"Un mese fa circa - ha ricordato "Il Gazzettino" - la Governatrice della Regione Friuli-Venezia Giulia, Deborah Serracchiani - aveva deciso di rispristinare il ruolo di direttore generale, abolito dal suo predecessore per risparmiare, ma nessuno, finora, si è presentato per occupare una poltrona che varrebbe uno stipendio di 180 mila euro l'anno".
Per paura di un "tipetto" come Deborah? Può darsi. Anche se "Il Gazzettino" ha ipotizzato, più terra terra, che 180 mila euro l'anno non costituiscano più un'attrazione interessante per chi venga chiamato a ricoprire il ruolo di direttore generale di un ente pubblico. In questo caso, allora, maledizione eterna a quanti hanno viziato, nel tempo, questi funzionari i quali poi, troppo spesso, non sanno fare neppure il loro lavoro. O lo fanno a modo loro.
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