"Un uomo armato fino ai denti - hanno riportato le cronache - è entrato in un tempio sikh, nel Wisconsin, ha fatto fuoco, ha ucciso sette persone e ne ha ferite molte altre".
L'episodio segue di pochissimi giorni la strage, protagonista il giovane James Holmes, in un cinema di Denver. E di tempi non certo biblici altre stragi un po' ovunque negli Stati Uniti. Ma, nei programmi elettorali di Barak Obama e del suo rivale Mitt Romney, così come non si è letta prima, si continua a non leggere neppure adesso alcuna concreta intenzione di regolare, finalmente, la vendita di armi ai cittadini. Mamma "National rifle association" e tutte le sue superprotette figliole, sempre più indaffarate a produrre e a vendere pistole, fucili, mitra, pallottole e altre delicatezze simili - come si è già scritto su questo stesso "blog" - possono continuare a vivere tranquillamente, anche se molti innocenti debbono continuare a morire cinicamente.
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