Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

domenica 31 agosto 2014

Il pifferaio di Eugenio

"Il venerdi del 29 agosto che avrebbe dovuto essere, per il Governo, una sorta di marcia trionfale dell' "Aida" - ha scritto, nel suo editoriale domenicale su "La Repubblica", il "fondatore" Eugenio Scalfari - è stato invece un venerdi nero".
Nero, in effetti, perché il Governo ha dovuto ammettere sostanziali passi indietro nei suoi programmi e perché l'Istat ha sciorinato una impressionante serie di dati negativi circa il bilancio pubblico, il prodotto interno lordo, la disoccupazione, i consumi, la fiducia di imprenditori e cittadini. Ma torna la domanda: come mai il "fondatore" Eugenio Scalfari, invece di cercare di giustificare quello che aveva dipinto, a suo tempo, come una specie di Messia, ha cominciato a crocifiggerlo tutte le sante domeniche? Come mai ha cominciato a chiamarlo, addittura, pifferaio? Deve esserci, per forza, qualcosa dietro. O una grande delusione personale nei confronti del suo supposto Messia o il principio di una grande manovra per conto di certi ambienti dell'alta finanza, sempre più nervosi e insofferenti, nei confronti del pifferaio che stanno ritenendo tutt' altro che magico.
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Dopo il gelato gli spinaci?

"Molti - ha dichiarato il "premier" Renzi - dovrebbero scusarsi, ora, per avere dubitato che Federica Mogherini sarebbe stata nominata Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea".
Ma davvero lo avevano dubitato in molti? In molti, anzi, l'hanno sempre dato per scontato. Perché, in fin dei conti, ai vari membri dell'Unione - a parte qualche disaccordo di facciata - non è parso vero assegnare all'Italia una carica senza alcun contenuto di sostanza e spartirsi le cariche vere come, ad esempio, gli affari economici, la concorrenza, l'eurozona, la gestione del bilancio comunitario, l'assistenza dell'Unione alle zone economicamente depresse. Duro, anche su questo, il "fondatore" Eugenio Scalfari: "Il nostro pifferaio - sempre nel suo editoriale domenicale - sventolerà la carica della Mogherini come una bandiera di successo mentre è soltanto un segno di debolezza". Replicherà il "premier" Renzi? Dopo la replica del gelato all' "Economist", magari, con la replica degli spinaci di "Braccio di ferro" ad Eugenio Scalfari.
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Stupri e masturbazioni

"Alle trecento donne yazidi rapite in Irak alle loro famiglie - è apparso sul sito web "The Daily Beast" - sono state prospettate due scelte: convertirsi all'islam ed essere poi vendute a membri dello Stato islamico  e ai combattenti jihadisti oppure rifiutare di convertirsi e subire, dai rapitori, violenze e stupri quotidiani fino ad un'atroce lenta morte".
Tra quelle povere trecento donne, anche ragazzine di 14 anni. Intanto, però, Nazioni unite e Unione europea continuano a masturbarsi con i loro vuoti "bla bla". Incredibilmente vergognoso. E osceno.

Bubboni

""Foreign Policy" - autorevole rivista statunitense di politica estera - ha invece pubblicato di aver potuto analizzare il contenuto del computer di proprietà di un jihadista e di avervi trovato, tra l'altro, istruzioni su come diffondere la peste bubbonica attraverso animali contaminati".
Dal bubbone jihadista, dunque, al bubbone della peste? In attesa di venire a sapere che lo Stato islamico è in possesso, anche, della bomba atomica.
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Utilità

"Franco Marini - uscito dall'agone politico - è stato chiamato a presiedere, tempo fa, il "Comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale".
Ma un Comitato così, in tempi di "spending review", non dovrebbe essere catalogato e trattato come uno dei tanti italici enti inutili? Dovrebbe. Forse, però, viene ritenuto utile perché utile a Franco Marini.
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sabato 30 agosto 2014

Se manca la firma del Ministro che non c'è...

"I 18 milioni stanziati per il "Piano di azione straordinario contro la violenza sessuale e  di genere" - ha denunciato la deputata di "Sinistra Ecologia Libertà" Celeste Costantino - sono fermi da circa otto mesi perché manca la necessaria firma del Ministro per le Pari opportunità".
La firma, cioè, di un Ministro che non è stato prefigurato nel Governo Renzi e le cui deleghe non sono state ancora assegnate ad alcun altro. Con tanti saluti, appunto, anche a quel pur qualificante ed importante "Piano straordinario". Che di straordinario, fino ad oggi, ha dunque avuto, soltanto, una grave prova di sciatteria istituzionale. Ad essere buoni.

I ragli del Ministero dell'Istruzione

"Nelle mappe e nei documenti redatti - dal Ministero dell'Istruzione - per reintrodurre nelle scuole l'insegnamento della geografia, la Regione a statuto speciale Friuli Venezia Giulia viene indicata con un generico ed errato Friuli".
Nuovo zero in profitto, dunque, al Ministero dell'Istruzione. Nuovo e, per di più, doppio: zero in geografia (che, prima di reintrodurre nelle scuole, dovrebbe studiarsi bene a casa sua) e zero in diritto costituzionale (perché l'esatta denominazione è ben specificata nella Carta). Ma, considerati anche i tanti clamorosi errori fino ad oggi, c'è da chiedersi quali e quanti somari raglino tuttora al Ministero dell'Istruzione. Al Ministero dell'Istruzione, non al Ministero dell'Ignoranza.
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Cugini coltelli

"Matteo è nato per fare il "premier" - ha dichiarato, al "Fatto quotidiano", il cugino sindacalista della Uil Mario Renzi - ma certe riforme sono delle porcate (anche se lui le ha definite ancora peggio)".
Fratelli coltelli? Cugini anche.
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Chi pagherà il gelato?

"Per i quattro-cinque chili di gelato che abbiamo fornito al "premier" Renzi per rispondere, in compagnia di giornalisti e di dipendenti dei suoi uffici, alla copertina di "Economist" - ha fatto sapere il responsabile della fornitrice catena "Grom", Guido Martinetti - si tratterà di un costo intorno ai mille euro. Appena ultimati esattamente i conti, invieremo la fattura a Palazzo Chigi".
Agli uffici amministrativi di Palazzo Chigi o - come sarebbe più giusto - al "premier" Renzi a Palazzo Chigi? Mille euro, per carità, una bazzecola. Ma per una questione di principio.

venerdì 29 agosto 2014

Le docce di Matteo

"L' Italia - gli sconfortanti dati dell'Istat - è entrata nella pericolosa fase della deflazione e questo non avveniva dal 1959. Non solo: il prodotto interno lordo è calato di un ulteriore 0,2% mentre la disoccupazione è balzata al 12,6% e quella giovanile al 42,9%".
Dopo la doccia fredda a favore della Sla, dunque, una nuova doccia fredda, dall'Istat, per il "premier" Renzi. Si spera che basti così. Che non ne seguano altre. Per non raffreddare, almeno, il suo caloroso ottimismo.
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Il gelato di Matteo

"Matteo Renzi - nell'ultima copertina del settimanale inglese "Economist" - viene raffigurato con un gelato in mano, dietro la Cancelliera tedesca Merkel e il Presidente francese Holland, nella "barca euro" che Mario Draghi sta cercando disperatamente, con un secchiello, di non far affondare".
Matteo Renzi, però, non si è offeso. Ha rilanciato, anzi, con questa battuta: "Preferisco quello artigianale... Crema e limone, grazie". Simpatico, non cè dubbio. Anche se Matteo dovrebbe stare attento a due cose. La prima è che non chiuda anche l'ultimo gelataio artigiano. La seconda è che crema e limone insieme potrebbero fare acido e togliergli quell'espressione sempre gaia da cioccolato e panna.
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Gufo Silvio

"Ma Berlusconi - si stanno chiedendo in molti - intanto che fa?"
Fa il gufo. Appollaiato su un albero di Arcore, sta lì ad attendere quello che verrà. Un voletto di tanto in tanto, per ricordare che lui c'è sempre, ma, poi, subito di nuovo nel nido. Con la sua gufina Francesca.
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"Stupore scuola"

"La riforma della scuola - è stato annunciato da Palazzo Chigi - è stata rimandata "più in là" per ulteriori approfondimenti".
Ricapitolando: il "premier" Renzi, il 23 agosto scorso, aveva solennemente preannunciato che sulla riforma della scuola, nel primo Consiglio dei Ministri, avrebbe stupito gli italiani. Il 27, appena quattro giorni dopo, aveva fatto sapere che che non si sarebbe più trattato di provvedimenti concreti, per ora, ma solo di "linee guida". Oggi, trascorse nemmeno 48 ore, l'annuncio che la riforma è stata rinviata "più in là" per ulteriori approfondimenti. Beh, se il "premier" Renzi voleva stupire davvero gli italiani, sulla riforma della scuola, certamente c'è riuscito. In negativo, però.
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Del Piero e l'India

"L'India - ha voluto replicare, a chi lo ha criticato per avere accettato l'ingaggio da una squadra di Nuova Delhi, il calciatore ex "Juventus" Alex Del Piero - non è un Paese ostile".
Dipende. Domandi ai due marò assurdamente trattenuti da oltre due anni e alla "Finmeccanica" recentemente esclusa da contratti per nuove forniture.
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giovedì 28 agosto 2014

Che fine fanno gli 80 euro in busta-paga?

"Anche nel mese di giugno - è stato rilevato - le vendite al dettaglio sono peggiorate. Per quanto riguarda i prodotti alimentari, rispetto ad un anno fa, un meno 2,4% e per quanto riguarda i prodotti non alimentari un meno 2,8%. E ulteriore crisi per i piccoli negozi: addirittura meno 3,9%".
Ma giugno è stato il primo mese dopo che dieci milioni di italiani (cifra del Governo) hanno trovato, a fine maggio, il "bonus" di 80 euro. Dove sono finiti, allora, questi 80 euro moltiplicati per dieci milioni? Solo per pagare debiti arretrati? Sotto il materasso in attesa della stangata di tasse e di bollette annunciata per ottobre? Certo è che non sono stati utilizzati, come il "premier" Renzi sperava - o si illudeva - per far ripartire, anche se modestamente, il mercato. Il "premier" Renzi, forse, farebbe bene ad ascoltare, con più attenzione e meno sufficienza, alcuni di quegli esperti di economia che lui sprezzantemente chiama "professoroni" o, se gli gira male, "gufi".
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"Vi stupiremo con le linee guida"

"Sulla scuola - la notizia è dell' "Huffington post" di Lucia Annunziata - non verranno illustrati  provvedimenti, ma, per ora, soltanto "linee guida"".
Non molti giorni fa, però, il "premier" Renzi aveva preannunciato che, sulla scuola, avrebbe stupito gli italiani. Non si pensava, forse ingenuamente, che lo stupore dovesse venire dal fatto che, ancora una volta, non si sarebbe fatto nulla di  immediatamente concreto.
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Aspettando la Asl 2 di Terni

"Una donna di 80 anni - a Terni -  ha presentato, alla Asl 2, una richiesta urgente firmata dal suo medico per un ecodoppler e una ecografia addominale. Risposta della Asl 2: il 9 febbraio 2016 per l'ecodoppler e il 10 settembre 2016 per l'ecografia addominale".
Ci vediamo tra un anno e mezzo per l'ecodoppler, cioè, e addirittura fra due anni e un mese per l'ecografia addominale. Alla faccia degli 80 anni della donna e dell'urgenza dei due accertamenti. Scandalosamente terrificante. Ma, poiché la notizia è stata ampiamente diffusa, è impossibile che non ne siano venute a conoscenza, in qualche modo, il Governatore dell'Umbria, Catiuscia Marini, e il Ministro della Salute, Betarice Lorenzin. Le quali, per favore, dicano qualcosa. O, meglio, facciano qualcosa perché assurdi del genere, che potrebbero anche rivelarsi tragici, non avvengano più.
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Dedicato alle anime candide (6)

