"L'ex pugile Angelo Musone, medaglia di bronzo dei "pesi massimi" ai "Giochi" di Los Angeles nel 1984, ha sì perso la causa intestata al suo datore di lavoro - sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - ma dovrà pagare solo la metà delle spese processuali "in considerazione dei suoi meriti sportivi" a suo tempo acquisiti".
Ponti d'oro - sentenze, anzi, d'oro - per tutti quegli olimpionici di oggi e di ieri che, per caso, dovessero perdere una causa in Tribunale. Ma, ancora una volta, tutti zitti: le sentenze dei giudici non si commentano.
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