Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 18 luglio 2013

Santa Macrina la giovane e il "premier" Letta il giovane

"Mi vergogno del mio Pd - se n'è uscito il sindaco di Firenze, Matteo Renzi - pensano solo alle poltrone".
"Occh'è stato?" E' stato che il "premier" pd Enrico Letta si è detto sicuro dell'estraneità del Ministro Alfano nel "caso Shalabayeva" e che è stato dato mandato ai senatori pd di non votare la mozione di sfiducia presentata da "Sinistra Ecologia Libertà" e dal "Movimento 5 stelle". Un mandato, dunque, per non abbattere il Governo. Per salvare allora - come sostiene Matteo Renzi - le poltrone? Possibile pensarlo, ma - come ha voluto sottolineare perfino il Capo dello Stato - per non far precipitare il Paese in una situazione economica e sociale ancora peggiore. Matteo Renzi, però, vorrebbe proprio questo per per trarne personale vantaggio politico? Sarebbe il caso che il sindaco di Firenze, ove così dovesse essere, lo dichiarasse, chiaro e tondo, una volta per tutte. Glielo ha chiesto, anche se in termini più diplomatici, lo stesso "premier" Letta: "Se c'è qualcuno che vuole far saltare il tavolo e trascinare il Paese alle urne, deve venire allo scoperto e assumersene le responsabilità". La risposta, con il comportamento dei senatori "renziani" in occasione del voto di sfiducia nei confronti del Ministro Alfano, potrebbe venire già domani. Domani 19 luglio, Santa Macrina la giovane, il giorno del giudizio per il "premier" Letta il giovane.
.

Nessun commento: