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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 18 ottobre 2013

Tagliare per rimetterci

"Per risparmiare - ha fatto sapere l'Inps - inevitabili i tagli a quegli ispettori i quali hanno il compito di controllare che tutto sia in regola in ogni posto di lavoro".
Una manna, dunque, per tutti i datori di lavoro non in regola con la legge. Ma, incredibilmente, un taglio assolutamente stupido. Perché - come possibile leggere nelle carte dell'Inps - mentre questo taglio farebbe risparmiare all'ente sui 500 milioni, verrebbe però a privarlo di quei 900 milioni che gli ispettori gli garantiscono con le multe ai datori di lavoro trovati irregolari. Altro che risparmio, dunque: una remissione di ben 400 milioni. D' altra parte, comunque, anche ammesso che non fosse stato così, più che tagliare un servizio essenziale per la sicurezza e la salute dei lavoratori, si sarebbe potuto chiedere un prestito, magari, a quel presidente Mastrapasqua il quale, tra una cosa e l'altra, guadagna più di un milione di euro l'anno. Con l'augurio, naturalmente, di averlo ad un tasso di interesse non usuraio.
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