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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

martedì 16 luglio 2013

Cinismo, ingiustizia, assurdità

"Ermanno Missuto, 39 anni, imprenditore a Gela - è la notizia - non si è ritrovato in cassa 37 mila euro per pagare le tasse e ora - con sentenza del Tribunale della sua città - è stato dichiarato fallito ed è stato costretto a chiudere la sua azienda che dava lavoro a cinquanta dipendenti".
Il fatto anomalo e gravissimo, però, è che il giovane imprenditore Ermanno Missuto non si è trovato in cassa neppure quel milione che lo Stato avrebbe dovuto pagargli per lavori da lui puntualmente realizzati, regolarmente fatturati e, però, mai liquidati neppure in parte. Non il solo, certo e purtroppo. Ma, proprio per questo, una nuova testimonianza drammatica di un fenomeno, protagonista vergognoso lo Stato, che sta continuando a distruggere aziende medie e piccole, ad incrementare la disoccupazione e, troppo spesso, a causare suicidi di imprenditori disperati. Di fronte a tali testimonianze, però, lo Stato che fa? Promette, assicura, garantisce, dispone, ma continua a non pagare. Cinicamente, ingiustamente, assurdemente.
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