Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 30 luglio 2014

Il Pd e "L'Unità"

""L'Unità" - è stato confermato - non sarà più in edicola, dal primo agosto, perché dichiarata fallita".
Ma perché il Pd, erede di quel Pci che "L'Unità" ha sempre sostenuto, l'ha lasciata morire? "Perché - la giustificazione - non era più, oggi, il giornale ufficiale del partito". Il che è vero, ma è pur vero che "L'Unità" è lo storico giornale fondato da Antonio Gramsci novant'anni fa e sarebbe davvero incredibile sentire magari, da Matteo Renzi, "Gramsci chi?". Ed è pur vero che il Pd non ha mosso un dito neppure quando si è profilato l'assalto di Daniela Santanché la quale avrebbe voluto far suo il quotidiano e poi, però, non ci è riuscita. Placando, almeno lei, le ceneri del fondatore. Qualcuno, comunque, ritiene che "L'Unità" risorgerà presto a nuova vita. Ed è quanto tutti dovrebbero augurarsi. Anche gli avversari politici. Perché la morte definitiva di un giornale, soprattutto con una lunga storia così, è una grave ferita per la democrazia. Che di ferite, in Italia, ne ha già subite tante.
.

Nessun commento: