"Mentre il "grillino" Massimo Enrico Baroni stava per prendere la parola sulla "questione Tav" - alla Camera - un suo collega lo ha così incitato: "Daje, Ciccio, faje er coso" (anche se lui non ha detto proprio "coso")".
Di che cosa si lamentano, allora, Beppe Grillo e il suo "guru" Gianroberto Casaleggio, se i loro "onorevoli" si spingono a pronunciarsi in Parlamento senza curarsi di loro quando, in Parlamento, si spingono a prounciarsi senza curarsi della buona educazione, del buongusto e del rispetto dovuto alle Istituzioni? Una domanda, comunque, si pone sempre più legittima con il trascorrere dei giorni, delle bravate e delle uscite da osteria di troppi "5 stelle": ma dove li hanno raccattati quando li hanno presentati alle elezioni di febbraio?
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