"Io spiego ai giovani - ha rivelato, in una intervista a "La Repubblica, l' "imam itinerante" Bilan Bosnic - che un giorno il mondo sarà uno Stato islamico e che faremo in modo che anche il Vaticano sia musulmano".
L' "imam itinerante" Bilan Bosnic, il quale ha vissuto molto tempo in Italia e ha tranquillamente predicato nella zona tra Cremona, Bergamo e Pordenone, oggi è all'estero ed è considerato il più efficiente "cacciatore di teste" da arruolare nelle file jihadiste. Quelle teste che poi, all'occasione, diventeranno dei "tagliatori di teste" altrui. Come accaduto con il "tagliatore" della testa del povero fotoreporter James Foley. E con i "tagliatori di teste" che hanno "operato", proprio questa settimana, su quattro presunte spie dei servizi segreti israeliani.
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Stabilità

"Io in bilico? - ha rassicurato, al "Meeting dell'amicizia" a Rimini, il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti - Macché: mi sento stabilissimo".
E certo. Con quella sua stazza chi lo butta giù? E, dunque, "sta sereno".
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Del Piero e i marò

"L'ex campione della "Juventus calcio" Alex Del Piero - secondo notizie di fonte certa - sarebbe stato ingaggiato, dalla squadra "Delhi Dynamos", per partecipare alla nuova "Indian Super Leagu"".
I due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre l'India, per partecipare alla nuova super farsa giudiziaria, se li è presi gratis. Il calciatore Alex Del Piero invece, per sua fortuna, lo pagherà anche bene.
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mercoledì 27 agosto 2014

Il pessimismo degli italiani

"La fiducia dei consumatori italiani - gli ultimissimi dati dell'Istat - ha registrato il terzo calo consecutivo dell'anno".
I consumatori italiani, allora, sembrano più credere all'espressione sempre più scura e preoccupata del Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, che a quella sempre più sorridente e spensierata del "premier" Matteo Renzi. Preoccupante.
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"Rottamata" anche Stefania Giannini?

"Il "premier" Renzi - ha pubblicato un articolo il "Corriere della sera", poi ripreso dall' "Huffington post" - sembra voler accentrare solo su si sé i meriti della riforma della scuola. Il primo segnale significativo sarebbe un vertice al quale ha invitato i capigruppo pd, il responsabile scuola del partito, Davide Faraone, il sottosegretario all'Istruzione, Roberto Reggi, ma non il Ministro, Stefania Giannini".
Come prenderà il Ministro Giannini questa perlomeno inelegante iniziativa del "premier"? 1: starà zitta e ingoierà il rospo. 2: protesterà, ma ingoierà ugualmente il rospo. 3: protesterà e pretenderà di essere presente correttamente anche lei. 4: si dimetterà dall'incarico e tornerà al mare per continuare a prendere il sole in "topless". Si vedrà.
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Gino Strada Cassandra?

"Gino Strada, il fondatore di "Emergency" - in una intervista al "Fatto quotidiano" - ha avvertito che, se l'Italia continuerà ad armare chi combatte contro i miliziani jihadisti, è sulla strada giusta perché qualcuno ci faccia un attentato entro due anni".
L'augurio è che Gino Strada non abbia così avvertito perché sa. Oppure perché è la reincarnazione della profetessa di sventure Cassandra.
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Dedicato alle anime candide (5)

"I miliziani jihadisti operanti in Siria e in Irak - ha messo nero su bianco, in un rapporto, una Commissione indipendente delle Nazioni unite - hanno già iniziato, da tempo, a reclutare bambini di dieci anni. Non solo. Nelle piazze sotto il loro controllo, ogni venerdi, si svolgono regolarmente esecuzioni sommarie, amputazioni e flagellazioni anche di donne".
Dedicato, anche questo, alle anime candide, ai buonisti più o meno sinceri e, ora, anche al fondatore di "Emergency", Gino Strada. Quelli, cioè, della trattativa pacifica impossibile con gli assassini.
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Latte e polvere da sparo

"Una bambina di nove anni - nel poligono all'aperto a White Hills, in Arizona - ha ucciso involontariamente il suo istruttore con una mitraglietta automatica da guerra di fabbricazione israeliana".
Altri tempi quando le bambine, anche negli Stati Uniti, venivano istruite dalle mamme ad essere delle brave quanto fiere e coraggiose donne. Altri tempi, sì. Non si è vere donne, oggi in Usa, se non si impara a sparare come gli uomini. E così, negli Usa, tutti a detenere armi, imparare ad usarle e sempre più a sparare. Uomini e donne, adulti e bambini. Come se nel latte dei neonati venisse aggiunto, fin dal primo giorno di vita, un po' di sapore di polvere da sparo.
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Dal secchio al mezzo bicchiere

"Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando - aderendo alla pagliacciata delle secchiate gelate cosiddette pro Sla - si è però limitato a versarsi in testa mezzo bicchiere d'acqua con due cubetti di ghiaccio".
Pagliacciata, dunque, nella pagliacciata. Alla fine, però, poco interessa. Quello che interessa è se - ed eventualmente quanto - abbia versato in euro pro Sla.
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martedì 26 agosto 2014

Pier Carlo sempre più scuro

"Il Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan - si mormora nei corridoi di Camera e Senato - sarebbe sempre più preoccupato e nervoso per gli annunci di provvedimenti lanciati dal "premier" Renzi in quanto non vedrebbe come sia possibile "coprirli" tutti senza creare problemi economici. O agli italiani o con l'Europa".
In Francia è già accaduto che il Ministro dell'Economia, Arnaud Montbourg, non fosse d'accordo con la politica di provvedimenti del "premier", Manuel Valls, e, alla fine, si sia dimesso dall'incarico. Finirà per accadere, prima o poi, anche in Italia? Il severo Ministro Padoan, cioè, si dimetterà o "sarà dimesso"? Certo è che il viso del Ministro Padoan, nelle apparizioni in tv e nelle immagini sui giornali, appare sempre più terribilmente buio. Anche se accanto a lui, spesso, fa da contraltare il faccione allegro del "premier" Renzi. Come a dirgli: "Pier Carlo, stai sereno".
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L'autunno della stangata

"I costi che gli italiani dovranno sostenere in autunno - hanno calcolato l'Adusbef e la Federconsumatori - supereranno, in media, 1.900 euro a famiglia: 780 euro per le spese scolastiche, 231 per la Tasi, 156 per la Tari, 460 per le bollette di acqua, luce, gas e telefono, 285 per il riscaldamento".
Ma se dovesse essere - come sembra che sarà - un autunno caldo, forse si potrebbero defalcare i 285 euro per il riscaldamento.
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Abbandonati in Kurdistan

"Il mondo - continuano a rammaricarsi i cristiani fuggiti in Kurdistan alla furia jihadista - ormai ci ha abbandonato".
Ma no. Il mondo laico ha cominciato ad armare di cannoncini e di bombette chi dovrebbe difenderli. E il mondo religioso non fa che pregare per loro.
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Pari opportunità jihadista

"Una bambina coperta dal velo - si è potuto vedere in un altro "twitter" lanciato al mondo - afferra un pupazzo e lo decapita con un coltello".
Dopo il bambino che decapita una bambola, dunque, la bambina che decapita un pupazzo maschio. E poi si parla di jihadisti selvaggi. Ma se addirittura hanno dimostrato di garantire le pari opportunità. Nel decapitare, perlomeno, chiunque non accetti il loro feroce credo politico e religioso.
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Le visioni di Pippo

"Più di una volta - ha confidato il comico Pippo Franco - ho visto la Madonna".
Era ora che si convertisse a visioni decisamente celestiali. Dopo avere visstuto sul set, anni fa, visioni molto terra terra come "Giovannona coscialunga disonorata con onore" e "Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda".
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lunedì 25 agosto 2014

"Spread" e fiducia

"Lo "spread" Btp italiani-Bund tedeschi - in questa ultime ore - giù a quota 150".
Perché è aumentata la fiducia degli italiani? No: perchè è diminuita la fiducia dei tedeschi.
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Dedicato alle anime candide (4)

"Un bambino jihadista - come pubblicizzato su "twitter" - afferra una bambina per i capelli, la trascina e infine la decapita. Tutto nei minimi particolari: lui completamente vestito di nero con un coltello in mano, lei vestita completamente di arancione e, alla fine, tanto sangue sul pavimento".
Alla scuola jihadista non si insegna a leggere e a scrivere, dunque, ma a tagliare la testa al prossimo. Fin da piccoli. Come un normalissimo innocente gioco.
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La mancia di Lucianina

"Luciana Littizzetto - come hanno mostrato alcune foto da lei evidentemente sollecitate - ha fatto la doccia ghiacciata e poi ha fatto vedere il suo contributo in euro a favore della ricerca sulla Sla".
Meglio di altri, personaggi dello spettacolo e della politica, i quali hanno ritenuto, ipocritamente e presuntuosamente, che fosse sufficiente, per aiutare la ricerca, pubblicizzare loro sotto la secchiata punto e basta. Già che c'era, però, Lucianina avrebbe potuto essere più generosa. Il suo contributo, infatti, è stato di appena cento euro. Cento euro di quei 350 mila, ad esempio, percepiti con la sua partecipazione all'ultimo "Festival di Sanremo". Complimenti.
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L'errore Balotelli

"E' stato un errore - ha dichiarato, appena sbarcato in Gran Bretagna, il calciatore Mario Balotelli - l'essere tornato a suo tempo in Italia".
E' vero. Un errore, però, dell'Italia.
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domenica 24 agosto 2014

Sacrosante bacchettate

"Sono ormai 200 mila le vittime dei combattimenti in Siria - si è indignato, a Ginevra, l'Alto commissario dell'Onu per i diritti umani, Navi Pillay - ed è scandaloso che le enormi sofferenze che continuano a caratterizzare quel Paese non attirino quasi più attenzione".
Scandaloso certamente. Scandaloso, egoistico e cinico. Ma il fatto che il dramma siriano non interessi quasi più a nessuno non è anche, se non soprattutto, responsabilità dell'Onu? L'alto commissario ai diritti umani Navi Pillay, dunque, bene ha fatto a bacchettare duramente quelle Nazioni Unite che gli hanno affidato il ruolo, ma poi il ruolo snobbano vergognosamente. E non solo per quanto riguarda il dramma siriano.
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Stupori

"Sulla scuola - ha anticipato il "premier" Renzi - il Ministro Giannini ed io vi stupiremo".
L'augurio è che gli effetti siano davvero speciali.
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L'angoscia di Eugenio

"Possibile - si è chiesto angosciato, nel suo tradizionale editoriale domenicale su "La Repubblica", il "fondatore" Eugenio Scalfari - possibile non dico Renzi, impegnato nelle secchiate d'acqua gelida anti-Sla, ma dico Padoan non si renda conto di quali sono le manovre da fare?""
Ma allora, se il "fondatore" de "La repubblica" governativa si angoscia con questa seria domanda, beh, allora, due le cose. O "La Repubblica" comincia ad essere meno governativa o l'Italia sta rischiando davvero di brutto. Il "fondatore", forse, lo chiarirà nell'editoriale di domenica prossima.
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Buon papà o apprendista profeta?

