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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

domenica 27 luglio 2014

Quei 100 mila euro in arrivo dall' Ilva

"Il giornalista Luigi Abbate - a Taranto - è stato licenziato dalla locale "Blustar tv"".
Effetto della crisi che sta attanagliando le tv piccole e medie? Secondo "Blustar tv" sì, ma il vero motivo potrebbe essere un altro: il giornalista Luigi Abbate è diventato famoso, a Taranto, per le sue domande scomode e per il microfono che un giorno gli è stato strappato di mano, per queste domande, da quel Girolamo Archinà responsabile delle relazioni industriali dell' Ilva e poi arrestato nell'ambito dell'inchiesta della Magistratura denominata, significativamente, "Ambiente svenduto". "Blustar tv", d'altra parte, era stata più che chiara quando, non molto tempo fa, aveva licenziato altri quattro giornalisti con questa motivazione: "Sono venuti meno i 100 mila euro che ci venivano annualmente garantiti dall' Ilva". Alla faccia dell'indipendenza e della libertà d'informazione.

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