"Quando i cosiddetti "forconi" hanno annunciato che avrebbero portato la loro protesta a Roma mercoledi prossimo, nelle sedi dei tre maggiori sindacati - evidentemente - sono saltati sulle sedie e, in quattro e quattr'otto, hanno organizzato, per questa mattina, un "sit in" in piazza Montecitorio con l'obiettivo di chiedere che parte delle risorse della lotta all'evasione fiscale, della "spending review" e di una eventuale tassa sulle transazioni finanziarie vengano utilizzate per ridurre le tasse sui redditi da lavoro e da pensione e per essere destinate alle imprese che investono".
Per arrivare chiaramente in piazza, insomma, prima dei "forconi" e delle loro identiche richieste. Sul che, per carità, nulla da ironizzare o da criticare. Soltanto, però, una domanda: ma i sindacati, per decidersi a scendere in piazza, adesso hanno bisogno di sentirsi premere i forconi nel didietro?
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