"Occhio, Renzi - ha lanciato l'avvertimento, in una intervista sul quotidiano "Libero", l'ex di tutto Achille Occhetto - non sei amato nel Pd e rischi di fare la mia stessa fine".
Achille il buon papà che si preoccupa di allertare l'esuberante ragazzo Matteo o Achille l'apprendista profeta che non si preoccupa di portare una eventuale "sfiga"?
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Sessantuno, ma non li dimostra

"Siete convocati - ha inviato un "sms", ai consiglieri comunali, il sindaco pd di Vasto, Luciano Lapenna - "per comunicazioni che vi riguardano"".
Una urgente necessità della città su cui dibattere e decidere? Una proposta di taglio ai compensi finora percepiti? Macché. Il brindisi, nella sala della Giunta, per festeggiare i 61 anni suoi, del sindaco Luciano Lapenna. Il quale, pur avendo dunque superato la sessantina, sembra non avere ancora raggiunto la maturità. Sessantun' anni, insomma, ma non li dimostra.
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Cuore di mamma

"Deve vincere lei  il concorso di bellezza -  si è intestardita la madre di una giovane in Florida - ma è troppo grassa e così com'è non sarà mai lei la "reginetta"".
Cuore, però, di mamma. Per farla dimagrire in tempo utile - come reso noto dalla trasmissione tv "Untold stories E.R." - ha fatto un salto in Messico, ha acquistato una buona quantità di uova di "verme solitario", è tornata a casa molto soddisfatta di sé e ha costretto la figlia ad ingoiarne una cucchiaiata subito dopo ogni pasto. Come, insomma, un normale rimedio medico contro l'obesità. Finché la giovane, la cui pancia si era nel frattempo ingrossata come se fosse al settimo mese di gravidanza, si è sentita male ed è stata accompagnata in ospedale. Medici stupefatti, madre stupefatta dei medici stupefatti, giudici alla ricerca di una imputazione per reato di somministrazione forzata di "verme solitario" e giovane, per fortuna, fuori pericolo. Non sarà "reginetta", ma almeno è viva e spurgata.

sabato 23 agosto 2014

Assegni e secchiate

"Il noto attore Usa Patrick Stewart - aderendo all'iniziativa di fare qualcosa per aiutare la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica - non si è versato addosso un secchio d'acqua ghiacciata: il ghiaccio lo ha messo nel suo bicchiere di wisky e ha staccato un assegno a favore dei centri che stanno studiando i rimedi contro la terribile malattia".
Il noto attore Usa Patrick Stewart, dunque, non ha fatto il pagliaccio, come stanno incredibilmente facendo tanti noti uomini della politica e dello spettacolo, ma ha fatto l'unica cosa seria che si potesse fare: staccare un assegno per aiutare la ricerca. Onore a lui. E una buona dose di disprezzo, invece, per tutti coloro i quali hanno fatto e si accingono a fare la pagliacciata della secchiata guardandosi bene dal mettere seriamente mano al portafogli. E si fanno oltretutto, comparendo con gran risalto sui "media", anche tanta bella pubblicità gratuita. Vergogna.
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Caos ospedali

"Le due figlie hanno portato gli abiti per vestire la mamma morta, ma - quando sono andate per darle l'ultimo saluto - si sono accorte che gli abiti erano sì quelli, ma ad indossarli era un'altra donna, lì, al posto della loro madre".
E' accaduto all'ospedale Sant'Eugenio di Roma. Dove, già da qualche tempo, il caos coinvolge malati e loro visitatori. Ma dove non si poteva immaginare che cominciasse a coinvolgere anche i poveri morti.
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E ora, povero Di Battista?

"Se l'onorevole Alessandro Di Battista ha la possibiblità di entrare in contatto con i terroristi e vuole andare nelle zone sotto il loro controllo per intavolare una discussione - ha dichiarato l'ambasciatore irakeno in Italia, Saywan Barzani - sappia che il suo visto d'ingresso nel mio Paese è pronto".
E ora, pover'uomo? Ora, povero onorevole Di Battista? Che cosa sceglierà di fare? Non accettare il visto per l'Irak e rimanere in Italia a fare la figura del ciarlatano che se la fa sotto? Oppure accettarlo e correre il serio rischio di trovarsi una pallottola, nella sua bella testa, appena messo un solo piede in una delle zone sotto il controllo dei terroristi jihadisti? Alè, Ale, decida in fretta - perché il tempo stringe - e faccia sapere, finalmente che uomo è. A quelli ai quali, naturalmente, in qualche modo interessa.
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Dedicato alle anime candide (3)

"Voglio essere la prima donna britannica - ha "twittato, dalla Siria, la giovane neomilitante jihadista Khadijah Dare - a decapitare un mio connazionale o un americano".
Già questo sarebbe sufficiente a confermare la follìa assassina che alimenta la lotta jihadista. Ma c'è di più. C'è che un messaggio come quello della giovane britannica Khadijah Dare ha già trovato, anche nel suo Paese d'origine e negli Stati Uniti, centinaia e centinaia di "followers" entusiasti. Follìa, insomma, nella follìa. Ad una follìa una follìa e mezza.
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Spegnere i pompieri

"Un "Canadair" - chiamato a spegnere un incendio scoppiato sulle colline nei dintorni di Enna - ha sbagliato a rilasciare il liquido schiumogeno".
Dove lo ha rilasciato? Sui vigili del fuoco, sul posto, chiamati anche loro a spegnere l'incendio.
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C'è anche Fassino

"Non solo le ministre al mare - ha pubblicato il "Corriere della sera" - c'è anche Fassino".
E giù, in evidenza la foto dello scheletrico Piero in mutandoni rossi stile hawaiano. Purtroppo.
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venerdì 22 agosto 2014

Dedicato alle anime candide (2)


""Possa Allah - ha "twittato" il jihadista Abu Aminah - proteggere il giustiziere di James Foley e tutta la sua famiglia". "E' tempo - ha "twittato" addirittura un altro jihadista, Abu Turaab al Kanadi - di giocare a calcio con la testa di Foley"".
Dedicato, anche questo, a tutte quelle anime candide e a tutti quei buonisti scemi o finti scemi i quali continuano a sostenere che agli spietati e folli jihadisti vada tesa una mano per intavolare colloqui di pace. Ma che vadano, se davvero lo vogliono. Attenzione, però, alla mano tesa: potrebbero ritrovarsela, mozzata, ai loro piedi. Come minimo.
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"Corriere" "double face"

"E' sbagliato pubblicare e diffondere documenti fotografici e televisivi delle violenze commesse dagli estremisti islamici in Medioriente - ha scritto, sul "Corriere della sera", Beppe Severgnini - perché, così, si fa propaganda ai terroristi che uccidono per dimostrare al mondo di essere i più forti".
Magari anche vero. Peccato, però, che l'articolo di Beppe Severgnini sul "Corriere della sera", iniziato in prima pagina, sia poi continuato a pagina 5 dove campeggiava una enorme foto del jihadista in procinto di decapitare il povero fotoreporter James Foley. Proprio una immagine di violenza terroristica, perciò, che Beppe Severgnini non vorrebbe che nessuno mostrasse. E che il "Corriere della sera", invece, ha pubblicato in gran risalto infischiandosi del suo Beppe. Che figura, eufemisticamente, di popò.
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La vergognosa farsa Krasimir

"Il bulgaro Dimitri Krasimir - il quale era stato arrestato due mesi fa per avere investito in stato di ebbrezza, in una strada di Ravenna, il piccolo Jonatan La Sorsa, averlo trascinato sull'asfalto per un'ottantina di metri ed essere fuggito senza soccorrerlo - ha richiesto il patteggiamento ed è stato quindi scarcerato in attesa del processo".
Ma nella revisione dei codici che è stata predisposta dal Governo c'è una nuova norma che metta fine a simili veergognose farse mascherate da pseudogarantismo?
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Sindaci e immondizie

"Il sindaco di Ceriano Laghetto in provincia di Monza Brianza, Dante Cattaneo - è apparsa notizia sui giornali "on line" - la mattina va a lavorare, ma il pomeriggio, invece di chiudersi in Municipio, indossa la divisa di spazzino e va a pulire lui, poiché le risorse sono scarse, le strade e i giardini della cittadina".
Ora nessuno pretenderebbe che il sindaco di Roma, Ignazio Marino, scendesse dalla sua bicicletta e dal suo studio in Campidoglio per fare come il sindaco di Ceriano Laghetto. Lui però, visto che le risorse dell'azienda preposta alla pulizia di Roma non sono poi così scarse, potrebbe pretendere che lo facessero gli spazzini assunti e pagati per quello. Tutti i giorni e in tutte le zone della città.
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Un principe azzurro di nome Matteo

"Sull'Irak - ha ammonito il "premier" italiano Matteo Renzi - l' Unione europea bisogna che si svegli".
Più che giusto, opportuno ed urgente. Per fare prima, magari, il "premier" Renzi potrebbe vestire i panni del principe azzurro e andare di persona a svegliare, dal suo sonno lungo e profondo, la bella Unione europea addormentata. Con un bacio, ma, se dovesse  proprio occorrere, con un sonoro  ceffone.
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giovedì 21 agosto 2014

Come ti raddrizzo il Pil

"Il Governo italiano si è ricordato - all'improvviso - che una nuova metodologia di rilevazione statistica, introdotta dall'Unione europea, consente agli Stati membri di prevedere, nel calcolo del proprio prodotto interno lordo, oltre - era ora - le spese per la ricerca e lo sviluppo, anche le spese militari, ma soprattutto una serie di attività quali il contrabbando, il traffico di droga e la prostituzione".
Ecco perché, dunque, il "Documento di economia e finanza" è stato fatto slittare, dall'ultima decade di settembre, a metà ottobre. Il tempo necessario, cioè, per conoscere dall'Istat i dati relativi, elaborarli e farne tesoro nel documento. Farne tesoro perché - fatti dei calcoli approssimativi - l'inserimento delle spese per la ricerca, le spese militari e, soprattutto, l'incidenza di attività quali il contrabbando, il traffico di droga e la prostituzione consentirà, all'Italia, un aumento del prodotto interno lordo fino a due punti in percentuale. Fatto che consentirà di migliorare i parametri del cosiddetto "Piano di stabilità" impostole dall'Unione europea. E così allora, se a ottobre non ci sarà probabilmente una nuova grandinata di tasse e di tagli sanguinosi, si dovrà dire grazie non ad un Governo capace, ma ai "signori della droga e del contrabbando" e alle "signorine del sesso a pagamento". Incredibile Italia, incredibile Europa.
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Scandalo a Bari

"Il sindaco di Bari, il pd Antonio De Caro - ha pubblicato "La Gazzetta del Mezzogiorno" - ha fatto un "blitz" nell'azienda che gestisce il pubblico trasporto cittadino".
Il risultato? Dei 114 bus in dotazione, 88 in riparazione e appena 26 in servizio. E gli autisti? Cento in ferie e 18 in malattia. Uno scandalo vero e proprio. Che ha giustamente determinato il sindaco De Caro, visto anche che il Comune aveva appena tirato fuori due milioni di euro per ricapitalizzare l'azienda, a bloccare tutte le promozioni del personale già in rampa di lancio. Solo che - come si è già saputo - alla giusta determinazione del sindaco De Caro i sindacati stanno per opporre una ingiusta battaglia. Per cui, allora, c'è da domandarsi: ma i sindacati stanno lì per difendere le aziende  e i lavoratori disonesti o le aziende  e i lavoratori che fanno il proprio dovere? Non sempre, per carità, ma nel caso dell'azienda e dei lavoratori del pubblico trasporto di Bari la domanda sembra più che legittima.
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Se il Governatore non governa storia e geografia

"Il Governatore della Toscana, Enrico Rossi - nel suo libro recentemente presentato a Capalbio - ha scritto a pagina 64: "...Il pensiero va all'eccidio che i nazisti compirono nell'estate del 1944 uccidendo 174 civili, quasi tutti partigiani ritiratisi nel Padule di Fucecchio, da Pistoia e da Firenze, per proseguire la lotta di liberazione"".
Errore grave, però, gravissimo. Perché ad essere uccisi dai nazisti, quell'estate del 1944 nel Padule di Fucecchio, furono - come da dati anagrafici e studi di storici - soltanto donne, bambini, giovani renitenti alla leva ed anziani. Ma non è, d'altra parte, l'unico errore commesso, nel suo libro, dal Governatore toscano, Enrico Rossi. Qualche pagina più avanti, infatti, si trova scritto che lui vorrebbe proseguire quella bonifica del Padule di Fucecchio che fu iniziata, nel 1700, da Leopoldo Granduca di Toscana. Quando si sa invece che il Padule di Fucecchio è l'area umida interna più importante d'Italia, forse d'Europa, e che, come tale, va mantenuta integra e gelosamente tutelata. Zero in storia per il Governatore Rossi, dunque, e zero in geografia e in ecologia. Ma "transeat", alla fine, passi pure. Non è detto che i Governatori di Regione debbano essere dei bravi saggisti e degli informati scrittori. L'importante è che siano dei bravi amministratori pubblici. L'importante è che il Governatore della Toscana Enrico Rossi, insomma, si guadagni un bel voto nell'amministrazione della sua Regione. In bocca al lupo.
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Sì, ma quando?

