"Mauro Moretti - è la notizia - si sta congedando dalla guida delle "Ferrovie dello Stato", per andare ad amministrare "Finmeccanica", con un piano industriale che prevede il reperimento di 150 milioni da utilizzare, in particolare, per l' "Alta velocità"".
D'accordo che le "Ferrovie dello Stato" devono sempre più rafforzarsi per vincere la concorrenza aerea e quella su rotaia del montezemoliano "Italo", ma, proprio perché un servizio dello Stato, dovrebbero anche preoccuparsi di quella velocità tutt'altro che alta e di quei convogli (il cui rosso è soltanto quello dei gabinetti fuori uso) a servizio - anzi a disservizio - di centinaia e centinaia di studenti e di lavoratori pendolari quotidiani. O il profitto è profitto e nessuno rompa le scatole?
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