"In attesa del processo fissato per il 9 luglio nei confronti degli imputati per il naufragio della "Costa Concordia" - ha deciso, a Grosseto, il giudice per l'udienza preliminare Pietro Molino - per l'ex comandante della nave crociera, Francesco Schettino, niente più obbligo di dimora nella sua casa a Meta di Sorrento".
L'ex comandante Francesco Schettino - in attesa del processo che lo vede accusato per abbandono di nave, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime, abbandono di incapace a bordo e mancate comunicazioni alle competenti autorità - potrà dunque andarsene tranquillamente in vacanza dove più gli parrà. Magari anche in crociera. Però, almeno, che gli si proibisca, in quel caso, di salire sulla plancia di comando.
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