"La Presidente della Camera, Laura Boldrini - almeno fino ad oggi - non ha avuto alcunché da dire in merito alla recentissima sentenza della Cassazione secondo la quale gli stupratori di gruppo non dovranno essere più costretti a pene detentive, in attesa di giudizio, ma a provvedimenti alternativi".
Che cosa vorrà dire questo silenzio di una protagonista sempre in prima fila nella giusta difesa delle donne, dei loro diritti, della loro sicurezza? Che è distratta e non si è accorta della sentenza? Che il suo ufficio-stampa è più distratto di lei e non glielo ha fatto sapere? Oppure che né lei né il suo ufficio-stampa sono distratti, hanno saputo benissimo della sentenza, ma non hanno avuto l'ardire di commentarla? Perché le sentenze della Magistratura - è il ritonello - non si commentano? Non si commentano, però, per un principio e per una tradizione sempre più discutibili e che, quindi, da una come lei, pur nel suo ruolo istituzionale, sarebbe coerente non attendersi. Oppure non si commentano, sempre più spesso, per una mancanza di coraggio. Faccia sapere lei.
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