"Insieme - ha detto il "premier" Matteo Renzi, alle autorità irachene, durante la sua visista-lampo - insieme batteremo il terrorismo".
In cento giorni, in mille giorni o che? Il "cronoprogramma" italiano "docet".

mercoledì 20 agosto 2014

Il dietrofront di "Frontex"

""Frontex" (che è l'ente europeo il quale, tra i suoi compiti, ha quelli di assistere i controlli, i pattugliamenti e la vigilanza delle frontiere esterne e mettere a disposizione gruppi di intervento rapido negli Stati membri in situazioni eccezionali ed urgenti come in casi di afflusso in misura massiccia di migranti da Stati extracomunitari)  non può intervenire in Italia così come richiesto - ha dichiarato un portavoce dell'Unione -  perché, così come è oggi, ha un piccolo bilancio e, per di più, non ha guardie di frontiera né aerei né navi".
Ma è assolutamente falso. "Frontex", così come è oggi, ha un bilancio di 70 milioni e dispone di 26 elicotteri, 22 aerei e 113 navi fornite di radar. E', cioè, attrezzato per svolgere i suoi compiti. Se non lo fosse, altrimenti, perché continuerebbe ad esistere? Oppure gli inteventi - anche se il portavoce ha ritenuto di non dichiararlo - vengono dirottati, molto prevalentemente, nei Paesi membri del nord? Un vero e proprio colpo alla nuca, comunque, per il Governo italiano e, in particolare, per quel Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, il quale aveva annunciato la fine dell' operazione "Mare nostrum", in ottobre, perché sicuro di una sopraggiunta concreta corresponsabilità e condivisione dell'Unione europea. Che cosa accadrà, allora, a ottobre?  Molto dipenderà dalla reazione italiana a questo annuncio-farsa. Da quanto energicamente vorrà battere i pugni, sul tavolo di Bruxelles, il "premier" Matteo Renzi. Forte di lingua e - si spera - anche di bicipiti brachiali.
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Dedicato alle anime candide

"Gli jihadisti del califfo Bakr al Baghdadi - ha pubblicato il quotidiano "Al Arabiya" - hanno impiccaato una giovane dentista, in Siria, colpevole di non avere ubbidito agli ordini che le erano stati imposti di curare soltanto donne". "Abbiamo tagliato la testa al fotoreporter americano James Foley - ha "spiegato", in un video che mostra tutti i particolari dell'esecuzione, un altro gruppo di jihadisti - quale reazione ai bombardamenti voluti dal Presidente Obama sulle nostre postazioni. E, se gli Usa dovessero ancora insistere, abbiamo un altro ostaggio americano cui far fare l'identica fine".
Dedicato a tutte quelle anime candide e a tutti quei buonisti più o meno  sinceri i quali continuano a sostenere che si dovrebbe andare a parlare e a trattare con questi feroci fanatici piuttosto che fare la "bua" ai loro depositi di armi. E i quali, però, si guardano bene dall'andare loro a parlare e a trattare. Aspettando, comodamente predicando da casa, che vada semmai qualcun altro. Anime candide, dunque, ma furbe. Buonisti più o meno sinceri, ma paraventi.
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Poste italiane a due velocità

"Poste più veloci - l'accordo stipulato con l'Antitrust - nella chiusura richiesta dei conti correnti".
Ottimo primo passo. Ora si attende che le Poste siglino un secondo accordo: quello di essere più veloci nel recapito della corrispondenza.
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martedì 19 agosto 2014

In assenza di un San Francesco 2014

"Lecito fermare l'aggressore ingiusto - ha detto, tornando dalla sua visita in Corea del sud, Papa Francesco - ma non bombardare".
Peccato, però, che non si sia trovato un San Francesco 2014 il quale fosse in grado di fermare quei feroci lupi, anzi quelle spietate iene, che sono i terroristi jihadisti. E, così, non è rimasto che bombardare i loro depositi di armi pluriassassine. Quelle armi che stanno facendo migliaia e migliaia di morti innocenti.
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I segreti sì e no del Governo

"I giornali di agosto sono pieni di progetti segreti del Governo - ha "twittato" il "premier" Renzi - Talmente segreti che non li conosce neppure il Governo".
Bella battuta. Ma che non li conosca tutto il Governo è anche possibile. Ed è anche possibile che non li conosca perfino il "premier" Renzi. Il fatto è, però, che sembrano conoscerli certi Ministri i quali sono quelli che informano i giornali. Non solo ad agosto.
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Se Ignazio, Ignazio non lo sa

"Un redattore del "Corriere della sera" - dopo che una nota del Ministero degli Esteri inglese ha allertato i connazionali turisti a stare molto attenti a borse e a portafogli, tra l'altro, a bordo del bus "64" a Roma - ha voluto controllare di persona e ha trovato, su quella linea StazioneTermini-San Pietro, ben di peggio".
Il bambino stizzoso Ignazio Marino, il quale è anche sindaco di Roma, prima di rispondere con il falso agli avvertimenti legittimi del Ministero degli Esteri inglese, avrebbe dunque fatto bene a scendere per un attimo dal suo balocco bicicletta e salire anche lui, come il redattore del "Corriere della sera", per rendersi conto di quanto costantemente avviene sui bus della linea "64". Magari, per precauzione, senza il portafogli in tasca.
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Il goal di Conte

"Antonio Conte - subito dopo avere firmato il contratto quale nuovo commissario tecnico della "nazionale" italiana di calcio - ha dichiarato: "Per me è un orgoglio"".
... E anche quattro milioni di compenso l'anno.
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Le prove di Maria Elena

"Il Ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi - in vacanza in Versilia - si è fatta fotografare insieme con il bel capogruppo di "Forza Italia" nel Consiglio comunale di Lucca, Marco Martinelli".
Prove di ricerca di una maggiore collaborazione del Governo con "Forza Italia" o prove di ricerca di un marito?
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Stefania Giannini e "Chi"

"Il settimanale "Chi" - nell'ultimo numero - ha pubblicato foto del Ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, 54 anni a novembre - in "topless"".
Il settimanale "Chi", data la resa tutt'altro che gradevole di quelle immagini, non lo faccia più. Per favore. Anche perché c'è modo di fare uno "scoop". O di odiare un Ministro.
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lunedì 18 agosto 2014

"Mare vostrum"

"L'Austria - che pure è uno dei ventotto membri dell'Unione europea - ha bloccato una cinquantina di immigrati africani arrivati in treno dall'Italia, li ha trasferiti su un "pullman" e li ha riportati, in Alto Adige, entro i nostri confini".
Come a dire: "Mare vostrum".
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Facile a dirsi

"Il Capo dello Stato - secondo quanto si va sussurrando nei corridoi "più esclusivi" del Quirinale - avrebbe chesto esplicitamente, al "premier" Renzidi non accettare la collaborazione di Berlusconi".
Sembra che la risposta del "premier" Renzi sia stata: "E' una parola con quel Pd che ho".
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L'asticella del Ministro Poletti

"Non vedo male - ha confermato il Ministro del Lavoro Poletti - un "taglio di solidarietà" alle pensioni più alte. E, a chi gli ha chiesto "più alte come?", ha risposto: "Vedremo dove sistemare l'asticella"".
Prima che i "blog" si scatenino, però, non sarebbe male se il Ministro Poletti chiarisse subito lui dove sistemare l'asticella. O, meglio, chiarisse che si è trattato soltanto di uno scherzo ferragostano. E che, invece, non vedrebbe male un "taglio di solidarietà" alle scandalose pensioni percepite e percipiende da certe caste della politica e dell'alta burocrazia.
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Diritto di miss

"Anche chi non è nato donna, ma poi donna è diventato - ha lanciato la rivendicazione Luxuria - deve poter avere il diritto di partecipare al concorso per "Miss Italia"".
Gli organizzatori, colti di sorpresa, hanno fatto sapere che per quest'anno certamente no, ma per l'anno prossimo si potrà vedere. Potrebbero ispirarsi, magari, ai concorsi letterari che prevedono una "Sezione a" per la poesia inedita e una "Sezione b" per la poesia edita. Istituendo, cioè, una "Sezione a" per chi sia nato donna e una "Sezione b" per chi lo sia diventato poi. Da una a due "reginette di bellezza", insomma, ma con pari dignità. Anche per esorcizzare la brutta regina cattiva dell'italica recessione. Il dibattito, comunque, è aperto.
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domenica 17 agosto 2014

Tra due anni

"Sono sicuro che le riforme che stiamo mettendo in campo - ha detto il Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in una intervista alla "Bbc4" - porteranno benefici nei prossimi due anni".
Intanto però, nei prossimi due anni, beato - come dice un mordace detto popolare - chi avrà un occhio. Un occhio, un lavoro, una pensione, un euro da spendere.
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Maryam e il velo

"Maryam Mirzakhani - come noto - è la prima donna ad avere conseguito il prestigioso "Premio Nobel" per la matematica e, giustamente, il presidente iraniano Tohani, essendo l'illustre professoressa originaria del suo Paese, le ha inviato congratulazioni ufficiali".
Il giusto moto di orgoglio nazionale, però, si è subito scontrato con un particolare non indifferente per certe usanze che vigono tuttora in Iran: tutte le foto della giovane e bella professoressa Maryam la ritraevano senza il tradizionale velo in testa. Impossibile, sacrilego, pubblicarle così sui giornali. E, così, i giornali sono stati costretti a ricorrere a dei trucchi: alcuni l'hanno raffigurata con il contorno solo del volto, altri sfumata davanti ad una lavagna che confondeva l'immagine, altri ancora, lavorando di photoshop, aggiungendole il velo mancante. I due aspetti, insomma, dell'Iran del secondo millennio: la giovane e bella professoressa Maryam  ai vertici del mondo della moderna matematica, il Paese nei vortici di un mondo fermo ancora al Medioevo.
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Il bambino Marino

"Fate attenzione sui mezzi pubblici a Roma - ha lanciato l'avvertimento il Ministero degli Esteri inglese ai suoi turisti connazionali - in tutte le aree affollate, ma soprattutto alla Stazione Termini, all'areoporto di Fiumicino e sul bus "64"".
Avvertimento purtroppo doveroso, considerato che - come tristemente noto - proprio nelle zone indicate dal Ministero degli Esteri inglese avvengono con frequenza furti, scippi, raggiri, disturbi al limite dell'aggressione. Ma qual è stata la reazione del sindaco di Roma, Ignazio Marino? Non di doverose scuse e di impegno ad una maggiore tutela dei turisti non solo, comunque, inglesi. E' stata quella di rispondere falsamente che l'avvertimento del Ministero degli Esteri britannico è basato sul falso. E di contrapporre che Londra, dal punto di vista della criminalità, in certi quartieri è più pericolosa di Roma. Come dire infantilmente dunque: "La "mia" Roma è cattiva? La "vostra" Londra lo è di più. E, se non smettete, lo dico a mamma". Ora è possibile, per carità, che certi quartieri della capitale inglese siano ancora più pericolosi di certe zone romane e del bus "64". Però farebbe piacere avere un sindaco il quale, di fronte al problema sicurezza, si desse da fare come un adulto responsabile e non come un bambino stizzoso.
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sabato 16 agosto 2014

Armare i curdi?

