"Dal 2000 al 2013 - ha calcolato l'ufficio-studi della Confcommercio - in Italia la pressione fiscale è aumentata del 5% (raggiungendo oltre il 53%) mentre il prodotto interno lordo pro capite è diminuito del 7%".
Ma in Svezia, fuori dell'Unione europea, mentre la pressione fiscale è diminuita del 14%, il prodotto interno lordo pro capite è aumentato del 21%. E in Germania, ben dentro l'Unione europea, mentre la pressione fiscale è diminuita del 6%, il prodotto interno lordo pro capite è aumentato del 15%. Forse sarebbe il caso che il "premier" Matteo Renzi e il Ministro Carlo Padoan andassero a frequentare uno "stage", con urgenza, per farsi insegnare come si fa a gestire bene l'economia di un Paese. Anche perché peggio dell'Italia, ormai, rimane solo la Grecia.
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