Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

martedì 22 luglio 2014

Dalle "luci rosse" a Cosimo Trombetta

"Cosimo Mele, travolto nel 2007 da uno scandalo "a luci rosse" con ciliegina di coca e costretto, per questo, a lasciare l'Udc e la vita politica, non ha mai accettato tuttavia di vivere una vita da cittadino qualsiasi, ha tentato di rientrare in scena e - come forse non tutti sanno - alla fine, nel giugno 2013, è riuscito a farsi eleggere, da una coalizione sostenuta da liste civiche e dal Pd, sindaco di Caravigno".
La notizia, però, non è questa. La notizia è che Cosimo Mele  ha appena emesso una simile disposizione: "Con la presente si comunica, ai dipendenti comunali, che tutti i documenti in uscita a firma del sindaco devono contenere il titolo di onorevole". Devono essere, cioè, a firma "onorevole Cosimo Mele". Nessun dipendente comunale ha osato fiatare. Il celebre Totò, invece, gli avrebbe replicato come nel famoso film replicò all'onorevole Cosimo Trombetta: "Ma mi faccia il piacere". E giù un pernacchio napoletano.
.

Nessun commento: