"Tre "manager" di una casa farmaceutica nazionale - hanno informatro i carabinieri del "Nucleo antisofisticazioni" di Latina - sono stati accusati di avere contraffatto un medicinale prodotto per la cura di affezioni respiratorie di bambini e lattanti".
Li hanno sbattuti nella cella più buia di un carcere? Li hanno esposti ad una pubblica gogna? No, poverini. Hanno imposto loro i semplici "domiciliari". Magari con vista sul mare. E con un "computer" sul quale studiare - potrebbe darsi - altre contraffazioni a venire. Perché attentare alla salute di bambini e lattanti, evidentemente, non è poi un reato così grave.
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