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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 19 dicembre 2013

Verdini mica Brunetta

"Venuto tutto alla luce - ha deciso, allora, Berlusconi - tanto vale procedere, per cercare un accordo su questa benedetta nuova legge elettorale, con personaggi più all'altezza".
Ha così scelto - si è appreso - Denis Verdini e - si è specificato - non solo perché molte spanne in più di Renato Brunetta, ma perché a un toscanaccio come Matteo Renzi un toscanaccio e mezzo come Denis Verdini. I quali, comunque, hanno già concordato di incontrarsi il più lontano possibile dai giornalisti, ma, anche, da Enrico Letta, da Rosy Bindi, da Angelino Alfano e da Gaetano Quagliariella. E se possibile, però, neppure dietro il muro del convento dei carmelitani scalzi per un duello finale - Maremma maiala - a chi sopravvive sopravvive.
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