"Per rifornire di armamenti i curdi i quali si stanno battendo, in Irak, contro i terroristi jihadisti del cosiddetto Stato islamico - ha fatto sapere, di ritorno dalla riunione di Bruxelles, il Ministro degli Esteri, Federica Mogherini - ci sarà prima bisogno di una decisione del Parlamento".
Costituzionalmente corretto. E sicuramente encomiabile il fatto che la Presidente della Camera, Laura Boldrini, abbia già convocato, per mercoledi prossimo, una seduta congiunta delle Commissioni Esteri e Difesa di Montecitorio e di Palazzo Madama. L'augurio, ora, è che i membri delle quattro Commissioni avvertano la stessa urgenza di riunirsi, lascino i loro luoghi di villeggiatura e vadano a Roma. Ma soprattutto, una volta a Roma, non comincino ad infognarsi in strumentali quanto sterili dibattiti, ma decidano in fretta. O sì o no. Per scegliere, insomma, se contribuire a fermare le atrocità degli jihadisti o continuare a fare finta di niente. Se aiutare i curdi a difendere la vita, la libertà, i diritti di milioni di persone oppure lasciare che le nostre armi varchino i nostri confini solo se in cambio di assegni miliardari di questo o di quello. Senza tante storie. Tanti infingimenti. Tante false solidarietà.
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I buoni Jihadisti delle "5 stelle"

"Dovremmo smetterla - ha "postato", intervenendo sul "caso jihadisti" in Irak, il "5 stelle" Alessandro Di Battista - di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione".
Un'opinione, certo, ma in verità incredibilmente folle. Tanto è vero che gli "umani" terroristi jihadisti, ieri, hanno ucciso altre ottanta persone e altre duecento, tra donne e bambini, hanno strappato alle loro famiglie. Comunque, al "5 stelle" Alessandro Di Battista, chi vieta di andare ad intavolare una discussione lui con quelle "mammolette"? Che vada, l'Alesandro, che vada. Con l'augurio sincero di arrivare lui ad una libera discussione e ad una pacifica  conclusione del conflitto. Sempre che prima non gli abbiano sparato a freddo appena visto oppure non lo abbiano violentato, crocifisso o seppellito vivo in una fossa comune. Quei bravi combattenti umani soliti a tutto ciò. I quali già se ne infischiano della "mezzaluna" dell'Islam pacifico, figurarsi  delle "5 stelle" dell'italico grillismo.
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E i famosi enti inutili da cancellare?

"A Fogliano - in provincia di Latina - esiste una "Società per le terme", ma non desistono le terme, anche se già dagli Anni 50 stanno cercando, per ora invano, una sorgente d'acqua e, nel 2011, è stato emanato un bando per l'assunzione di un direttore minerario".
Uno potrebbe dire: "Peggio per l'incauta società". Solo che, però, quell'incauta società non è privata, ma è uno dei tanti enti che continuano a gravare sulla casse dello Stato senza un minimo di utilità e, anzi, addirittura senza una minima giustificazione di esistere. Ed è soltanto uno dei quei 3.127 enti inutili che, pur indicati come facilmente liquidabili, i vari Governi succedutisi dal 1956 ad oggi (cioè in 58 anni) non sono ancora riusciti a cancellare. O, meglio, non hanno mai voluto cancellare per interessi vergognosamente elettoralistici. Anche se il loro costo annuo - secondo i calcoli del Codacons - ha ormai superato i dieci miliardi di euro. Ma il "premier" Renzi e il commissario Cottarelli se li sono "dimenticati" anche loro ? Sembrerebbe di sì, ma si spera di no.
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29 miliardi di imposte entro agosto

"Imprese e lavoratori autonomi - ha calcolato l'Ufficio-studi della Cgia di Mestre - dovranno versare all'Erario, entro la fine di agosto, oltre 29 miliardi di imposte varie".
Forse sarebbe carino, oltre che doveroso, se qualcuno dicesse loro come quei 29 miliardi verranno veramente utilizzati.
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Gli onorevoli e l'abuso di titolo

"Ma perché - si è chiesto un lettore - gli eletti in Parlamento vengono chiamati, ancora oggi, onorevoli?"
Giusta domanda. Non tanto perché, oggi, molti eletti in Parlamento si comportano, in vario modo, tutt'altro che onorevolmente. Quanto perché, in effetti, non c'è mai stata una norma qualsiasi che abbia introdotto un tale titolo.  Il quale titolo - basta documentarsi - proviene soltanto da una semplice prassi introdotta nel 1848 dalla Camera subalpina e, fatto non da poco, quando il mandato era gratuito e rappresentava un segno di riconoscimento. Un "onorevole", quindi, oggi del tutto abusivo. E d'altra parte, quando Fausto Bertinotti fu chiamato a presiedere la Camera nel 2007, si è sempre rivolto ai suoi membri chiamandoli semplicemente e correttamente deputati e non onorevoli. Ma, poi, Fausto Bertinotti è passato ed è ripassato l'uso improprio di onorevole. Ora, poi, ci provi qualcun altro ad abolire il titolo: scoppierebbe la rivoluzione. Anche tra quei cosiddetti "peones" i quali in Parlamento non contano nemmeno un fico secco, ma nel loro territorio elettorale vengono riveriti proprio perché "onorevoli".
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venerdì 15 agosto 2014

Risate strozzate

"Germania con il prodotto interno lordo a meno 0,2% rispetto al trimestre precedente - gli ultimi dati ufficiali - e Francia a crescita zero".
Sembra che la Cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il Presidente d'Oltralpe, Francois Hollande, quando s'incontrano, non ridano più parlando dell'Italia.
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L'Europa e l'Irak

"I Ministri degli Esteri dei ventotto Stati membri dell'Unione europea - riuniti finalmente a Bruxelles dall'Alto rappresentante della politica estera, Catherine Ashton baronessa de Upholland - hanno adottato la decisione comune di far giungere, ai curdi i quali stanno fronteggiando in Irak i feroci miliziani del cosiddetto Stato islamico, aiuti umanitari, ma anche armi sofisticate. A proposito delle quali, tuttavia, qualche Stato membro ha avanzato dei dubbi e avrebbe voluto approfondire il dibattito. Non è stato possibile e, da qui, la postilla che, per quanto riguarda la fornitura di armi, ogni Stato membro deciderà come vuole".
Ma perché non è stato possibile approfondire il dibattito? Forse perché Catherine Ashton baronessa de Upholland ha consultato le previsioni del tempo che annunciavano il ritorno del sole lungo le coste del Lancashire e ha chiuso la riunione, alla svelta, per tornare a smettere il "tailleur" grigio di Alto commissario e indossare il "due pezzi" nobiliare. Malignità, per carità, solo malignità. Almeno di spera.
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Papa Francesco e la Corea del nord

"Quando Papa Francesco è arrivato a Seul - in visita ufficiale nella Corea del sud - la Corea del nord ha lanciato, dalla sua costa orientale, tre missili a corto raggio".
Un saluto minaccioso? Macché. La Corea del nord, per festeggiare, spara missili. Al posto dei fuochi d'artificio.
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La festa ad Augusto imperatore

"Roma festeggerà a settembre - è stato confermato - il bimillenario della morte del grande imperatore romano Cesare Augusto".
La retorica, sicuramente, porterà in dono tante illustri parole. I fatti, invece, porteranno in dono la decisione di reinterrare le Scuderie di Augusto, recentemente scoperte in Via Giulia, e costruirci su un parcheggio per 240 macchine e la conferma di continuare a lasciare in completo abbandono quel Mausoleo, nella piazza omonima, che attende di essere recuperato da ben 79 anni. E li chiamano festeggiamenti...
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Il Passera solitario

"Il centro-destra - si è riaffacciato Corrado Passera sulla scena politica - ha bisogno più che mai, oggi, di nuove soluzioni e di nuove persone. Di qui l'ambizione di proporre il mio movimento "Italia unica" quale luogo di seria aggregazione".
Sarebbe confortante, per il centro-destra  oggi alla ricerca di nuove soluzioni e di nuove persone, se il movimento "Italia unica" avesse però un seguito dietro il riaffacciatosi Corrado Passera. "Italia unica", infatti, è ancora unica come numero di seguaci. E il Corrado è ancora il Passera solitario.
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I tre milioni e 600 mila euro di Antonio Conte

"Antonio Conte - fatti i conti - guadagnerà, grazie al contratto che gli assicurarerà tre milioni e 600 mila euro netti l'anno, almeno quindici volte di più di qualunque amministratore pubblico come, ad esempio, gli amministratori delegati di Enel, Eni, Terna e Finmeccanica, i cui compensi sono stati recentemente limati, dal Governo, ad un massimo di 240 mila euro annui".
"Embé -si sente dire in giro - volete mettere le responabilità che si è assunto Antonio Conte, poveraccio, con una "nazionale" di calcio ridotta ad un pedalino?" "Embé" certo: gli amministratori delegati di Enel, Eni, Terna e Finmeccanica, ad esempio, devono soltanto gestire fatturati di miliardi e miliardi. Quel poveraccio di Antonio Conte, invece, dovrà sputare sangue per gestire nientemeno che i piedi di una trentina di personaggi in maglietta e mutande. "Embé", volete mettere?
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giovedì 14 agosto 2014

Il Ferragosto della baronessa

"Il giorno di Ferragosto - è arrivata la convocazione improvvisa, per i Ministri degli Esteri dell'Unione, dall'Alto commissario baronessa Ashton de Upholland - riunione sulla drammatica situazione in Itak e nelle altre regioni dove continuano a farla da padrone le armi".
Come mai, quando nessuno se l'aspettava più a breve termine, questa convocazione invece improvvisa? Il fatto è - hanno commentato i maligni - che le previsioni del tempo hanno dato pioggia e vento lungo le coste del Lancashire e, così, la baronessa avrebbe pensato bene di togliersi il "due pezzi" nobile, indossare l'austero "tailleur" grigio e trascorrere il Ferragosto con i "suoi" Ministri degli Esteri dell'Unione. I quali, però, avevano sempre sperato che il maltempo, nel Lancashire, arrivasse ben prima. Quando l'Unione europea, magari, avrebbe potuto decidere iniziative  che scongiurassero le decine di migliaia di morti e di esuli disperati che ci sono già stati.
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L'Italia e l'Unione europea

