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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

lunedì 9 dicembre 2013

Così non si fa

"Con il Pdl che si è diviso - la denuncia è stata lanciata nella trasmissione "In mezz'ora" di Lucia Annunziata - ora alla mafia è venuto meno un asse politico di riferimento".
Il Pdl, insomma, rappresentante della mafia in Parlamento. Ma, a lanciare questa denuncia, è stato un "grillino" qualsiasi o un "che c'azzecca" Antonio Di Pietro? No. E' stato il noto procuratore di Catanzaro, Sergio Lari. Il quale - per carità - ha tutto il diritto di pensarla in privato come più gli piace, ma il quale dovrebbe sapere - come magistrato - che qualsiasi accusa pubblica, soprattutto se grave ed infamante, va sempre suffragata da riscontri obiettivi e da prove sicure. Lui, invece, non ha fatto nomi precisi, non ha riportati episodi specifici, non ha suffragato niente con riscontri obiettivi e con prove sicure. Solo insinuazioni. Ma così non si fa. Soprattutto se si è uomini chiamati ad amministrare la Giustizia.
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