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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

domenica 20 ottobre 2013

I giornalisti "black bloc"

"I veri "black bloc" - ha scritto su "Facebook" il capo della segreteria del sindaco di Roma, Enzo Foschi, a proposito delle manifestazioni di ieri nella capitale - sono tutti quei giornalisti infiltrati nel corteo delusi dal fatto che non scorra sangue".
Che i giornalisti siano sempre alla ricerca di uno "scoop", in effetti, è noto da sempre. Ma che ora un funzionario autorevole della segreteria del sindaco, Ignazio Marino, venga a sostenere che arrivino ad essere loro i veri "black bloc" in quanto assetati di sangue peggio di Dracula, beh, questo sembra davvero perlomeno provocatorio quanto stupido. Anche perché poi, durante le manifestazioni di ieri nella capitale, ben cinque tra fotografi e giornalisti sono stati circondati e aggrediti, mentre stavano onestamente lavorando, da teppisti incappucciati. Ma ieri, nel fumo causato dalle bombe-carta, dai petardi, dalle bottiglie incendiarie, dai cassonetti dati alle fiamme c'era anche un po' di fumo di coca?
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