"L'Italia - ha voluto chiarire il "premier" Renzi - non è un'osservata speciale dell'Unione europea".
Ma non sarà che non è un'osservata speciale perché è un'osservata specialissima?
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Il Natale di Matteo

"Matteo Renzi - ha titolato un "post" Beppe Grillo - non mangerà il panettone".
Birba di un Beppe. Chissà come avrà fatto a sapere che, a Natale, Matteo Renzi mangerà il pandoro.
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Il senatore Razzi in carriera

"Il regista Sergio Martino - ha fatto sapere il senatore di "Forza Italia" Antonio Razzi, noto soprattutto per le "gag" di Maurizio Crozza su di lui - mi ha chiamato per un suo film".
Il senatore Antonio Razzi, dunque, da Palazzo Madama a Cinecittà per darsi al cinema. Complimenti. Anche se lui raggiungerà il culmine del successo quando un qualche allevatore lo chiamerà, ad Agnano, per darsi all'ippica.
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mercoledì 13 agosto 2014

Matteo e la lettera nascosta

"Ricerca, innovazione, agenda digitale, competitività, sviluppo tecnologico, cultura - è quanto scritto, in una lettera inviata un mese fa al "premier" Renzi, dalla Commissione europea - l'Italia non ha una strategia".
Una sonora tirata di orecchi, insomma, che fa capire perché questa lettera sia stata tenuta nascosta da un "premier" il quale continua invece  a delineare un presente e un futuro senza troppi priblemi. Ma, soprattutto, un avvertimento molto preoccupante. E cioè, se l'Italia non rimedierà neppure con il nuovo esame di settembre, addio ai 41 miliardi e mezzo di fondi europei per il settennio 2014-2020. L'ultima cosa, data la nostra "fame" di euro, che ci si potrebbe permettere. A parte la figura che si farebbe di irresponsabili "quaquaraqua".
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... E il debito pubblico continua a salire

"Il debito pubblico - dati della Banca d'Italia - è intanto aumentato, nei primi sei mesi di quest'anno, di altri 91 miliardi e 100 milioni".
Ma che fine hanno fatto, allora, tutti i tagli di spesa fin qui annunciati e tutti i sucessi fin qui vantati dall'Agenzia delle entrate?
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Vergogna "castaiola"

"Con 5.200 euro al mese - si è indignato, dopo i tagli ai compensi dei consiglieri regionali recentemente approvati al Senato, Giuseppe Cangemi del "Nuovo Centro Destra" nel Lazio - non potrò più fare nemmeno politica".
Si potrebbe chiedere, al consigliere regionale Giuseppe Cangemi, come fossero invece riusciti a fare politica - magari anche in modo migliore - quanti, in altri vecchi tempi, non hanno potuto contare neppure su un euro di compenso. Ma, per rimanere all'oggi, al consigliere Giuseppe Cangemi si potrebbe chiedere se sa come può essere costretto a fare una decente politica familiare un lavoratore a 1.200 euro al mese o un pensionato a 800 euro. Sempre che gli interessi.
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Le vacanze più importanti dell'Irak

"E' sempre più urgente - ha insistito il Ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius - una riunione dei Ministri degli Esteri dell'Unione europea sull'Irak". "So bene - ha aggiunto - che in Occidente è periodo di vacanze, ma, quando la gente muore, anzi crepa, bisogna tornare dalle ferie".
Risposte al responsabile appello? Fino ad ora nessuna. I Ministri degli Esteri dell'Unione, evidentemente, preferiscono proseguire i loro bagni al mare o le loro passeggiate in montagna. Con tanti saluti a Laurent Fabius e alla popolazione martoriata dell'Irak. Chi vive vive (al mare o in montagna) e chi muore muore (in Irak e non solo). Buon proseguimento di vergognose e ciniche vacanze estive.
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Perché no Papa Francesco?

"Il Santo Padre - ha detto il cardinale Fernando Filoni, inviato in Irak dalla Santa sede - avrebbe avuto il piacere di essere, qui, in mezzo a questa povera gente".
Il cardinale Fernando Filoni, però, non ha rivelato chi ha voluto togliere quel piacere al Santo Padre.
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"Tiket" razzisti

"Per salvare Venezia dall'invasione dei turisti pendolari - ha proposto la sottosegretaria ai Beni culturali e al Turismo, Ilaria Borletti Buitoni - si potrebbe far pagare un "tiket d'ingresso" a chi si fermi un solo giorno".
Chi si ferma un solo giorno, però, è chi non ha risorse per rimanere di più. Chi ha solo qualche euro in tasca, cioè, ma che non vuole giustamente privarsi di un "unicum" come Venezia. Per cui il Governatore veneto Luca Zaia ha commentato sfavorevolmente la proposta di questo "tiket giornaliero" affermando che Venezia "è un patrimonio di tutti, anche dei poveri". E l'ex presidente della Biennale di architettura Paolo Portoghesi, già a suo tempo, si è espresso più romanticamente così: "Venezia è un sogno e i sogni appartengono a tutti". Bisognerà vedere, però, se le buone argomentazioni di Luca Zaia e  di Paolo Portoghesi finiranno per bloccare la proposta dal sapore, più che elitario, sostanzialmente razzista. Il che non è affatto certo perché la sottosegretaria Ilaria Borletti Buitoni è una donna veramente tosta. Basta considerare che, nominata ai Beni culturali e al Turismo da Enrico Letta nel suo Governo, è riuscita a restare al suo posto anche nel Governo di Matteo Renzi.
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Le "carte" di Antonio Conte

"Potrei accettare l'incaraico di commissario tecnico della nazionale di calcio - ha fatto sapere l'ex allenatore della "Juventus", Antonio Conte - ma allora voglio carta bianca".
Il fatto però, anche se non lo pubblicizza, è che lui vuole, soprattutto, carta moneta per tre milioni e 400 mila euro invece del milione e 700 mila euro propostigli dalla nuova Federazione italiana gioco calcio. E dunque, in realtà, il problema non è tanto e soltanto quello della carta bianca quanto e soprattutto quello della carta moneta. Si resta in attesa di chi, alla fine, vincerà la partita d'esordio. Se la morigerata (per modo di dire) Federazione italiana gioco calcio o l'eccessivo ed esoso Antonio Conte.
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martedì 12 agosto 2014

Inefficienza ed arroganza "made in India"

"Al "pemier" Renzi - il quale gli ha telefonato per chiedere una soluzione finalmente rapida per i  nostri due "marò" trattenuti ormai da oltre due anni e mezzo - il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha risposto: "Acettate il cammino della nostra giustizia".
Una risposta, chiaramente, arrogante e provocatoria. Ma, poi, come si fa ad accettare il cammino di una giuatizia indiana che si sta dimostrando più lenta ed esasperante, perfino, di quello della giustizia italiana?
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I tre miliardi dalle armi

"Il valore degli armamenti esportati nel 2013 dall'Italia - fonte del Governo - è stato di due miliardi e 700 milioni".
Le fabbriche di armi, anche in Italia, non chiudono dunque mai. Anche nei momenti delle peggiori crisi economiche.
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Roberta venuta da Marte

"Roberta, una studentessa di infiermieristica - sulla sua pagina di "Facebook" - si è molto indignata perché alcuni giorni fa, nel reparto di medicina interna del Policlinico Umberto primo di Roma, due malati sono stati sloggiati da una camera a due letti e trasferiti in una dove se ne trovavano altri quattro per lasciare il posto ad un senatore della Repubblica".
E il Policlinico Umberto primo di Roma? Si è incredibilmente indignato, ritenendo l'accaduto del tutto normale, dell'indignazione della studentessa Roberta. Come dire: ma questa Roberta, la quale si indigna per episodi così tradizionalmente e scontatamente abituali, da dove viene? Da Marte?
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Pizza e birra mentre il ricoverato sta morendo

"Nel reparto di ortopedia del Policlinico di Palermo - secondo la denuncia sporta dai familiari - il ricoverato Salvatore Caffarelli è stato invece lasciato agonizzante nel letto senza che alcun medico o infermiere, benché più volte sollecitati, intervenisse. Non solo: quando il figlio del povero Salvatore è andato a cercare dove diavolo si trovasse tutto il personale, ha sorpreso medici ed infermieri a banchettare allegramente con pizza e birra".
E la direzione del Policlinico di Palermo? Un laconico "non ci risulta". E potrebbe essere anche vero perché non è che medici ed infermieri, ove decidano di banchettare infischiandosi dei malati anche gravi, vadano ad informare la direzione. Ora, comunque, sta indagando la Magistratura. L'augurio è che, esperite le dovute indagini, almeno a lei possa risultare. Ed iscrivere tutti, laconicamente, nel registro degli indagati.
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Il cuore di mamma di Jonella

"Jonella Ligresti, ex presidente della "Fondiaria Sai", in attesa di giudizio per aggiotaggio e falso in bilancio, dopo che le sono stati revocati i "domiciliari" e le è stato imposto il solo obbligo della firma, ha chiesto - attraverso i suoi avvocati - che ques'obbligo le venga trasferito da Milano ad una località di mare dove poter far trascorrere le vacanze al suo figliolo minorenne".
Ma quale località di mare? Nella popolare Milano marittima dove vanno, nelle pensioni di terza categoria, le famiglie della piccola borghesia meneghina? Ma scherziamo. Nella esclusiva Villasimius, in Sardegna, tra le feste, i balli,  le aragoste, lo "champagne" di quel "Tanka Village" che è sempre stato l' "estate al mare" della famiglia Ligresti. Quale sarà, comunque, la decisione dei magistrati? Si commuoveranno di fronte al "cuore di mamma" di Jonella, pronta a sacrificarsi per il suo pupo? Sarà, insomma, "cuore di mamma" e "cuore di Magistratura"?
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lunedì 11 agosto 2014

Atrocità e indifferenza

"Moltiplicando atrocità ad atrocità contro le minoranze religiose - ha denunciato il Ministro per i Diritti umani del Governo iracheno, Mohammed Shia al Sudani - gli estremisti miliziani sunniti dell'autoproclamatosi Stato islamico non solo continuano ad uccidere quanti rifiutino di convertirsi, ma avrebbero sepolto vivi, in fosse comuni, cinquecento donne e bambini".
Una situazione, in Irak, di giorno in giorno sempre più drammatica. E però, a parte qualche bombardamento Usa sulle postazioni degli estremisti, nell'indifferenza totale del resto del mondo. Con l'Unione europea, in particolare, che si limita ad indignarsi a parole e con la Santa sede che si limita ad invitare alla preghiera. Con l' Alto rappresentante europeo per gli Affari esteri, Catherine Margaret Ashton baronessa di Upholland, a prendere il sole agostano - magari - in una spiaggia del Lancashire. E con Papa Francesco a prepararsi non per il viaggio in Irak per fermare i barbari terroristi islamici, come Papa Leone Magno fermò i barbari Unni di Attila, ma per il viaggio in Corea del Sud per partecipare alla festosa "Giornata della gioventù" buona, fra qualche giorno, a Seul.
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"Decido io". Giusto, ma quando?

