"Sulle questioni comunque riguardanti le persone - ha voluto ricordare qualcuno - il Senato è sempre ricorso, già fin dallo Statuto Albertino del 1848, allo scrutinio con voto segreto".
Va però ricordato, per esattezza storica, che c'è stata, in passato, una eccezione. Esattamente nel 1938, quando lo scrutinio con voto segreto è stato abolito dal Governo fascista. Ora, a proposito delle questioni riguardanti Silvio Berlusconi, c'è chi vorrebbe tornare a questa pur temporanea abolizione. Il che, Berlusconi o non Berlusconi - al di là, anzi, di Berlusconi - è perlomeno inquietante.
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