"La Regione Lazio - è emerso, amcora, dalle indagini in corso - ha pagato, all' "Istituto dermopatico dell'Immacolata", due volte le stesse fatture, per un ammontare di 110 milioni di euro, e l' "Istituto dermopatico dell'Immacolata" le ha tranquillamente messe all'incasso".
Ma, in attesa che - per furto aggravato - i responsabili regionali del Lazio e i collusi della "Congregazione dei figli dell'Immacolata Concezione" vadano all' inferno per inosservanza del settimo Comandamento, non potrebbero andare in carcere, intanto, ai sensi dell'articolo 624 del Codice penale?
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