"Il modo con cui faremo le riforme - ha dichiarato, in una intervista al "Financial Times", il "premier" Renzi - lo decido io, non lo decidono il Fondo monetario internazionale né la Banca centrale europea né la Commissione dell'Unione". "E non lo decide - ha completato il "filotto" in una intervista a "La Stampa" - nemmeno Silvio Berlusconi".
Bellissime espressioni di orgogliosa autonomia e di positiva autostima. Solo che il "premier" Renzi, oltre che le parole, dovrebbe far correre anche i fatti. E cominciare a decidere non solo il modo, ma anche l'immediatezza concreta delle riforme. L' "agenzia di rating Moody's", proprio in concomitanza con le sue due determinate interviste, ha dipinto l'Italia, ad esempio, come quella che "non raggiungerà gli obiettivi deficit-prodotto interno lordo 2014-2015, registrerà una recessione che peserà sulla politica fiscale e sul clima politico ed è in ritardo proprio sulle riforme". Un quadro, quindi, a tinte fosche. Che il "premier" Renzi, appunto, dovrebbe cominciare a schiarire con iniziative concrete quanto immediate. Accompagnando, all'orgogliosa autonomia e alla positiva autostima, determinazione e coraggio. Solo mandando a quel paese quelli che lui definisce i "professoroni della solita compagnia di giro", infatti, potrà allora mandare a quel paese, a buon diritto, i professori delle Istituzioni internazionali e dei mercati finanziari. Altrimenti "ciance". Soltanto "ciance". E Fondo monetario internazionale, Banca centrale europea, Commissione dell'Unione, "Moody's" e financo Berlusconi ad avere ragione.
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Le banane vincenti di Carlo Tavecchio

"Carlo Tavecchio - nonostante sia salito ai disonori della cronaca per una sua frase gravemente razzista nei confronti dei calciatori di colore - è stato eletto, addirittura con il 63% dei voti, nuovo presidente della Federazione italiana gioco calcio".
"Sarò - ha dichiarato, comunque, dopo la sua elezione - il presidente di tutti". Si spera anche di quei calciatori "negri" i quali - come gli "è uscito" qualche giorno fa - prima di venire a guadagnare milioni facilmente in Italia, mangiavano banane nei loro Paesi. Ma è' l'Italia del calcio, bellezza. Dopo una "nazionale" che non si è sinceramente vergognata della "debacle" brasiliana, dopo il tecnico Prandelli che è scappato all'estero, ecco, ora, un presidente della Federazione come Carlo Tavecchio. C'è solo da augurarsi un migliore "girone di ritorno".
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domenica 10 agosto 2014

Supermercato Unicredit

"Unicredit - ha annunciato il "numero uno" Federico Ghizzoni - si attrezzerà, per attirare clienti, vendendo prodotti come apparecchi televisivi, "tablet", "tapis roulant" e perfino case".
Forse Unicredit attirerebbe molti più clienti, se, invece di vendere prodotti come un supermercato a 360 gradi, vendesse il suo denaro, a giovani coppie e ad imprese piccole e medie, a costi più concorrenziali e più umani.
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Parlare e ascoltare

"Voi vi siete ascoltati - ha lodato gli "scout", durante il raduno a San Rossore, il "premier" Matteo Renzi - spesso, invece, la politica parla, parla, parla, ma non ascolta".
Più che vero. Matteo Renzi però, una volta smessa a suo tempo la divisa di "lupetto", non ha conservato lo "spirito scout". E ha cominciato a parlare, parlare, parlare senza ascoltare.
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Matteo e il prof

"Matteo Renzi - ha scritto nel suo tradizionale fondo domenicale, su "La Repubblica", il fondatore Eugenio Scalfari - è bravissimo, ma la sua pagella è finora negativa".
Come a scuola, dunque, con il professor Scalfari a giudicare che il ragazzo Matteo è capace ed intelligente, ma potrebbe fare molto di più.
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sabato 9 agosto 2014

L'assurdo Orte-Mestre

"L'importante autostrada che avrebbe dovuto allacciare Orte (nel Lazio) a Mestre (nel Veneto) - la cui realizzazione era stata sbloccata, nel novembre scorso, dal Cipe - ora è stata però bloccata dalla Corte dei conti perché il Governo, in nove mesi, non ha trovato il tempo di inserirla - come da norma - tra le opere ammesse a godere della defiscalizzazione degli oneri".
Che dire? Nulla perché la notizia si commenta da sola. D'altra parte - che diamine - mica si può pretendere che il "premier" Renzi, pur Speedy Gonzales, possa correre sempre dappertutto.
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La fecondazione eterologa del Governo

"Il Governo - sulla fecondazione eterologa - ha ritirato il suo decreto già pronto e ne ha spedito il testo alle Camere perché decidano loro con una legge".
Il motivo? Quello ufficiale è che i problemi etici non si possono risolvere per decreto. Quello vero è che il Governo non è stato colto da improvviso rispetto per l'etica, ma, impaurito dalle polemiche sempre più accese sulla delicatissima questione, ha preferito scaricare la "patata bollente" al Parlamento. Il quale chissà quando se ne occuperà. E chissà se riuscirà a cavare il ragno dal buco. La Regione Toscana, quella del "premier" Renzi, ha già fatto sapere, comunque, che non fermerà la fecondazione eterologa nei suoi centri specializzati: peggio per lui, se Matteo s'è messo paura. Come se la metterà, presumibilmente, anche il Parlamento.
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Professionalità e "Porsche"

"Per le retribuzioni dei dirigenti della Pubblica amministrazione - come si ricorderà - è già stato fissato, sulla carta, il tetto di 240 mila euro annui. Per le retribuzioni  degli altri dipendenti, invece, il tutto verrà deciso il 18 settembre".
Ancora, dunque, nulla di ufficiale e di definitivo. Quanto basta, comunque, per aver già innalzato, da parte della casta, barricate che nulla di buono promettono. E per aver cominciato, da parte di qualche "sindacalista castaiolo", a spararle anche grosse. Come questa, assolutamente testuale: "Il nostro lavoro richiede elevata professionalità. Al pari di tutte le cose pregiate, ad esempio una "Porsche", questa professionalità ha un costo". Modestamente. E zitti, voi tutti che avete una professionalità appena da "Smart". Compresa la Cancelliera tedesca, Angela Merkel, la quale guadagna 90 mila euro in meno rispetto a quei 240 mila euro che dovrebbero diventare il massimo per i dirigenti dell' italica Pubblica amministrazione.
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"Sexy" con il velo in testa"

"Il "numero uno" della compagnia aerea degli Emirati arabi, James Hogan - subito dopo l'accordo raggiunto con "Alitalia" - ha annunciaato la nascita di "un'azienda più sexy"".
Sempre, però, con il velo a coprire il bel capino delle "hostess"?
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Beppe Mao

"La nostra - ha "twittato" Beppe Grillo - sarà una lunga marcia, ma arriveremo al Governo".
Forse sarebbe il caso di ricoverare il Beppe: adesso si crede anche Mao Tse Tung.
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venerdì 8 agosto 2014

L'attacco della Difesa

"Mio marito Giuseppe Asole - ha fatto conoscere la signora Gianfranca Chessa - è stato incredibilmente trasferito, per iniziativa del Ministero della Difesa, da Soso, dove abbiamo la residenza qui in provincia di Sassari, nientemeno che a Roma".
Ma perché incredibilmente trasferito? Perché la signora Gianfranca Chessa è affetta da sclerosi multipla, è costretta da dieci anni in carrozzina, suo marito è stato burocraticamente riconosciuto come suo assistente accompagnatore e, ora che lui è stato costretto a partire, lei dovrebbe anche occuparsi del loro figlioletto di tre anni. Dice: ma non c'è una "legge 104" che dovrebbe evitare l'allontanamento dell'assistente accompagnatore dal suo assistito? C'è. Solo che, fino ad oggi, è stata invocata invano. E, agli esposti inviati al Ministero della Difesa, il Ministero della Difesa una prima volta ha praticamente risposto con un cinico "chissenefrega" e una seconda volta addirittura con il silenzio. Un'altra inquietante testimonianza dunque che - come già osservava Dante Alighieri circa 700 anni fa - "le leggi son, ma chi pon mano ad esse?" Oppure, al Ministero della Difesa, c'è da star dietro al "contratto patacca" per gli "F35" in favore della ricca  società "Lockeed" piuttosto che alla giusta legge per l'accompagno in favore della povera signora Gianfranca Chessa?
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L'Everest del Guardasigilli

"La riforma della Giustizia - ha detto il Guardasigilli Andrea Orlando - non sarà una passeggiata".
Purtroppo per lui, in previsione soprattutto delle resistenze della Magistratura e delle note posizioni di "Forza Italia", sarà sicuramente un percorso ad ostacoli, ma anche una maratona se non, addirittura, come una scalata dell'Everest. Il Guardasigilli Andrea Orlando, perciò, non farebbe male ad allenarsi fin da ora. E a fare scorta di ossigeno.
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Indagato contro indagato

"L'ex comandante della "Costa Concordia" Francesco Schettino - rispondendo al rettore de "La Sapienza" di Roma il quale aveva definito una scelta indegna ed inopportuna invitare, in quella università che è "una comunità educante", un rinviato a giudizio per reati così gravi - ha detto: "Ma sentite da chi viene la predica".
Beh, pur se l'ex comandante Francesco Schettino farebbe bene a vivere più nascosto e più zitto possibile dopo quello di cui si è macchiato, non è che, questa volta, abbia torto. Il rettore dell'Università "La Sapienza" di Roma, Luigi Frati, è infatti a sua volta indagato: per lesioni colpose, per falso e per abuso di ufficio. E sta ancora, però, al suo posto. Fatto dunque non edificante, anche il suo, per una università quale "comunità educante". Francesco Schettino, dunque, e Luigi Frati: certo che fra tutti e due...
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Inesperti-esperti 3 a 1

"Sempre più probabile - secondo voci di buona fonte - il commissariamento della Federazione italiana gioco calcio".
Con quale commissario? Nulla ancora di certo, ma hanno cominciato a circolare i primi nomi. Un solo esperto che capisce di calcio (Gianluca Vialli) ma, poi, Giulio Napolitano (figlio del Capo dello Stato, professore di diritto amministrativo all'Università "La Sapienza" di Roma e accanito tifoso della "Lazio"), Walter Veltroni (politico, giornalista, scrittore, regista, commentatore cinematografico, ex sindaco della Capitale e accanito tifoso della squadra romana, ma di pallacanestro), Franco Frattini (ex Ministro, in vari Governi, tra il 1994 e il 2011, attuale presidente della Sezione consultiva sugli atti normativi del Consiglio di Stato e accanito tifoso di sci). Per ora, dunque, inesperti tre ed esperto uno. Sperando, allora, nei tempi supplementari. E che la Ferderazione italiana gioco calcio non finisca per farsi autogol.
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giovedì 7 agosto 2014

Parole e fatti

"Il Presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi - parlando a nuora Padoan perché suocera Renzi intenda - ha creduto opportuno ribadire che, per superare la brutta situazione dell'economia italiana, occorrono innanzitutto tre risultati: la riforma della burocrazia, il rilancio del mercato del lavoro, il taglio delle tasse".
E suocera Renzi?  "L' è quello - ha risposto - che di'o pur'io" ("è quello che dico anche io"). E Draghi? "Certo. Ma non basta dirlo: bisogna farlo". E suocera Renzi? Soltanto, per ora, altre parole, altre intenzioni, altri cronoprogrammi. Per i fatti, invece, "l'è ancora tutto da ve'e" ("è ancora tutto da vedere").
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Le giuste scatole da rompere

