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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 11 dicembre 2013

Il "vaffa" di Vincenzo De Luca

"Dopo che l'Antitrust ha sentenziato che devi scegliere tra il ruolo di sindaco di Salerno e quello di viceministro alle Infrastrutture - ha detto, a Vincenzo De Luca, la "responsabile legalità" appena nominata dal neosegretario Matteo Renzi, Pina Picierno - tu, caro Vincenzo, devi proprio scegliere. Matteo è su questa linea: chiamalo".
Vincenzo De Luca, però, si è limitato a una laconica quanto arrogante risposta: "Non ci sono Padreterni che possano dirmi che cosa devo fare". E così, per il neosegretario pd, sta già per scoppiare una prima grana: colui il quale lo ha fatto stravincere alle "primarie" nel suo feudo di Salerno non lo ritiene però un Padreterno in grado di dettargli anche un solo comandamento. Quello, in particolare, di onorare il padre e la madre. L'Autority, cioè, e la sua sentenza.
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