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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

sabato 4 maggio 2013

Giustizia così

"Giorgio Giubilei - nella notte tra il 5 e il 6 ottobre scorso - stava procedendo a 120 chilometri all'ora in pieno centro, in stato di ubriachezza, non si era fermato al semaforo per lui rosso, aveva centrato in pieno un'auto che stava transitando con il verde ed aveva ucciso sul colpo Matteo Pagano di appena 25 anni".
A processo appena concluso in prima istanza, però, l'automobilista omicida e contravventore di ben tre articoli del Codice della strada non sarà chiamato a scontare neppure un giorno di carcere in quanto, patteggiata una condanna - tra l'altro incredibilmente lieve - di un anno e nove mesi, si è visto sospendere la pena. "Quella notte - hanno amaramente commentato i genitori della giovane vittima - abbiamo perso un figlio, ma per il Tribunale è come se non avessimo perso nessuno". Vero. L'automobilista omicida e contravventore di ben tre articoli del Codice della strada, quella notte tra il 5 e il 6 ottobre scorso, non ha evidentemente ucciso un giovane di 25 anni, ma ha solo schiacciato una formica.
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