"Sono ormai 200 mila le vittime dei combattimenti in Siria - si è indignato, a Ginevra, l'Alto commissario dell'Onu per i diritti umani, Navi Pillay - ed è scandaloso che le enormi sofferenze che continuano a caratterizzare quel Paese non attirino quasi più attenzione".
Scandaloso certamente. Scandaloso, egoistico e cinico. Ma il fatto che il dramma siriano non interessi quasi più a nessuno non è anche, se non soprattutto, responsabilità dell'Onu? L'alto commissario ai diritti umani Navi Pillay, dunque, bene ha fatto a bacchettare duramente quelle Nazioni Unite che gli hanno affidato il ruolo, ma poi il ruolo snobbano vergognosamente. E non solo per quanto riguarda il dramma siriano.
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