"Con il Pdl che si è diviso - la denuncia è stata lanciata nella trasmissione "In mezz'ora" di Lucia Annunziata - ora alla mafia è venuto meno un asse politico di riferimento".
Il Pdl, insomma, rappresentante della mafia in Parlamento. Ma, a lanciare questa denuncia, è stato un "grillino" qualsiasi o un "che c'azzecca" Antonio Di Pietro? No. E' stato il noto procuratore di Catanzaro, Sergio Lari. Il quale - per carità - ha tutto il diritto di pensarla in privato come più gli piace, ma il quale dovrebbe sapere - come magistrato - che qualsiasi accusa pubblica, soprattutto se grave ed infamante, va sempre suffragata da riscontri obiettivi e da prove sicure. Lui, invece, non ha fatto nomi precisi, non ha riportati episodi specifici, non ha suffragato niente con riscontri obiettivi e con prove sicure. Solo insinuazioni. Ma così non si fa. Soprattutto se si è uomini chiamati ad amministrare la Giustizia.
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