"Stavo tornando a casa - ha denunciato alla polizia Cecilia Mangini, 85 anni, per anni collaboratrice di Pierpaolo Pasolini - quando un giovane mi ha aggredita, picchiata e rapinata".
Che cosa è allora successo? E' successo che la polizia è riuscita in breve ad individuare il giovane malvivente, lo ha arrestato e lo ha rinchiuso, in attesa del processo per direttissima, in una cella di sicurezza. Il giorno dopo, al termine di questo processo per direttissima, il giudice ne ha però sentenziato l'immediata scarcerazione. Così, mentre l'ottantacinquenne aggredita e rapinata è stata giudicata guarbile in venti giorni, il suo giovane aggressore e rapinatore ha trascorso dietro le sbarre neppure ventiquattr'ore. Misteri dell'italica giustizia.
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