"L'Italia, con le sue difficoltà e le sue grandi potenzialità, non può permettersi questo Governo e i suoi errori. E non basta un ritocco, un "rimpasto": o si cambia o si muore".
Silvio Berlusconi, Daniela Santanché, Renato Brunetta, Matteo Salvini, Beppe Grillo? Troppo scontato. Un po' meno scontato perché quelle picconate al Governo Letta sono arrivate da quel Davide Faraone il quale è uno degli uomini-chiave del neosegretario pd Matteo Renzi. E il quale, tanto per essere chiaro fino in fondo, ha finito di picconare avvertendo che,"eletto Matteo Renzi, si azzera il contagiri e si riparte". E, per non farsi mancare nulla, ha spiattellato un impietoso elenco di quelli che sarebbero stati, specialmente in questo ultimo periodo, gli errori dell'Esecutivo in carica. Ma allora? Allora Matteo Renzi baci e abbracci ad Enrico Letta e poi manda uno dei suoi uomini più rappresentativi a pugnalarlo alle spalle? Inquietante come annunciata ripartenza. Anche perché Davide Faraone, dopo avere elencato gli errori di percorso del Governo Letta, non ha elencato, altrettanto precisamente, quali dovrebbero essere i cavalli-motore e il carburante per ripartire. E, una volta riavviato il contagiri, i traguardi da tagliare. Poco serio, forse, per una rinnovata "Mille miglia" governativa.
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