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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 10 ottobre 2013

Gli incredibili che non pagano l'Ama

"Sono state spedite - ha fatto sapere l'Ama (l'Azienda municipalizzata per la raccolta dei rifiuti del Comune di Roma) - quasi duemila lettere per sollecitare il pagamento di quanto dovuto dai debitori morosi".
Ma chi sono questi debitori morosi? Tra loro - indegnamente - "Trenitalia" (con 125 mila euro), "Grandi Stazioni" (con 90 mila), la "S.S. Lazio" (con 75 mila), la Fao (con 66 mila), l'"A.S. Roma" (con 60 mila), la Cgil (con 48 mila), il Coni (con 47 mila), gli Studi di Cinecittà (con 24 mila), la Uil (con 20 mila) e, perfino, il Comando dei Carabinieri "Podgora" (anche se con soli 2 mila). Tutti quanti, evidentemente, usi a gettare, oltre ai rifiuti, anche le bollette dei pagamenti. Con tanto senso civico e senso del dovere. Pronti a fare fuoco e fiamme, magari, se l'Ama dovesse lasciare loro una cicca davanti al portone.
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1 commento:

sim-1 ha detto...

purchè le bollette siano effettivamente arrivate: non è raro infatti che il comune cittadino si debba ricordare da solo della scadenza ed andare a chiedere per pagarle in tempo...!
quindi l'AMA potrebbe prima farsi un esame di coscienza.