"1.213 società pubbliche - ha fatto l'elenco il commissario alla "spending review", Carlo Cottarelli - sono soltanto delle scatole vuote".
Ma c'è da capire bene: scatole vuote quanto a compiti da portare a termine, ma strapiene di personale assunto, anche con compensi molto alti, non per conoscenze specifiche, ma per conoscenze politiche. E quindi, giustamente, da eliminare per un recupero di assurdi sprechi. Rompere, insomma, le scatole. Ma - ecco il punto - il Governo avrà la volontà o la forza di rompere queste scatole? O, meglio, di rompere le scatole a tanti amministratori, raccomandati dai partiti, i quali vivono nella splendida condizione di intascare cifre favolose per non fare assolutamente niente? Sarebbe bene che  il Governo trovasse questa volontà o questa forza. Invece di rompere le scatole, ai cittadini, con nuove tasse e con nuovi tagli.
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Una "Rete" per sei amici

"La "Rete autostrade mediterranee" - ad esempio - è perfino del Tesoro e ha, come compito, di gestire le istruttorie per i contributi dovuti ai "tir" che scelgono di viaggiare su nave invece che intasare le strade".
Ma perché esiste autonomamente quando quel compito potrebbe essere adempiuto da una divisione del Ministero dell'Economia? Esiste perché, così, sono stati "piazzati" cinque "amici" come amministrativi e un amministratore delegato "amico" a quasi 250 mila euro l'anno. Tanto è vero che poi, a smaltire quel poco lavoro da smaltire, negli uffici di questa "Rete autostrade mediterranee" ci sono soltanto quattro impiegati dei quali, oltretutto, tre assunti con contratti a tempo determinato. Da non credere. Se non si fosse in Italia.
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Pulci ospedaliere

"Al Policlinico universitario di Messina - dopo i "casi" delle larve di mosca uscite dalle narici di un ricoverato in rianimazione, dopo l'acqua inquinata da un batterio killer, dopo i gatti nel controsoffitto del corridoio dell'Unità operativa di neuropsichiatria infantile a rilasciare liquami e cattivi odori - ecco denunciata una invasione di pulci: nel tunnel che unisce i vari reparti, nell'archivio delle cartelle cliniche di terapia intensiva neonatale, perfino sui camici degli addetti alla farmacia".
E le autorità sanitarie del Policlinico? Il "manager" Marco Rastuccia è subito intervenuto per annunciare nuove disinfestazioni, ma soprattutto per garantire che "è tutto sotto controllo". Tutto sotto controllo suo o delle pulci?
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Lo "stalking" "che c'azzecca"

"Achille Occhetto e Antonio Di Pietro - nelle elezioni politiche del 2004 - presentarono una lista comune, ottennero due parlamentari e acquisirono il diritto di ricevere fondi elettorali per quasi 5 milioni e mezzo di euro. Achille Occhetto e Antonio Di Pietro, poi, decisero di sciogliere l'alleanza e ognuno andò per la sua strada".
Dove andarono, allora, i quasi 5 milioni e mezzo di euro? Restarono attaccati alle tasche di Antonio Di Pietro perché Antonio Di Pietro non volle dividerli con Achille Occhetto e Achille Occhetto fu costretto a rivolgersi al Tribunale di Roma. Il quale, ora, ha emanato un decreto ingiuntivo che impone ad Antonio Di Pietro di versare, ad Achille Occhetto, la sua parte più gli interessi nel frattempo maturati. Il probo ex magistrato di "Mani pulite", così, ha restituito quanto non spettantegli? Macché. Non solo non ha restituito un centesimo, ma ha annunciato che denuncerà Achille Occhetto per "stalking giudiziario". Per il probo ex magistrato di "Mani pulite", insomma, una giusta richiesta avanzata per avere quanto spetti da anni costituirebbe non un proprio comportamento anomalo e sanzionabile, ma una illecita persecuzione dell'avente diritto. I magistrati d'Apelllo, i quali dovrebbero confermare le buone ragioni di Achille Occhetto, potrebbero eventualmente spiegare al loro ex collega - magari fuori dell'aula giudiziaria, prima di iniziare la trattazione del "caso" - "Anto', ma questo tuo ricorso che c'azzecca?"
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mercoledì 6 agosto 2014

La "malapasqua" che verrà

"Il prodotto interno lordo - dati dell'Istat - è diminuito, su base annua, dello 0,3%. Non solo: la Borsa, molto per effetto di questo dato negativo,  è crollata del 2,6% e lo "spread" è risalito a quota 170".
Molto preoccupante, se si considera che gli analisti si erano attesi una variazione del prodotto interno lordo tra il meno uno per cento e il più uno per cento e il Governo, più ottimisticamente, aveva addirittura previsto un più 0,8%. Molto preoccupante, però, non per il "premier" Matteo Renzi e per il Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, i quali hanno mandato, agli italiani, l'invito di "stare sereni" e di serenamente spendere. Anche perché - a loro dire - per quest'anno non ci saranno altre manovre aggiuntive. Che - è l'avviso allarmante - ci saranno invece l'anno prossimo e non saranno neppure leggere. Come dire: vi faremo mangare ancora una fetta di panettone a Natale, ma per Pasqua 2015 la cioccolata dell'uovo sarà amara. Molto amara. E il lunedi non sarà dell'angelo, ma di chissà quale diavolo di nuova stangata.
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Schettiniti

"L'ex comandante della "Costa Concordia", Francesco Schettino - è stato invitato ad intervenire ad un incontro, riservato ad esperti, e si è soprattutto soffermato sul tema della gestione di situazione di panico e di crisi".
Su chi l'abbia invitato, dove, come e perché è scesa una valanga incredibile di versioni una peggiore dell'altra. Resta comunque il fatto certo che l'ex comandante Francesco Schettino, il quale dovrà rispondere davanti ai giudici anche della sua irresponsabile gestione della situazione determinatasi dopo il naufragio della "Costa Concordia", colui il quale ha lasciato la nave semiaffondata con i passeggeri a bordo ed è andato a rifugiarsi su uno scoglio, colui nei confronti del quale la Capitaneria di porto di Grosseto ha tuonato giustamente "ora torni subito a bordo, caz...", proprio lui, sì, sia stato invitato incredibilmente, come esperto, per una specie di "lectio magistralis" su un tema del genere. Come resta certo il fatto che l'ex comandante Francesco Schettino, invece di rifiutare l'incredibile invito, lo abbia accettato senza nemmeno avvertire un minimo di disagio e di vergogna. E sia andato, anche lì, con la sua solita faccia di bronzo non abbronzata dal sole. A sostenere, magari, che le situazioni di panico e di crisi si gestiscono scappando dall'episodio che le ha determinate, infischiandosi di quanto stia accadendo e non ubbidendo neppure agli ordini di tornare indietro per occuparsene. Magistrale!
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Buone vacanze

"Il processo nei confronti dell'ex Ministro Claudio Scajola per il presunto aiuto alla latitanza fornito all'ex deputato Amedeo Matacena - ha deciso il giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria - dovrà avvenire con rito immediato".
Avverrà, dunque, domani? Fra una settimana? Fra un mese? No: il rito sarà così immediato che la data è stata fissata per il 22 ottobre prossimo. Buone vacanze a una tartaruga di nome Giustizia.
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Fernando dei milioni

"Il pilota della "Ferrari" Fernando Alonso - ha pubblicato il quotidiano tedesco "Bild" - ha chiesto 105 milioni di euro per rinnovare un contratto di tre anni".
105 milioni triennali significano 35 milioni di euro ogni anno, quasi tre milioni di euro ogni mese, più di 97 mila euro euro ogni giorno, oltre quattromila euro ogni ora,  circa 67 euro ogni secondo. Dice: ma lui, oltretutto, rischia la vita. Certo. Anche un edile o un minatore, tanto per esemplificare, rischiano la vita. E loro tutti i giorni. Ma quei 67 euro circa che Fernando Alonso ha chiesto per un solo secondo del suo lavoro l'edile o il minatore non li guadagnano neppure in una giornata intera. E nessuno sta lì ad offrire loro ricchi contratti pubblicitari, coppe d'argento e bagni di "champagne".
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martedì 5 agosto 2014

Incredibile Pinotti

"Il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti - dopo una visita in Afganistan - ha fatto anche un salto in India".
Per portare i 400 euro spesi e richiesti, dall'ambasciatore a Nuova Delhi Daniele Mancini, per ritinteggiare una parte di steccionata rovinatagli dai panni messi a stendere da dai due marò ospiti in attesa di giudizio? Sembra di no. Ma per far sapere, ai due marò, che, per risolvere il loro "caso", serve un accordo fra Italia e India. Come se i due marò, i quali quell'accordo stanno aspettando da due anni e mezzo, non lo sapessero da sempre. Il Ministro Roberta Pinotti, allora, avrebbe fatto sicuramente meglio a non fare quel "salto" in India. Avrebbe evitato una ennesima presa in giro nei confronti dei due marò. E, anche, una spesa inutile allo Stato.
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E le stelle stanno a esternare

"Il "premier" Renzi - ha esternato, in una intervista su "Panorama", la stella emergente del "Movimento" grillino, Luigi De Maio - è abituato alle leggi dei sindaci, ma la democrazia parlamentare è diversa".
Magari Matteo Renzi sarà pure abituato così. Ma l'emergente Luigi De Maio è proprio sicuro che il "Movimento 5 stelle" sappia davvero che cosa sia la democrazia parlamentare? A giudicare da come si è comportato fino ad oggi, sembrerebbe senz'altro di no.
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I morti viventi dell'Inps...

"Lui - il noto musicista Massimo Minotti - compirà 40 anni il prossimo dicembre, ma, quando è andato all'Inps per una questione di famiglia, si è sentito avvertire che era mortro già da sedici anni".
Casi di questo genere, ormai, stanno diventando frequenti. Ma perché all'Inps piace tanto "uccidere" la gente?
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... E i loculi all'asta del Comune di Roma

"Il Comune di Roma cederà ai migliori offerenti - con una vera e propria asta pubblica - i 1.500 loculi resisi liberi, al cimitero del Verano, dopo la scadenza delle vecchie concessioni".
Al Comune di Roma, pur di fare cassa, non basta più, dunque, lucrare sulle case dei cittadini  da vivi: ora, anche, sulle tombe dei cittadini da morti. E i 1.500, quando sarà, "requiescant in pace", sì, ma dopo avere sborsato un bel gruzzoletto "a chi offre di più". La morte, insomma, sarà pure una livella. Per alcuni, però, una livella d'oro. Con i complimenti, più che con le condoglianze, del Comune di Roma.
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Silvio cerca casa

"Palazzo Grazioli - dicono si sia lamentata Francesca Pascale - troppo ufficio e poca casa. E, così, Silvio a fidanzata hanno cominciato a cercare un "nido" più intimo".
Per ora - dicono sia in testa alle preferenze di lui - una bella residenza a due passi dal Quirinale. Là dove, in altri teempi, aveva sognato di alloggiare per almeno sette anni. Altri tempi, appunto. E, così, almeno una residenza a due passi. Tanto per continuare a cullare il sogno di affacciarsi dal Colle.
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lunedì 4 agosto 2014

Senza il via del "Via"

"La "Bradano energia s.r.l." - la quale dovrebbe realizzare la centrale termoelettrica nei territori dei comuni di Irsina e di Grottole, in provincia di Matera - ha chiesto la cosiddetta "Via" (valutazione d'impatto ambientale) il 23 ottobre 2006, ma tutto è ancora fermo".
Il motivo è che la commissione per la valutazione d'impatto ambientale, dopo cinque anni, si è accorta di dover rinviare il progetto, alla Presidenza del Consiglio, per un contrasto sorto fra il Ministero dell'Ambiente e il Ministero dei Beni culturali e, però, la Presidenza del Consiglio non si è ancora attivata. L'inizio dei lavori della centrale termoelettrica in provincia di Matera, così, attende ormai da otto anni il via del "Via". Della serie "Povera Italia in quali mani sei finita".
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