"Il presidente di una Onlus - ha scoperto la Guardia di finanza - utilizzava i fondi che raccoglieva non a favore di bambini svantaggiati, ma per acquistarsi case e per coprire gravi irregolarità fiscali procurate, da professionista, ai suoi clienti".
Complimenti, per questa nuova "operazione", alla Guardia di finanza. Quello che non si capisce, tuttavia, è perché la Guardia di finanza non abbia rivelato l'identità di questo mascalzone non certo degno di troppi riguardi. Ma non abbia rivelato, soprattutto, il nome della Onlus ladra alla quale potrebbero continuare ad arrivare somme nella convinzione che vengano destinate ai bambini svantaggiati e non certo ad un'associazione a delinquere.
.
Nessun commento:
Posta un commento