil - potrà addirittura raggiungere i 204 euro. Nulla da eccepire, naturalmente, sulla necessità che le otto Regioni "in rosso" nel settore della sanità vengano costrette a ripianare i loro bilanci. Una legittima domanda, tuttavia: ma, se le spese folli e incontrollate sono state fatte dalle istituzioni regionali, perché, a pagare, dovranno essere ora gli incolpevoli contribuenti e non chi ha governato male quelle istituzioni? Della serie "I misteri italiani".
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Lombardo alla nuova crociata

"Raffaele Lombardo si è dimesso da Governatore della Sicilia, ma - come giunge notizia da Palazzo d'Orleans - appena mezz'ora prima di dimettersi ha nominato  due assessori i quali, fino alle nuove elezioni di autunno, avranno un costo di 32 mila euro al mese e verranno ad aggiungersi ai mille "famigli" assunti recentemente in aziende ed enti regionali".
Raffaele Lombardo, dunque, esempio di politico e di amministratore irresponsabie e arrogante. Incurante del buongoverno. Sensibile soltanto alle regole del più sfacciato clientelismo Tanto che ormai, in ambienti politici non soltanto siciliani, non veniva più chiamato Raffaele, ma "arraffaele" e "arraffatutto". Ma un momento: se Raffaele Lombardo si è ora dimesso dalla carica di Governatore, sicuramente non si è dimesso dal ruolo di "boss" del sottogoverno siciliano. Pronto alla nuova crociata in vista delle prossime elezioni di autunno.
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"Antonio lo sfascio"

"Monti e Napolitano - ha "sparato" grosso Antonio Di Pietro - sono peggio di Berlusconi".
Detto da lui, attenzione, appare di una pericolosità eccezionale. Perché, se Antonio Di Pietro ha da sempre promesso a Berlusconi di "sfasciarlo", che cosa  avrà mai in mente di riservare a Monti e a Napolitano i quali - a suo dire - di Berlusconi sono addirittura peggio?
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Dediche

"Dedico la mia medaglia d'argento vinta nella gara di piattello - ha fatto sapere il tiratore danese Anders Golding - ai lavoratori dell' "Ilva" di Taranto in un momento per loro così delicato".
Bravo Anders Golding. E meno male che non hanno invece vinto medaglie Federica Pallegrini e il suo attuale fidanzato Filippo Magnini. Se così fosse stato, conoscendoli, lei l'avrebbe dedicata a lui e lui l'avrebbe dedicata a lei. In nome del loro extraesibito amore e "chissenefrega" di tutto il resto. Compresi quei lavoratori i quali, lavorando duro per davvero tutta la vita, guadagnano quattro soldi e i quali - come, appunto, all' "Ilva" di Taranto - rischiano addirittura la salute e l'occupazione.
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Lavoro offresi...

"Azienda seria e referenziata - l'annuncio è apparso sul sito del periodico "Subito" - cerca uomini decisi, di poche parole e di prestanza fisica, possibilmente ex culturisti ed ex galeotti, per recuperare crediti in Italia. Molto apprezzate origini meridionali, calabresi o siciliane..."
L'azienda seria e referenziata è risultata essere, ad una ricerca portata a termine dal "Secolo XIX" di Genova, la "Sviluppo reti commercviali" di Pesaro, specializzata nell'assistenza al "franchising". La quale, evidentemente, non era riuscita ad assicurarsi l'ancor meglio all'estero: qualche terrorista di Al Qaeda, qualche guerrigliero nigeriano, qualche pazzo americano con la manìa delle armi. E, così, ha dovuto ripiegare sul mercato nazionale. Senza tuttavia curarsi, negligentemente, delle pari opportunità. Facendo conoscere di gradire, cioè, i muscolosi ex galeotti meridionali e di snobbare, invece, gli altrettanto "palestrati" ex assassini ed ex stupratori padani. Roba da non credere. Non la "discriminazione", comunque, ma il testo allucinante dell' "offerta di lavoro". Roba da non credere, sì, roba purtroppo italiana.
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Bisonti e balene

"I Pellerossa indiani - giunge notizia dalle praterie americane - sono in festa per il ritorno in natura del bisonte bianco che era scomparso ormai da decenni".
I "Pellerosa" e i "Visi pallidi" italiani, invece, continuano a non riuscire a festeggiare il ritorno della "balena bianca" dc che è scomparsa ormai dagli anni 90.
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