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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 27 dicembre 2013

La farsa dei rimborsi

"La Giustizia lumaca - ultima rilevazione - ha fatto lievitare a 340 milioni di euro, per ora,  i risarcimenti dovuti alle vittime del suo lento procedere".
Pagheranno i giudici i quali hanno proceduto, specialmente nel civile, così "lento pede"? Naturalmente no perché i giudici italiani è ancora scritto che non debbano rispondere di nulla e, quindi, neppure quando potrebbero esaurire un procedimento in tempi ragionevoli. A pagare è ancora scritto debba essere lo Stato, ma - ecco il punto - anche lo Stato è lumaca perché lascia passare anni e anni prima di sdebitarsi con questi risarcimenti. E sempre peggio andrà perché, mentre ai 340 milioni di oggi se ne aggiungeranno chissà quanti altri - dato che la Giustizia non sta mostrando alcuna intenzione di accelerare il suo passo - lo Stato ha previsto per i risarcimenti da "lento pede" processuale, nel prossimo anno, appena 50 milioni. Molte vittime in attesa sono già morte. E altre, putroppo, moriranno. Pace all'anima loro.E ai rimborsi dello Stato.
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