"Vi fanno peccare contro il nostro "Movimento" - ha urlato Beppe Grillo ai giornalisti - ma, se voi vi pentirete, noi vi perdoneremo".
Grillo, dunque, bontà infinita. Basterà che ogni giornalista reciti: "Beppe, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati perché peccando ho meritato i tuoi castighi e molto perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo, con il tuo urlante aiuto, di non offenderti mai più e di fuggire nuove occasioni di peccato. Beppe, misericordia, perdonami". Ecco: basterà questo semplice atto di dolore e il perdono sarà accordato. Amen.
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