"Metto a disposizione dei due "marò" Salvatore Girone e Massimiliano La Torre - ha proposto l'onorevole Ignazio La Russa nel presentare la nuova formazione politica "Fratelli d'Italia" - i nostri posti migliori in lista".
Diavolo, ancora una volta, di un Ignazio. Nemmeno l'onorevole Adriana Poli Bortone aveva finito di ipotizzare questo poco onorevole sotterfugio per evitare ai due "marò" un eventuale processo in India, che ecco lui buttarsi in picchiata a formalizzare la "furbata". Primo al traguardo, dunque, nella convinzione - c'è da giurarci - di riuscire a racimolare un voto in più, alle prossime politiche, da qualche "fratello d'Italia" pseudopatriota o "filopatacca". Un bel biglietto da visita - non c'è che dire - per il sempre più diabolico Ignazio, il sempre più gigante Guido Crosetto e la sempre più bambina Giorgia Meloni. Al di là di tutto questo ciarpame, naturalmente, gli auguri più cari a Salvatore Girone e a Massimiliano La Torre. Di buone feste a casa e, soprattutto, di ritornare una seconda volta dall'India, dopo che ci saranno ritornati mantendendo la parola data, a bordo di un bastimento carico di loro diritti sacrosanti finalmente riconosciuti.
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