"Trenta, se non cinquanta, "5 stelle" - le voci si rincorrono tra la Camera e il Senato - sarebbero seriamente intenzionati ad abbandonare Beppe Grillo e a formare un proprio gruppo politico".
Quali i motivi? Un po' per la questione della diaria che non vogliono decurtare, un po' perché favorevoli invece alla cittadinanza a tutti i nati in Italia, ma molto perché stanchi di essere trattati come schiavi da un furioso "padre padrone". Si dovrebbe conoscere qualcosa di più lunedi prossimo, comunque, quando i parlamentari "5 stelle" si riuniranno senza avere significativamente invitato né Grillo né Casaleggio. I quali, dunque, dovrebbero preoccuparsi e, nel caso si arrivasse davvero ad una così forte scissione, dovrebbero forse cominciare a ridimensionarsi, da "Movimento 5 stelle", a "Movimento 4 stelle". E Beppe, in particolare, dovrebbe meditare su un proverbio rimodulato apposta per lui: "chi di "vaffa" ferisce di "vaffa" perisce".
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