"Anche chi non è nato donna, ma poi donna è diventato - ha lanciato la rivendicazione Luxuria - deve poter avere il diritto di partecipare al concorso per "Miss Italia"".
Gli organizzatori, colti di sorpresa, hanno fatto sapere che per quest'anno certamente no, ma per l'anno prossimo si potrà vedere. Potrebbero ispirarsi, magari, ai concorsi letterari che prevedono una "Sezione a" per la poesia inedita e una "Sezione b" per la poesia edita. Istituendo, cioè, una "Sezione a" per chi sia nato donna e una "Sezione b" per chi lo sia diventato poi. Da una a due "reginette di bellezza", insomma, ma con pari dignità. Anche per esorcizzare la brutta regina cattiva dell'italica recessione. Il dibattito, comunque, è aperto.
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