"Quando Bettino Craxi, ai tempi di "Mani pulite", disse che Giorgio Napolitano aveva intrecci con Mosca e con le tangenti della Prima Repubblica - ha "sparato" il "che c'azzecca" Antonio Di Pietro - o i fatti raccontati non avevano rilevanza penale o non vedo perché si sia usato il sistema dei due pesi e delle due misure".
Ma Antonio Di Pietro c'è o ci fa? Ai tempi di "Mani pulite", infatti, lui era nel famoso "pool" e, dunque, chi meglio di lui avrebbe avuto l'opportunità di appurare se Bettino Craxi stesse dicendo il rilevante penalmente oppure no e, nel caso stesse dicendo il rilevante penalmente, di non usare il sistema dei due pesi e delle due misure. Sì, Antonio Di Pietro, c'è o ci fa? E, se ora è per attaccare indirettamente Giorgio Napolitano come attuale Presidente della Repubblica, non ci fa, in ogni caso, una bella figura. Fa, chiaramente, l'ennesima bruttissima figura. Va bene essere, come ormai lui è, praticamente alla frutta. Ma offrire in giro mele avvelenate non è da politici corretti: è soltanto da perfide streghe.
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