"In tutta Italia - è stato fatto il conto - i consiglieri regionali fino ad oggi indagati sono ben 279: 56 in Piemonte, 62 in Lombardia, 20 in Friuli-Venezia Giulia, 2 in Liguria, 9 in Emilia Romagna, 10 nel Lazio, 53 in Campania, 4 in Basilicata, 10 in Calabria e 53 in Sardegna. Sono attualmente in corso, poi, indagini conoscitive della Guardia di finanza in Molise e in Sicilia".
Ma indagati e indagini perché? Perché sono state fatte spese illecite e improprie con i finanziamenti ottenuti dai gruppi consiliari. Con i soldi, cioè, dei cittadini. I quali, naturalmente, non verranno risarciti in alcun modo. Ai quali, anzi, verrà verosimilmente aumentata l'addizionale regionale Irpef. Perché, ai consiglieri indagati o indagandi, è stato sì pagato perfino il caffè al bar, ma - poveretti - lo zucchero no.
.
Nessun commento:
Posta un commento