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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 22 maggio 2013

Se l'aspirante sindaco si crede ministro

"Poiché a Roma i reati sono in aumento e l'illegalità dilaga - ha promesso il candidato sindaco pd Ignazio Marino - la città, con me, potrà contare su cento agenti di polizia e quaranta "volanti" in più".
Ma quando? Con lui, al massimo, la città potrebbe contare su cento vigili urbani e quaranta "municipali" in più. Perché ogni decisione sulle forze di polizia spetta al Ministero dell'Interno e non ad un Comune. Il candidato sindaco pd Ignazio Marino sarà certamente bravo, come affermato chirurgo, a distinguere i vari organi di un corpo umano, ma, evidentemente, come aspirante amministratore locale, non sa ancora distinguere le varie competenze e i vari poteri di questo o quel corpo istituzionale. A meno che non aspiri al Viminale anziché al Campidoglio.
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