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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 6 agosto 2014

La "malapasqua" che verrà

"Il prodotto interno lordo - dati dell'Istat - è diminuito, su base annua, dello 0,3%. Non solo: la Borsa, molto per effetto di questo dato negativo,  è crollata del 2,6% e lo "spread" è risalito a quota 170".
Molto preoccupante, se si considera che gli analisti si erano attesi una variazione del prodotto interno lordo tra il meno uno per cento e il più uno per cento e il Governo, più ottimisticamente, aveva addirittura previsto un più 0,8%. Molto preoccupante, però, non per il "premier" Matteo Renzi e per il Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, i quali hanno mandato, agli italiani, l'invito di "stare sereni" e di serenamente spendere. Anche perché - a loro dire - per quest'anno non ci saranno altre manovre aggiuntive. Che - è l'avviso allarmante - ci saranno invece l'anno prossimo e non saranno neppure leggere. Come dire: vi faremo mangare ancora una fetta di panettone a Natale, ma per Pasqua 2015 la cioccolata dell'uovo sarà amara. Molto amara. E il lunedi non sarà dell'angelo, ma di chissà quale diavolo di nuova stangata.
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