"La città del "Decamerone" di Boccaccio - se n'è uscito il sindaco di Firenze, Matteo Renzi - non si scandalizza per così poco".
Quale sarebbe, però, il "così poco" di Matteo Renzi? Sarebbe il clamoroso scandalo delle "escort" nel quale sono rimasti implicati politici, professionisti, stilisti, procuratori di calcio, albergatori e sul quale il 6 agosto, sulle ipotesi di reato di favoreggiamento della prostituzione, peculato e perfino evasione fiscale ai danni del Comune di Firenze, si pronuncerà di nuovo la Magistratura. Per Matteo Renzi, tuttavia, una "'osa dannulla". Una semplice novelletta del Trecento da godersi in allegra compagnia. Gli scandali, per il sindaco di Firenze, sono dunque ben altri. E, soprattutto, di ben altri.
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