"Avvalendosi dei potenti mezzi di "Visible technologie" - è clamorosamente venuto alla luce - i servizi segreti americani sono in grado di andare a ficcare il naso in mezzo milione di siti al giorno curiosando tra post, blog, rweet, forum, foto e video. Obiettivo: assegnare un giudizio ad ogni pezzo di informazione raccolto e attribuire, ad ogni autore del pezzo, un documentato peso in base all'influenza esercitata".
Un occhio indiscreto bello e buono, insomma, attraverso il buco della serratura on line. Che, seppure a frugare tra informazioni certo pubblicamente disponibili, non fa l'effetto di un bell'agire. E, poi, una curiosità personale di ogni "blogger": ove anche questo mio blog fosse stato "scrutato" per caso dall'occhio grifagno della Cia, quale sarà stato il "rapportino" messo agli atti? Vai a saperlo. Perché i servizi segreti americani, proprio perché servizi segreti, non sveleranno mai il segreto. E non lo svelerà tanto meno, perché loro "longa manus", l'invisibile spiona "Visible technologie".
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